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Le stanza per i bimbi del Rotary Junior

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Continua alacrememte l’ attivita’ del Rotary Club sul territorio che quest’ anno sottoscrive il suo annus mirabilis. Stamane il Rotary Junior si è riunito ed ha inaugurato le stanze dedicate e colorate a tema , all’interno di Palazzo Mattina, già sede del Rotary club di Gela. La prima iniziativa di una serie.
Un folto gruppo di genitori, con al seguito i loro bambini, si sono riuniti ed hanno immaginato e pianificato
le attività da mettere in campo, definendo per alcune delle date prossime ,per altre una programmazione
successiva.


Infatti a breve alcune delle attività saranno: l’interazione con l’umanoide Piccolo Paul un progetto del
Rotary International Distretto 2110 ; Giornata Ecologica, Giornata donazione legata al progetto “Libreria dei Sogni” da donare al Reparto Pediatrico di Gela, Raccolta dell’epifania quale donazione giocattoli assieme
all’Interact club di Gela…. Queste sono le attività di immediata programmazione.
A seguire si è parlato anche delle prossime tematiche ed attività da trattare, educazione alla Pace, animali e
randagismo, arte e teatro e tanto altro.
Il Rotary Junior è un progetto volto ai bambini dai 6 ai 13 anni, aperto alla cittadinanza e non
necessariamente appartenenti al Rotary. Questo progetto distrettuale voluto dal Governatore Orazio Agrò,
governatore del distretto Rotary International 2110 Sicilia-Malta, in sinergia con il Presidente del Club di
Gela Valentino Granvillano, è stato presentato lo scorso 7 Ottobre alla Festa del Distretto tenutasi presso
l’Outlet Village, facendo salire sul palco i nostri attuali 15 bambini del Rotary Junior di Gela di fronte ad
oltre 1200 spettatori, con un emozione unica per i bimbi ed i genitori. A questo è seguito l’evento di
presentazione a Gela tenutosi Venerdì 21 Ottobre, presso la sede del Rotary club di Gela a Palazzo Mattina,
dove è stato presentato questo innovativo progetto, che ha come obiettivo il coinvolgimento dei bambini in
attività di Service per la collettività, chiaramente a loro misura. “Riteniamo che bisogna incidere sui bambini
soprattutto in un età dove l’apprendimento è massimo inculcando negli stessi la mentalità del Service a
disposizione degli altri, attraverso delle attività di apprendimento, gioco collettivo, attività motivazionali e
sensoriali che permettano agli stessi di relazionarsi trovando anche nuovi spunti di riflessione, il tutto in
sintonia a dei principi che nel Rotary sono dei capisaldi quali il bene comune a servizio di tutti. In questo
progetto ruolo fondamentale lo avrà anche il club Interact, che gestisce la fascia di età dai 14 ai 18 anni, i
quali riusciranno a percepire e innovare lo spirito partecipativo e comunicativo dei rapporti con i bambini,
oltre a garantirsi inconsapevolmente nuova linfa generazionale. Le attività che potranno essere
svolte sono molteplici e già da ora stimo elaborando un calendario di incontri con tanti
partner motivati

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Attualità

Seicento scout in città per il Thinking Day

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Nel fine settimana 600 Scouts hanno invaso Gela per la celebrazione del Thinking Day e , quindi, per ricordare lord Robert Baden Powell e lady Olave Somers.

Gli scout erano provenienti da Isola delle Femmine, Palermo, Delia, Favara, Mazzarino, Niscemi, Gela 1 e Gela 2 della Sezione Scout di Gela. Insieme hanno riflettuto e gareggiato sul tema della giornata “Il vero successo è la Felicità”. La serata del sabato ha visto l’effettuazione di un grande fuoco da campo dove, tra canti, scene, danze e ombre cinesi, tutti i Gruppi, dai lupetti, scouts e Guide, e Rovers e Scolte, hanno presentato il tema della giornata e creato grande socializzazione e fraternità.

La notte l’hanno trascorsa parte nella Casa Salesiana e parte nella palestra della scuola adiacente al Centro Scout. Hanno portato il saluto il direttore della Casa Salesiana di Gela, don Gianni, il direttore dell’oratorio salesiano don Antonio, la Dirigente dell’istituto scolastico primo comprensivo “Don Bosco” Rosalba Marchisciana. La città di Gela è stata passata al setaccio dai Gruppi per ricercare i punti caratteristici, oggetto di una apposita gara che ha fatto conoscere le bellezze della città alla ricerca del “cuore felice”.

E poi grandi gare giocose nel pomeriggio e la conclusione con la Santa Messa al campo, per i cattolici, celebrata da Don Michelin cappellano della Chiesa San Giovanni Evangelista aiutato dal seminarista Giacomo Pardo, che è proveniente dalla formazione scout. C’è stato un momento spirituale per le altre fedi religiose presenti.

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Le panche erano autorizzate: ecco la prova!

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Ha sollevato un vespaio di polemiche l’amaro sfogo di un gruppo di cittadini che si sono visti sottrarre le panchine della legalità.

Reazioni al di sopra di ogni aspettativa rispetto ad una lettera aperta che sembrava una delle tante.

Indagini interne, accuse contro un consigliere comunale che si trovava al posto sbagliato nel momento sbagliato.

Complice una domenica di dolce far niente, Facebook ha raccolto una quantità di commenti e i giornali hanno fatto notizia.

Qualcheduno più esperto ha fatto di più ed ha cercato i documenti. Quelli che tagliano la testa al toro.

Le panche ‘indiziate’ erano state autorizzate al trasferimento nella piazzetta dell’amicizia, checché ne dicano taluni. E questa è la prova

Il documento risale al 2021 quando era presidente Francesco Trainito. Per i residenti di Borgo Valentina lo scippo è servito e adesso la palla passa al sindaco che ha seguito la vicenda (impossibile non farlo oggi…!), e c’era nel 2021 come vicesindaco della giunta Greco.

Torneranno le panche della legalità autorizzate nel 2021, al loro posto? Al sindaco ‘l’ardua sentenza’ come disse il poeta.

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Giorrannello: “chi ha collocato le panchine in quell’area senza autorizzazioni?”

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La lettera aperta dei residenti di Borgo Valentina sulle ‘panchine vaganti’, ha aperto una polemica infinita che, nel mondo della politica, finisce, come di consueto, con un invito a farsi da parte.

Il consigliere comunale Massimiliano Giorrannello del gruppo politico ‘Una buona idea’, che ha seguito la vicenda in prima persona e che è stato additato in quanto ‘reo’ di essere salito a bordo di un mezzo della Ghelas, risponde e fa chiarezza.

“Mi preme intervenire per fare chiarezza rispetto a post ed articoli di giornale che sono stati emessi nelle ultime ore. Lo ritengo doveroso per evitare strumentalizzazioni in quanto, ogni azione è stata effettuata al fine di garantire la corretta gestione del patrimonio comunale.

Alcuni residenti ci hanno più volte segnalato la presenza di soggetti in un’area del complesso residenziale borgo Valentina che disturbavano la quiete pubblica. È stata effettuata una verifica dagli uffici Comunali ed è emersa anche la presenza di panchine di proprietà comunale collocate in un’area privata e, soprattutto, prive delle necessarie autorizzazioni.

Si tratta di panchine che in origine erano state installate nel piazzale di fronte la Chiesa dei Cappuccini, poi temporaneamente rimosse durante il periodo del Covid e che ritorneranno al proprio posto. Tuttavia, la loro ricollocazione è avvenuta in un luogo che, ad oggi, non risulta essere di competenza comunale. Per quanto mi riguarda, desidero precisare che mi sono recato sul posto col mio mezzo personale e che, mi sono limitato a salire, per un breve tratto, sul mezzo della Ghelas esclusivamente per accompagnare gli operatori, che non riuscivano ad individuare l’area ove erano state posizionate le panchine.

Ritengo di non aver commesso alcun abuso o violazione e di aver agito nell’interesse della città. Garantire il corretto posizionamento degli arredi urbani e pubblici, soprattutto a valle di numerose segnalazioni effettuate dai cittadini, credo sia doveroso da parte di chi lavora giornalmente a fianco dell’ amministrazione in maniera del tutto proattiva. La vera domanda da porsi è semmai, chi ha collocato le panchine in quell’area nel 2020 senza le dovute autorizzazioni.

L’impegno, condiviso con l’amministrazione, è quello di installare le panchine in area comunale rispettando tutti gli iter autorizzativi e ridonare i beni ai cittadini.Mi auguro che questa mia dichiarazione possa spegnere ogni polemica e fare chiarezza su quanto realmente accaduto. Assicuro tutti i cittadini, tutti, che il mio operato è finalizzato solo a lavorare per il bene della mia amata città”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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