Quando l’estro si coniuga alla creatività ed alla professionalità nasce un’opera d’arte. E l’opera ha una matrice tutta gelese che, in un ambiente favorevole, cresce e si espande.
Si chiama ‘J’ESSENTIA’ l’atelier italiano di creatività alchemica e olistica fondato dall’architetto di origine gelese Francesca Jennifer Puzzo, artista, designer e imprenditrice olistica che ha fatto della sua profonda curiosità per il noto e l’invisibile un vero e proprio viaggio alchemico dipinto in opere di arte e moda. Può una borsa che, per antonomasia serve per contenere oggetti da portare con sè, rappresentare un mondo di bellezza. Per Jennifer Puzzo, si. E con questa filosofia portante ha già dato vita a mostre e contest in giro per l’Italia.
Oggi si presenta con un sito che la descrive e descrive le sue creazioni artistiche.
Ha creato il luxury atelier J’ESSENTIA, con la missione di sublimare e diffondere la bellezza dell’arte, della natura e dell’anima attraverso la creazione di dipinti da indossare come accessori e abbigliamento, da vivere e “ascoltare” nelle proprie case o studi professionali, musei e gallerie internazionali, boutique hotel, saloni di bellezza e hairstyle, librerie e attività esperienziali.
L’obiettivo e’ ispirare e indurre a riscoprire la propria essenza per costruire un mondo fondato sul benessere olistico.
L’atelier alchemico olistico J’ESSENTIA si ispira all’antica saggezza alchemica e mira a fornire una serie di strumenti per il benessere dell’anima: ogni oggetto, di design o di moda, ha una precisa funzione energetica e può essere utilizzato come strumento nel proprio percorso di crescita interiore.
L’Alchimia per J’ESSENTIA è il comporre in maniera creativa un oggetto, un’opera d’arte, una borsa combinando e trasformando insieme forme, materiali, simboli, essenze naturali.
Il design delle borse vegane è ispirato alla geometria sacra che contiene la chiave dell’intero universo e delle relazioni tra le diverse creature umane, animali, vegetali, minerali.
Le borse rappresentano l’infinito racchiuso in ciascuna persona e materializzato simbolicamente in un contenitore di viaggi ed esperienze le cui forme sono il risultato di incastri alchemici di diversi pezzi di vita, le cui emozioni sono espresse dalle diverse tonalità di colore. Ogni colore ed ogni pezzo di borsa, come della vita, rappresenta una parte del viaggio alchemico di chi la indossa.
Con il lancio dell’e-commerce e la presenza sui principali marketplaces internazionali, il concept dell’atelier J’ESSENTIA diviene una realtà di successo mondiale grazie alla presenza nei principali musei europei. L’obiettivo è diffondere bellezza, armonia ed equilibrio nel mondo attraverso la creatività alchemica e sostenibile. Il design e la moda sono due elementi importanti per raggiungere questo obiettivo. Indossando accessori creati dall’alchimia di colori, forme, geometrie, simboli, possiamo influenzare positivamente anche le nostre emozioni ed il modo in cui ci relazioniamo con gli altri. Ecco allora che una borsa diventa un vero Portale verso il benessere olistico.
Perchè oggetti di design e moda in un atelier olistico?
“J’ESSENTIA si fonda sulla convinzione che gli oggetti di cui ci circondiamo – dice Jennifer – possono avere un effetto profondo sulle connessioni che formano parte della nostra vita. Da qui nasce l’idea di un atelier olistico, dove è possibile acquistare oggetti di design e moda o anche oli essenziali 100% naturali che aiutano a creare e vivere la realtà che l’anima desidera. Che siate alla ricerca di un oggetto che contribuisca a portare più armonia nella vostra quotidianità o che vogliate semplicemente acquistare prodotti in linea con i vostri valori personali, nell’atelier di J’ESSENTIA troverete un’ampia proposta. Ogni oggetto è creato per favorire la buona riuscita di un determinato intento: ogni forma o colore che lo caratterizza non è mai casuale, vi è una precisa scelta alchemica canalizzata dall’artista e designer Francesca Jennifer Puzzo, che eleva ogni dettaglio a simbolo alchemico per chi lo indossa o lo ospita in casa. Circondandovi di oggetti realizzati con il preciso intento di sostenere i vostri ideali e i vostri sogni, sarete in grado di avvicinarvi ad un cambiamento positivo anche quando si tratta di oggetti materiali”.
Dall’atelier olistico J’ESSENTIA: i dipinti di arte alchemica dell’anima
“L’arte alchemica dell’anima è un’espressione dell’essere più profondo di Francesca Jennifer, che si manifesta attraverso simboli, forme, colori, suoni e parole che possiamo definire “visive”, nel senso che vengono espresse, ancora una volta, per mezzo della geometria sacra. È quindi qualcosa di tangibile, di visibile, ma che risuona nell’anima come una guida verso ciò che è stato destinato ad ognuno di noi. Questi dipinti sono ispirati dalla ricerca dell’artista nei campi dell’arte, dell’alchimia, della spiritualità, della naturopatia, della teosofia e delle neuroscienze – tutti elementi che contribuiscono al valore del suo lavoro. Con il Manifesto dell’arte alchemica dell’anima, Francesca Jennifer aspira a toccare l’anima dell’osservatore e ad aiutarlo ad espandere la sua coscienza, per costruire una realtà basata sulla bellezza e sul benessere olistico. I dipinti di Francesca Jennifer riflettono anche la sua profonda connessione con la natura: i tratti sulle tele sono istintivi e spontanei, rappresentano il flusso di energie che ognuno di noi sperimenta quotidianamente, danno voce a ciò che spesso dimentichiamo o ignoriamo”.
Oli essenziali alchemici proposti dall’atelier olistico di J’ESSENTIA
L’approccio olistico alla vita si riflette anche nell’uso quotidiano degli Oli Essenziali alchemici acquistabili tramite i consulenti di naturopatia dell’atelier J’ESSENTIA. Basterà compilare il form per essere ricontattati e scoprire la bellezza della natura racchiusa in una boccetta. Questo l’indirizzo:
Niscemi – Il secondo sit-in dei niscemesi Giuseppe Maida e Rosario Ristagno, di venerdì e sabato scorsi dentro due casse da morto davanti alla sede della Provincia regionale di Caltanissetta per chiedere la messa in sicurezza della Sp 11 Niscemi-Bivio Priolo, si è rivelato un’esperienza dura e nel contempo un’occasione di alta spiritualità.
La singolare protesta era finalizzata a sollecitare l’Amministrazione provinciale, il Comune di Niscemi e la Prefettura a mettere in atto tutte le procedure per evitare la strage di giovani vite, perdute per lo più in incidenti autonomi, lungo la Sp 11 che collega Niscemi alla strada statale 115 Gela-Vittoria.
L’ultima tragedia si è consumata il 28 gennaio scorso nel tratto terminale di questa “strada assassina”, quando una mamma che stava accompagnando i tre figlioletti a scuola, ha perso il controllo dell’autovettura che si è schiantata contro un muro di cinta. Nell’urto, perdeva la vita la piccola figlia Aurora, 9 anni, mentre la madre e altri due figli, di 7 e 4 anni, riportavano gravi traumi e ferite e venivano ricoverati in ospedale.
Ma i morti sulla Sp 11 non sono solo questi. È una lunga scia di sangue che si perde nel tempo. Negli ultimi 4 anni, 7 giovani niscemesi hanno perso la vita nel tratto terminale di questa strada, quasi alle porte di Niscemi. Il sit-in del fine settimana scorso, è stato svolto dentro le bare collocate in un furgone davanti alla sede della Provincia. «Il tempo è stato inclemente – riferisce Maida – con pioggia battente e basse temperature.
Però molti nisseni si sono fermati davanti alla nostra “camera ardente” per informarsi sui motivi della protesta e per fare qualche selfie. Il sit-in ci ha riservato anche una piacevolissima sorpresa. Il vescovo di Caltanissetta Mario Russotto, venuto a conoscenza della nostra insolita manifestazione, ha voluto conoscerci, invitandoci tramite gli agenti della Digos a raggiungerlo nella vicina sede vescovile. Monsignor Russotto si è rivelato una persona meravigliosa, sensibile e affettuosa».
Dopo aver spiegato i motivi della loro protesta, Maida e Ristagno hanno chiesto al pastore nisseno di poter pregare per le ultime sette giovanissime vittime della “strada killer”. Nella piccola e accogliente cappella della sede vescovile, sul cui altare erano state sistemate le foto delle povere vittime, i due niscemesi, monsignor Russotto e gli agenti della Digos hanno rivolto anche una fervida preghiera perché «il Signore consoli i familiari che stanno vivendo in silenzio nel dolore e nello sconforto».
Al termine dell’incontro, il vescovo Russotto ha promesso “una sua amichevole intercessione presso il Prefetto Chiara Armenia, affinché possa definitivamente contribuire alla messa in sicurezza della Sp 11”.
Albert Engineering & Project è alla ricerca di tecnici e progettisti che abbiano maturato almeno cinque anni di esperienza nel ruolo e siano in grado di gestire un progetto in collaborazione con i team preposti e la direzione aziendale.
I diversi profili ricercati dovranno svolgere le seguenti attività, di gestione, monitoraggio e coordinamento dei processi e dei progetti, attività di progettazione o modellazione architettonica e strutturale, rilievi architettonici ed energetici.
“Siamo sempre alla ricerca di talenti con spiccate doti relazionali, analitici e orientati all’obiettivo di inserire nel nostro team di ingegneri”- si legge in una nota dell’azienda. Questa la lista delle figure professionali in ricerca: 1 progettista CAD senior (geometra- architetto – ingegnere) 1 progettista elettrico (ingegnere) 2 tecnici per rilievi con esperienza (geometra) 1 progettista calcolista – Strutturista senior (ingegnere) 3 progettisti energetico o meccanico (ingegnere) 2 Computista senior (geometra o architetto o ingegnere)
Tipologia del Contratto: CCNL al Commercio, livello e inquadramento verranno valutati in sede di colloquio in base all’esperienza maturata; Tipologia Contratto: da valutare di seguito al colloquio; Settore: Progettazione; Sede di lavoro: Sicilia, Gela – Via Venezia,313 (CL)
Il gelese Serafino Lo Piano è stato nominato Amministratore Delegato di Busitalia Sita Nord srl, la società che si occupa di trasporto su gomma all’interno del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.
Serafino Lo Piano, nipote dell’omonimo poeta gelese, da oltre trent’anni lavora nell’ambito dei trasporti e del turismo. Economista di formazione, ma anche giornalista e carabiniere, ha lavorato presso compagnie aeree, ferroviarie e metro. Fino alla recente nomina, è stato Direttore Vendite Nazionali e Internazionali per l’Alta Velocità di Trenitalia, dove ha guadagnato una lunga ed approfondita esperienza di respiro globale; Lo Piano è inoltre Amministratore Delegato di Metro 5 Milano. Da quando è arrivato alla guida dell’azienda, ha contribuito ad incrementare notevolmente i ricavi e gli utili, fino a farle guadagnare il Premio Industria Felix per le aziende con miglior performance gestionale e affidabilità finanziaria.
Non solo un manager, ma anche un innovatore, ha conciliato business e valore sociale con numerosi progetti nelle stazioni metro, come l’apertura di alcuni ambulatori per bambini e mamme in attesa, in collaborazione con l’ospedale Buzzi di Milano. Grande appassionato di sport (ha attraversato ben sei volte a nuoto lo stretto di Messina negli ultimi anni), ha inoltre collaborato con le più importanti manifestazioni sportive mondiali, raggiungibili in metro, così da far guadagnare alla Lilla l’appellativo di “metropolitana dello sport”.
Un manager dalla visione globale, ma con un forte legame con la sua terra d’origine, Serafino Lo Piano ha sempre mantenuto salde le radici siciliane (è tra l’altro Presidente dell’Associazione Culturale dei Siciliani nel Lazio). Oggi, Lo Piano rappresenta un esempio di eccellenza per la sua città. Con il suo spirito visionario e la sua dedizione al lavoro, è un orgoglio per la nostra comunità, un esempio di come la passione, la formazione e l’impegno possano davvero fare la differenza nel mondo del lavoro e non solo.