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Le origini del Natale

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Dicembre è il mese di una delle festività più sentite e attese al mondo, il Santo Natale. Tra alberi sempre più avveneristici, decorazioni luccicanti, pranzi e cene ricchi di pietanze, è importante sapersi fermare e domandarsi: qual è il vero significato del Natale? Riscoprire le origini e riflettere sul reale significato religioso della festa ci aiuterà a vivere questo momento circondati da un’atmosfera ancora più intensa.

Il Natale è una ricorrenza importante, un’occasione per celebrare lo scambio reciproco, per condividere e dimostrare affetto alle persone care. Scopriamo insieme che cosa significa e cosa rappresenta questa festa per i cristiani.

La festivita’ cristiana, ricade il 25 dicembre. Nel corso dei secoli ci si è interrogati spesso sulle origini di questa celebrazione.

Per ripercorrere gli eventi che hanno contribuito alla scelta della data in cui festeggiare il Natale dobbiamo ricorrere a un testo molto antico, il Cronografo dell’anno 354. Questo documento racconta di una festa che si celebrava a Roma proprio in occasione del 25 dicembre.

Non sappiamo molto delle origini storiche e i mezzi che abbiamo per approfondire questo argomento sono frutto di diverse ipotesi. Probabilmente la data è stata fissata al 25 dicembre poiché nel corso di questa giornata si festeggiava una ricorrenza pagana, il solstizio d’inverno che veniva chiamato “Natalis Solis Invicti”, ovvero la nascita del nuovo sole.

Come accade spesso, anche in questo caso la tradizione cristiana si lega a quella popolare e contadina. Infatti, nello stesso periodo si festeggiavano tante altre ricorrenze legate al mondo rurale. Durante il solstizio, il popolo celebrava anche i Saturnali in onore di Saturno, il dio dell’agricoltura, durante i quali gli schiavi ricevevano dei doni dai loro padroni e l’invito a sedere alla stessa mensa come dei cittadini liberi. Questa tradizione si ricollega anche al consueto scambio di doni ancora oggi presente nei rituali di natalizi.

Il Natale coincide dunque con due celebrazioni, da un lato il solstizio d’inverno e dall’altro le feste dei saturnali romani che vanno dal 17 al 23 dicembre. Ricordiamo inoltre che nel calendario romano il termine Natalis veniva usato per riferirsi a molte festività, come ad esempio il Natalis Romae (21 aprile), che commemorava la nascita dell’Urbe, e il Dies Natalis Solis Invicti, la festa dedicata alla nascita del Sole (Mitra), resa ufficiale per la prima volta da Aureliano nel 274 d.C. e celebrata a sua volta il 25 dicembre.

Secondo il calendario liturgico il Natale è una solennità molto importante, ancor di più dell’Ascensione e della Pentecoste. La Pasqua invece è considerata la festa cristiana più importate di tutte, incluso il Natale. Nonostante questo, resta comunque la festa più sentita e attesa per i fedeli di tutto il mondo.

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Attualità

Ambizioni e progetti: Daniele Cacciuolo continua a crescere consolidando il suo “brand”

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Daniele Cacciuolo, pizzaiolo e chef  campano in forte ascesa nel vivace scenario delle pizzerie italiane d’eccellenza, gestisce in Sicilia a Gela, un locale che da qualche tempo porta il suo nome e che è sold out, ogni sera o quasi. Il suo sorriso contagioso è quello che tutti vorremmo trovare entrando in un ristorante, perché ‘andare a mangiare fuori’ non è solo nutrirsi, ovviamente. È voglia di sentirsi accolti da chi fa l’oste, ad ogni livello. E Daniele sembra che il suo lavoro lo faccia proprio volentieri.

«Sono determinato ed ambizioso e ogni giorno lavoro per crescere», dice Daniele. Lo dice però mentre sorride, con la consapevolezza che non si può cambiare il mondo sfornando Margherite ma senz’altro si può cambiare la serata di chi, almeno ogni tanto, ha proprio bisogno di rilassarsi. «Venire nel mio locale vuol dire regalarsi una esperienza. Ognuno sceglie la sua, un ambiente curato in ogni dettaglio. Siamo a Gela, ma potremmo essere a Milano o altrove. Anzi, ci sono progetti per aprire anche altrove – spiega con tono deciso ma sempre coinvolgente -. La nostra Margherita costa 7 euro, non 25, ed è fatta con i migliori prodotti disponibili sul mercato. Credo che la pizza, che è un piatto povero, popolare, non debba costare una follia”. 

Cacciuolo vuol crescere. Anzi, vuol continuare a crescere. La sua Bella Napoli a Gela nel 2022 era già stata premiata come migliore pizzeria in Sicilia (Ali Food Sicily) e nello stesso anno Cacciuolo ha partecipato a Parola di Chef su Sky. Nell’anno successivo, il 2023, è uscito “Spicchi di felicità” (Mondadori), un libro che racconta il suo approccio gioioso al cibo e quest’anno, nel 2024 sono successe due cose senz’altro ancora più importanti.

A marzo 2024 Bella Napoli ha cambiato nome ed è diventata Daniele Cacciuolo Pizzeria Bistrot, per differenziarsi e legarsi ancora di più al suo pizzaiolo-chef patron. Da allora è sold out ogni giorno. Non per caso è stata premiata con Due Spicchi dal Gambero Rosso, un riconoscimento davvero importante. La strada per crescere ancora è lunga, ma la direzione è precisa, definita. La pizza, per Daniele, sua moglie Marzia e per i loro collaboratori, non è in fondo l’obiettivo, è un mezzo.

«Il nostro obiettivo comune è far star bene le persone, regalare loro Spicchi di felicità, come dice il titolo del libro che ho scritto con Gabriele Parpiglia – continua Cacciuolo -. Mia moglie Marzia è oggi una figura fondamentale. È lei che accoglie gli ospiti, è lei che si occupa della formazione del personale di sala. Ha sposato prima me e poi il mio lavoro. Si occupava di energie rinnovabili e oggi come me lavora ogni sera, fino a tardi, sempre con il sorriso. Non solo mi supporta e mi supporta. Senza di lei non saprei come raggiungere gli obiettivi che ho in mente». 

Tra le tante novità che Daniele Cacciuolo Pizzeria e Bistrot propone dall’autunno ’24, ecco il Dopocena musicale del venerdì sera, che è ovviamente già un successo. Dalle 23.30, dopo essersi gustati un’ottima pizza, si resta al proprio tavolo per ascoltare ottima musica proposta da dj e musicisti professionisti. Anzi, è quasi impossibile non comincia a ballare e cantare ed iniziare il weekend nel modo giusto.

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Il Pd auspica che almeno sia salvato il finanziamento della diga Disueri

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Il Partito Democratico di Gela esprime forte disappunto per la cancellazione di finanziamenti per opere in Sicilia di circa 338 milioni di euro da parte del CIPESS per mancata progettazione nei termini previsti da parte del Governo Siciliano guidato dal Presidente Schifani.

“E’ un fatto di eccezionale gravità politica che i Governi di centrodestra nello specifico di Schifani in atto e di Musumeci prima si siano resi respinsabili di detta mancanza. In queste opere definanziate rientra anche il consolidamento e la sistemazione della Diga Disueri per circa 20 milioni di euro attesi da decenni per la irrigazione della Piana di Gela che andrebbe a dare una grossa boccata di ossigeno alla economia gelese e del comprensorio. A riguardo si chiede alla Deputazione Regionale del PD di mettere in campo tempestive ed adeguate azioni politiche per capire come un fatto così grave sia potuto succedere ed innanzitutto per vedere se vi sono le auspicate condizioni per poter recuperare almeno parte di detti finanziamenti, ed in particolare quello riguardante la sistemazione della Diga Disueri” –

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La Giornata internazionale delle persone con disabilità questa mattina all’Aias

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Grande festa questa mattina all’Aias per la Giornata internazionale delle persone con disabilità: uno spettacolo tra arte e musica che ha coinvolto famiglie, scuole e associazioni con la regia dell’Aias, presieduta da Anna Maria Longo e diretta da Angelo Di Caro per la parte amministrativa e da Sergio Rossitto per quella sanitaria.

Ottima la partecipazione e molto apprezzato il programma dell’evento curato dalla neuropsichiatra infantile Serena Martellino: hanno partecipato il Centro d’arte Monnalisa con un’estemporanea d’arte, il Leo club del golfo, la Vox animation, il The martedì ed il Gela basket. Samuele Di Natale ha cantato una sua canzone, mentre l’accoglienza è stata curata dai ragazzi del seminternato e dagli steward Tucarù della cooperativa Carpe diem.

Tutti i dipendenti Aias, coordinati da Giuseppe Timpanaro, si sono adoperati per la buona riuscita della giornata: l’evento è stato fortemente voluto dal vicedirettore Ginetta Di Caro e dal già direttore amministrativo Rocco Di Caro. 

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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