Nel dicembre 2022 la fondazione del laboratorio politico PeR, oggi Miguel Donegani con quella lista e quel progetto politico nati da quel laboratorio si sono presentati alla città in un teatro Eschilo incapace di contenere tutti.
Donegani ha presentato i suoi assessori e i suoi candidati
“I miei assessori sono gente libera e i consiglieri pure- ha detto- non devono operare per etichette.Sopra di non non ci sono padroni e padrini”.
La parola è passata agli assessori designati.Ecco una sintesi dei loro interventi.
Angela Tuccio:”ho accettato proposta di Donegani perché penso che qualcosa devo farla anch’io per la mia città. Non ho mai detto si ad una formazione politica perché sono pragmatica voglio lavorare per un risultato e nella politica oltre ai risultati ci ci sono pure gli interessi. Miguel non rappresenta un partito ma la voglia di lavorare per Gela. Certi politici hanno cambiato casacca ma le facce sono le stesse. Hanno creato problemi alla città ed ora si ripropongono per venirci a dire che hanno la soluzione a quei problemi.
Pellegrino Cannizzo: amare, conoscere e fare sono i tre verbi che accompagnano la mia vita e mi spingono a questo progetto.Abbiamo un ambizioso piano di rilancio di una città che è in un dissesto che si poteva evitare. Faremo l’hub della transizione energetica. Gela si è sentita dite tanti no e invece ha bisogno di tanti si
Franco Liardo: ho creduto nel progetto di formare una nuova classe dirigente che ha dato grandi risultati. L’unica lista di centrosinistra è la nostra. Gli altri hanno fatto gli errori di 5 anni fa di mettersi insieme per vincere ma poi ha perso la città In questi 10 anni è mancata la capacità della politica di scegliere, mediare, agire.
Giovanni Iudice: sono stato corteggiato da tutti i sindaci ma sono riluttante al partitismo.Il mio impegno è sempre stato nel mondo sociale e artistico. Ho visto in questi mesi candidati impegnati ad accumularw partiti a branco per vincere mentre Muguel lavorava alla politica delle competenze.Mi è sembrato il matto che voleva sfidare il sistema. La politica non si fa con i partiti e si può vivere di cultura.Ho progetti concreti su centro storico e con varue mostre. Gela è pronta. Io sarò in grado di portare un modello che nessuno ha.Faremo la via musei e a Macchitella lab la fondazione Mattei per l’arte contemporanea
Luigi Tandurella: mi metto in gioco per ricondurre la città alla normalità.Siamo abituati a lavorare nelle difficoltà siamo riusciti a creare un gruppo coeso di gente competente che sa dove mettere le mani.
Miguel Donegani ha poi presentato la sua lista di 24 candidati che unisce esperienza e innovazione ed è rappresentata da persone libere e competenti.
Poi l’intervento di Leoluca Orlando candidato alle Europee.
‘Gela e Palermo non sono città europee ma città mediterranee orgogliose di essere europee.Noi dobbiamo portare più Mediterraneo in Europa . Gela è anche una città in cui non si è avuta cura della storia e della cultura e bisogna rimediare partendo dal Mediterraneo che è il futuro. Per combattere le mafie occorre aprire non la stagione del diritto ma quello dei diritti”- ha esordito Leoluca Orlando. Che ha poi esposto alcune idee del suo programma elettorale: lo statuto dei diritti dei lavoratori europei e l’ Erasmus per pescatori e operai non solo per chi studia e i figli di papà perchè tutti devono averr opportunità di formazione europea. No al ponte sullo stretto opera faraonica e coloniale.
Lo scorso giugno Assotir della Sicilia aveva inoltrato una lettera con richiesta di incontro al Prefetto di Caltanissetta, Dr.ssa Chiara Armenia, per discutere in merito ai rapporti in essere tra le aziende di autotrasporto merci operanti nel settore dei rifiuti del territorio di Gela e l’azienda committente Eni Rewind. Veniva lamentata l’assegnazione di subappalti a ditte non locali a scapito dell’accordo sul sito industriale di Gela.
Durante questi mesi Assotir della Sicilia, con il suo vicepresidente nazionale nonché coordinatore regionale, Prof. Giuseppe Bulla, ed in rappresentanza delle imprese di trasporto in subappalto interessante, ha portato avanti la vertenza con la società Eni Rewind chiedendo e ottenendo la garanzia che, a parità di presentazione di offerte nelle gare di appalto, l’affidamento dei servizi di trasporto rifiuti, vengano subappaltai in via prioritaria alle aziende locali.
Dopo 7 mesi di impegno in una trattativa non facile, Assotit della Sicilia, per mezzo del Prof. Bulla, ha comunicato la chiusura positiva della vertenza rimarcando come la stessa si sia conclusa con la soddisfazione e l’apprezzamento di tutte le parti interessate: società committente, operatori e Prefettura.
L’ex deputato di FdI Giuseppe Catania sindaco di Mussoneli rende noto che la Regione Siciliana ha pubblicato sulla GURS di oggi il D.D.G. n. 10132 del 20 dicembre 2024 – PSR Sicilia 2014/2022, Sottomisura 5.2 – Bando 2024 “Sostegno a investimenti per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da calamità naturali, avversità atmo[1]sferiche ed eventi catastrofici – Danni da piogge alluvionali del 19 ottobre 2024 nelle province di Agrigento e Caltanissetta”.
Con questo bando sono stati previsti finanziamenti per le iniziative progettuali relative agli interventi di recupero e ripristino nelle aziende agricole ubicate nei territori delle province di Agrigento e Caltanissetta, colpite dall’alluvione del 19 ottobre 2024.
Le aree interessate sono quelle delimitate dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 420 dell’11 dicembre 2024 (Comuni di Butera, Mazzarino, Riesi e Sommatino).
Le aziende agricole situate in questi comuni potranno accedere a finanziamenti per implementare i progetti di recupero, ristrutturazione e miglioramento delle strutture danneggiate dall’alluvione. Gli interventi dovranno riguardare: il ripristino e/o ricostruzione delle infrastrutture danneggiate (stradelle interpoderali, canali di sgrondo, ecc.);il ripristino e/o ricostruzione di strutture (terreni, fabbricati e impianti) e delle dotazioni aziendali (acquisto di macchine e attrezzature);il ripristino di impianti di colture pluriennali e del patrimonio zootecnico danneggiati dall’evento calamitoso.
Forti raffiche di vento, rami a terra, cartelloni pubblicitari a terra in via Venezia, la caduta di calcinacci da varie abitazioni del centro storico: sono alcune delle conseguenze delle forti raffiche di vento che si sono abbattute sulla città soprattutto nelle ore pomeridiane.
In via Mallia , al centro storico, come si può vedere dalla foto, si è aperta la strada e i pedoni devono stare molto attenti.