Seguici su:

Politica

Le liti ‘politiche’ di Capodanno

Pubblicato

il

Quando la cosiddetta politica diventa difesa ad oltranza succede che pur di cercare di confutare si usano argomenti poco adatti, tanto più che ad accusare sono i diretti interessati al tema della sanità: i cittadini. Ma se parla un consigliere comunale, i paladini sono pronti a rispondere. Come è avvenuto dopo la valutazione politica della consigliera Paola Giudice:

“Le risposte scomposte di alcuni colleghi di maggioranza lasciano trasparire che i nervi sono più che scoperti e a volte la pezza è peggio della buca che si vorrebbe rattoppare andando, peraltro, assolutamente fuori tema – dice la Giudice –  rispetto a quanto detto dalla sottoscritta in un’analisi politica di più ampio respiro che riguardava l’alleanza originaria che ha dato vita all’attuale governo della città.

I colleghi Sincero, Faraci, Caci e Guastella provano a gettare fumo negli occhi dei gelesi e a denigrare chi solleva critiche come è ormai abitudine non restando nel merito di quanto affermato ma cercando di confondere le idee.

Ma andiamo per ordine.

Sul tema sanità i colleghi si vantano di avere completato il Pronto Soccorso. Il Pronto Soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele è l’emblema di un ospedale che non funziona tanto che non sono mancate denunce da parte degli addetti alla sanità, dai medici agli infermieri, se invece si riferiscono al Pronto Soccorso dedicato al Covid non è neppure attivo. Chissà, prima che finirà la pandemia forse vedrà la luce. Cosa c’è da andarne fieri? Il silenzio a volte è più opportuno.

Si vantano di avere avviato la terapia intensiva finanziata dall’Eni. L’Eni ha finanziato quel reparto in tutti i siti in cui è presente (allego documento ufficiale del 7 aprile 2020 da cui si evince). Esattamente cosa c’è da vantarsi? Francamente mi sembra la guerra dei poveri. Se questi sono i risultati raggiunti non oso immaginare il resto.   E per concludere quasi mi si rinfaccia l’elezione a vicepresidente, carica nobilissima, gratuita e quindi a costo zero per la pubblica amministrazione, che mi onoro di ricoprire e che credo di esercitare con rigore e imparzialità. Laddove però i Colleghi ritengano che ciò non sia avvenuto dovrebbero avere la coerenza di fare il passo successivo, sono liberissimi, come sanno, di portare una mozione di censura in Consiglio comunale all’esito della quale se dovesse servire a farli lavorare meglio di fronte al nulla cosmico e al fallimento politico cui assistiamo mi dichiaro pubblicamente pronta a rimettere nelle loro mani la carica a cui mi hanno eletto. Per il bene della città, come tutti loro ci insegnano.

Continuate a litigare, la città ringrazia”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash news

Progetti di energie alternative a Butera:le richieste e le proposte della consigliera Pasqualetto

Pubblicato

il

La consigliera Elisabetta Pasqualetto ha presentato un’interrogazione al sindaco sui progetti di energie alternative con una proposta di strumenti regolatori per il territorio. Il presupposto è che le energie alternative, in particolare l’eolico e il fotovoltaico, costituiscono strumenti essenziali per la transizione ecologica e lo sviluppo sostenibile, rappresentando anche una significativa opportunità economica per i territori che ospitano tali impianti. Il territorio di Butera possiede caratteristiche paesaggistiche, ambientali e culturali che devono essere preservate e valorizzate, evitando interventi che possano comprometterne l’integrità o l’identità. È fondamentale che ogni iniziativa imprenditoriale venga valutata non solo per le sue ricadute economiche immediate, ma anche per la sua coerenza con i principi di sostenibilità ambientale, trasparenza amministrativa e sviluppo locale a lungo termine.

La consigliera Pasqualetto fa presente che sono stati presentati al Comune di Butera diversi progetti relativi alla realizzazione di impianti di energia eolica e fotovoltaica, promossi da soggetti privati, alcuni dei quali prevedono la partecipazione del Sindaco o di suoi delegati alle conferenze dei servizi. È quello della conferenza dei servizi un momento cruciale per esprimere la posizione del Comune, che deve necessariamente rappresentare l’interesse collettivo della cittadinanza e del territorio. L’assenza di una regolamentazione comunale specifica su tali temi potrebbe esporre il territorio a rischi di speculazione, infiltrazioni mafiose e realizzazioni poco rispettose del contesto paesaggistico e sociale.

In questo contesto è importante che il Consiglio Comunale venga debitamente informato su tutti i progetti in fase di discussione, al fine di valutare la possibilità di esprimere un mandato chiaro al Sindaco o a chi lo rappresenta nelle conferenze dei servizi. Va adottato un approccio sistemico e lungimirante, in grado di garantire il massimo rispetto per il territorio, nonché il coinvolgimento della comunità locale nella valutazione delle ricadute economiche e sociali dei progetti.

La consigliera buterese con questa sua nterrogazione chiede al Sindaco Giovanni Zuccalà di fornire un elenco dettagliato di tutti i progetti di impianti eolici e fotovoltaici attualmente presentati nel territorio comunale, specificando per ciascuno: l’ubicazione prevista degli impianti, la potenza stimata e le tecnologie proposte, lo stato dell’iter amministrativo e i prossimi passaggi procedurali. Riguardo alla conferenza dei servizi è necessario conoscere quali siano le posizioni che l’Amministrazione intende assumere nell’ambito delle conferenze dei servizi e se ritenga opportuno ricevere un mandato esplicito dal Consiglio Comunale per indirizzare la propria azione in tale sede. Tra le richieste è importante per la consigliera  sapere se  siano state effettuate analisi di compatibilità complessiva dei progetti, tenendo conto degli impatti sul paesaggio e sull’ambiente naturale,  le conseguenze economiche e sociali per la comunità locale, il rispetto delle normative vigenti in materia di pianificazione territoriale e tutela ambientale. 

L’interrogazione prevede l’elaborazione e l’adozione di un disciplinare etico e tecnico, da sottoscrivere obbligatoriamente da parte di tutte le aziende interessate a investire nel territorio comunale, che includa i seguenti principi: trasparenza e prevenzione delle infiltrazioni mafiose, obbligo di dimostrare la provenienza lecita dei capitali investiti, collaborazione con le autorità competenti per il monitoraggio degli investimenti, la solidità economica e responsabilità sociale, la  verifica della capacità finanziaria dell’azienda a lungo termine.Ed infine la  previsione di iniziative concrete di sviluppo per la comunità locale, quali incentivi occupazionali o opere compensative.

Altri consigli: la dott.Pasqualetto ritiene utile  che l’Amministrazione comunale istituisca una commissione tecnica consultiva composta da esperti in materie ambientali, economiche e giuridiche, per valutare preliminarmente i progetti di energia alternativa proposti sul territorio. È anche utile organizzare   incontri pubblici con la cittadinanza, per garantire un’informazione trasparente e favorire il coinvolgimento attivo della popolazione nelle decisioni strategiche per il territorio.

Continua a leggere

Flash news

“Aprire musei e siti prima di proporre la tassa di soggiorno”

Pubblicato

il

È stata dedicata ai beni culturali la seconda lezione del corso di formazione politica organizzato dal movimento politico PeR che si è svolta, come di consueto, di presenza nella sede di via Romagnoli e in diretta nei canali social del movimento.

Dopo l’introduzione della prof.Rita Salvo hanno relazionato gli arch.Ennio Turco e Pippo La Rocca. Poi il dibattito.
“Oggi un altro monito per le istituzioni ed un invito a vivere con i piedi per terra. I nostri siti sono ancora chiusi, apriamoli prima di proporre la tassa di soggiorno. Gela merita servizi e la fruibilità dei propri beni” – ha detto concludendo l’incontro il segretario regionale Miguel Donegani.

Continua a leggere

Flash news

Cuffaro e la coerenza dell’opposizione utile

Pubblicato

il

L’occasione per incontrare i componenti del suo partito a Gela, Totò Cuffaro l’ha avuta per il dono di un albero di corallo contro ogni tipo di violenza, piantumato nonostante il maltempo in un’area  vicina alla rotonda est di Macchitella. Poi un incontro di partito all’ Hotel Sileno.

Il segretario nazionale ha trovato una Dc guidata dal commissario Giuseppe Licata,  con tanti aderenti, un gruppo consiliare composto da due consiglieri  l’eletto Armando Irti e Giuseppe Guastella che si è aggiunto dopo.

Un gruppo che può crescere con l’adesione non ancora formalizzata di Grazia Cosentino che ieri  era presente.

Cuffaro ha ribadito la linea del partito in città, sottolineando che la Dc pur se all’opposizione, avendo sostenuto l’ing Cosentino come sindaco, è attenta agli interessi della città e per aiutarla ad uscire dal dissesto ha fatto la sua parte con il suo assessore Messina.

L’aiuto a Di Stefano va all’istituzione non al sindaco. Chi perde le elezioni sta all’opposizione: ma Cuffaro ha detto chiaro che deve essere costruttiva ed utile soprattutto, quando, un territorio ha gravi problemi da affrontare. Il leader della Dc ha rivendicato la coerenza del suo partito criticando l’Mpa ( al governo a Gela  con Di Stefano e a Palermo con Schifani) perché gli autonomisti stanno da una parte e dall’altra dove c’è da governare.  L’unione tra FI, Mpa e movimento di Lagalla per costruire il centro  non sembra entusiasmare il leader della DC

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità