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Attualità

Le iniziative del Rotary Club gelese per la valorizzazione del territorio

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Il Rotary Club di Gela, presieduto dal Dr. Silvio Scichilone punta decisamente alla valorizzazione del territorio.
Fra le cinque vie d’azione che rappresentano il fondamento teorico e pratico della vita di questo club vi è “l’Azione di interesse pubblico” che riguarda le iniziative intraprese per migliorare la qualità della vita nel comune in cui si trova il Club.
A tal proposito, nei primi giorni di settembre, si è svolta l’importante manifestazione Eventi Urbani con il Rotary parte attiva dell’organizzazione, in collaborazione con l’associazione Civico 111 presieduto dall’artista Roberto Collodoro, il Parco Archeologico (diretto dall’Arch. Gattuso) e con la straordinaria partecipazione dei famosi artisti Giovanni Judice ed il palermitano Igor Scalisi Palminteri. Sono stati anche coinvolti gli studenti del liceo artistico.
La promozione del territorio ha avuto ancora una chance in occasione del rinnovato patto di gemellaggio con il Rotary Club della città di Marsala. Nel week-end di metà ottobre, un nutrito numero di soci del club di Gela si è recato nella splendida città lilibea.
Gli elementi che accomunano Marsala a Gela sono stati messi in evidenza e il Presidente Scichilone, a nome di tutti i soci, ha invitato il club di Marsala a ricambiare la visita nella prossima primavera quando saranno riaperti i musei di Gela dopo i lavori di ristrutturazione ancora in corso.
L’invito è stato accolto con estremo interesse ed in particolare per l’attenzione nei confronti della nave arcaica che sarà esposta nel museo del mare.
Il Direttivo del Club di Gela sta lavorando alacremente per la valorizzazione dei beni archeologici che, è auspicabile faranno da trampolino di rilancio dell’economia del territorio. Presto si organizzerà una conferenza per sollecitare la città tutta ad attrezzarsi al meglio per accogliere i turisti che arriveranno alla riapertura dei musei.
Attività di ristoro e commerciali in genere saranno chiamate ad offrire il meglio delle loro capacità con le più prelibate specialità locali; la città sarà predisposta all’accoglienza con la sua proverbiale dedizione all’ospitalità che le deriva dalle origini greche!

Pulizia degli ambienti, opportuni e comodi luoghi per il posteggio degli autobus e, dove occorra, saranno disponibili navette per il trasporto degli ospiti dai posteggi ai musei.
“L’attenzione a far conoscere i nostri tesori, non solo archeologici, si è rivolta verso territori molto lontani geograficamente: nella città di Trento il Rotary club Trento-nord è presieduto dalla dott.ssa Carmela Di Natale, di origini gelesi, ed è stata da noi invitata ad un incontro presso il nostro club per avviare un percorso di amicizia fra i due club. Una splendida serata trascorsa a scambiarci le reciproche esperienze nella realizzazione dei services svolti dai due clubs. Il Club di Trento è stato invitato a venire a Gela alla riapertura dei musei.
La Dott.ssa Di Natale ha assicurato che verranno a visitare la nave greca di Gela nel prossimo mese di maggio. Insomma, una città in fermento per un rilancio del turismo che le compete!Anche questo è Rotary” – conclude il presidente.

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Attualità

Legambiente Sicilia, a Palermo torna l’iniziativa “Comuni Ricicloni” 

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Ritorna l’appuntamento annuale di Comuni Ricicloni che, anno dopo anno, anche in Sicilia finalmente vede sempre comuni virtuosi e sempre più innovazione nella gestione del RI-ciclo integrato dei rifiuti.

Venerdì 24 gennaio, alle ore 10 ai Cantieri Culturali alla Zisa, allo Spazio Mediterraneo, Legambiente presenterà i dati del Dossier e premierà i Comuni Rifiuti Free (produzione di rifiuti indifferenziati <75kg /ab) e quelle esperienze virtuose della gestione del ciclo dei rifiuti e dell’economia circolare.

Comuni Ricicloni è inserito nel sesto anno della campagna “Sicilia Munnizza Free” per liberare la Sicilia dai rifiuti e verso l’economia circolare.

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Attualità

L’impianto biojet tassello importante nella bioraffinazione di Enilive

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Enilive annuncia l’avvio del primo impianto dedicato alla produzione di SAF (Sustainable Aviation Fuel, carburante sostenibile per l’aviazione) nella
bioraffineria di Gela, in Sicilia.
La produzione è stata avviata nei giorni scorsi e l’impianto ha una capacità di 400mila tonnellate/anno, pari a quasi un terzo della domanda di SAF prevista in Europa nel 2025* in conseguenza dell’entrata in vigore della ReFuelEU Aviation. Il Regolamento (UE)
2023/2405 stabilisce, infatti, che i fornitori di carburante per l’aviazione garantiscano che il jet fuel messo a disposizione degli operatori aerei in ogni aeroporto dell’Unione Europea contenga quote di SAF. L’immissione sul mercato di SAF dovrà avvenire in quantità crescenti secondo la seguente traiettoria: 2% minimo dal 1°gennaio 2025 e un incremento
della quota ogni cinque anni (6% dal 2030, 20% dal 2035, 34% dal 2040, 42% dal 2045)
fino a raggiungere il 70% dal 2050.
Enilive ha stretto accordi con diverse compagnie aeree per la fornitura di SAF dal settembre 2022, grazie alle prime produzioni realizzate in sinergia tra la bioraffineria Enilive di Gela e
altri impianti Eni a partire da materie prime di scarto. Entro il 2030 Enilive prevede di
aumentare la propria capacità di bioraffinazione a oltre 5 milioni di tonnellate/anno e di incrementare l’opzionalità della produzione di SAF fino a 1 milione di tonnellate/anno entro
il 2026, con un potenziale raddoppio entro il 2030, anche grazie ai nuovi progetti in corso nella bioraffineria di Venezia e alla realizzazione di nuove bioraffinerie in Malesia e Corea del Sud.


La bioraffineria di Gela ha una capacità di lavorazione pari a 736 mila tonnellate/anno di biomasse, prevalentemente da materie prime di scarto e rifiuti come oli alimentari esausti,grassi animali, sottoprodotti della lavorazione di oli vegetali. L’innovativa produzione di SAF a Gela è stata resa possibile grazie a modifiche impiantistiche, in particolare dell’unità isomerizzazione a cui sono stati aggiunti un reattore e una sezione di separazione prodotti,
e del parco serbatoi e strutture logistiche. A breve saranno ultimati anche gli investimenti per il potenziamento della sezione di pretrattamento delle cariche con la costruzione di una terza linea di degumming, che consentiranno di ampliare ulteriormente la tipologia delle
materie prime di scarto e residui da trasformare in biocarburanti HVO (Hydrotreated Vegetable Oil, olio vegetale idrotrattato).
“Gli impianti e le tecnologie che stiamo sviluppando sono un’ulteriore conferma della strategia di Enilive, tra i leader nella produzione di biocarburanti HVO, caratterizzata da una forte crescita dell’offerta di prodotti sempre più sostenibili. Eni ha iniziato a investire in
questo settore più di dieci anni fa – ha commentato Stefano Ballista, Amministratore delegato di Enilive – e Enilive sarà tra le prime compagnie al mondo a produrre quantitativi
rilevanti di SAF. Entro il 2026 sarà operativo anche l’impianto per la produzione di carburante
sostenibile per l’aviazione a Porto Marghera, nella bioraffineria di Venezia, ed entro il 2030 si aggiungeranno i nuovi impianti in Italia e all’estero”.

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Attualità

Niente acqua a Caposoprano: è torbida

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E’ di nuovo allarme acqua con le solite conseguenze: a causa della elevata torbidità dell’acqua riscontrata al potabilizzatore, Siciliacque ha interrotto la fornitura idrica ai serbatoi Caposoprano e Montelungo.

Qindi oggi non sarà possibile effettuare la distribuzione nelle zone servite dai suddetti serbatoi. Invariata, invece, la distribuzione nelle restanti zone della città.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
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