Seguici su:

Attualità

Le impressioni dell’on.Scuvera e del sen.Lorefice dopo la visita al carcere di Balate

Pubblicato

il

Questa mattina, su invito dell’Osservatorio delle Camere Penali di Gela, in particolare del Presidente Avv. Rocco Guarnaccia e del Presidente Onorario On. Avv. Giacomo Ventura, l’on.Scuvera ha preso parte ad una visita istituzionale alla Casa Circondariale Balate.

All’incontro erano presenti i senatori della Repubblica Pietro Lorefice e Ketty Damante, nonché altri avvocati penalisti iscritti alla Camera Penale.

Durante la visita, che è stata guidata dal Direttore della struttura e coadiuvata dagli ispettori in servizio, abbiamo avuto l’opportunità di verificare le condizioni di vita dei 68 detenuti all’interno della struttura e le attività che svolgono durante le ore di detenzione.

“La struttura si è rivelata essere in condizioni più che sufficienti – riferisce Scuvera- le stanze, che ospitano due detenuti ciascuna, sono dotate di bagno in camera con doccia. Inoltre, il carcere dispone di una palestra, una cappella e una sala teatro polifunzionale.Abbiamo avuto modo di assistere a un corso di formazione per operatori edili, a cui stavano partecipando circa 10 detenuti. Inoltre, durante la visita, abbiamo potuto dialogare con alcuni detenuti, i quali hanno espresso le loro opinioni riguardo alle condizioni di vita all’interno del carcere. La richiesta più ricorrente è stata quella di vedere realizzato un campetto di calcetto”.

“A livello nazionale – continua il deputato FdI, il Governo Meloni e il Ministro Nordio hanno recentemente rivolto l’attenzione alla situazione delle carceri italiane, emanando un decreto che, nei prossimi due anni, porterà all’assunzione di 1000 nuovi agenti di polizia penitenziaria. Il decreto prevede anche l’istituzione di un albo per comunità in grado di accogliere alcune categorie di detenuti con dipendenze, l’aumento del numero di telefonate e colloqui telefonici disponibili per i detenuti, e la nomina di un commissario straordinario incaricato dell’edilizia penitenziaria”.

Queste le impressioni del sen. Lorefice;

Oggi, tra le mura della Casa circondariale di Balate, insieme ad alcuni colleghi deputati e agli avvocati della Camera Penale di Gela, ho avuto modo di incontrare i detenuti e il personale carcerario, ascoltando le loro storie, In un momento in cui il nostro sistema penitenziario attraversa gravi difficoltà, Balate si distingue come un’isola felice. Qui, i detenuti possono contare su spazi adeguati e la possibilità di partecipare a diverse attività sociali, educative e ricreative. Certamente, esistono alcune criticità che necessitano di interventi mirati, ma sono risolvibili con la giusta attenzione e collaborazione tra le istituzioni. Questa visita mi ha confermato quanto sia importante lavorare tutti insieme per garantire dignità e speranza a chi vive all’interno delle mura carcerarie. Solo con un impegno costante potremo trasformare altre realtà difficili in esempi positivi come quello di Balate. Il mio auspicio è che queste esperienze possano diventare la norma e non l’eccezione, offrendo a ogni detenuto una concreta possibilità di reinserimento nella società.
Non dobbiamo mai smettere di credere in un futuro migliore per tutti, perché ogni piccolo passo può fare la differenza.

Attualità

Il 25 aprile a Gela

Pubblicato

il

Il Comune di Gela ha celebrato la Libertà, la Democrazia, il coraggio di donne e uomini che hanno lottato per consegnarci un’Italia libera dall’oppressione e dalla dittatura con un raduno di associazioni e rappresentanze istituzionali per la classica deposizione della corona d’alloro al monumento dei caduti .

Gela ha ricordato ed onorato la memoria di caduti della Resistenza e di tutti coloro che, con il sacrificio e l’impegno civile, hanno reso possibile la nascita della nostra Repubblica.

” L’Amministrazione Comunale – ha sottolineato il sindaco Di Stefano- ribadisce con forza il valore dell’antifascismo e della partecipazione democratica come fondamenti imprescindibili della nostra comunità.

Il 25 Aprile non sia solo una data da ricordare, ma un impegno da rinnovare ogni giorno, per costruire una città più giusta, libera e solidale”.

Peccato che questa testimonianza è stato ascoltato da uno sparuto numero di cittadini adulti! Messaggi di questo tipo dovrebbero essere destinati alle giovani generazioni.

Continua a leggere

Attualità

25 aprile, Festa della Liberazione

Pubblicato

il

Il 25 aprile in Italia si celebra la festa della Liberazione dal nazifascismo. L’occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma il 25 aprile è considerato una data simbolo perché nel 1945 coincise con l’inizio della ritirata da parte dei soldati della Germania nazista e di quelli fascisti della Repubblica di Salò dalle città di Torino e di Milano, dopo che la popolazione si era ribellata e i partigiani avevano organizzato un piano coordinato per riprendere il controllo delle città.

La decisione di scegliere il 25 aprile come “festa della Liberazione” (o come “anniversario della Liberazione d’Italia”) fu presa il 22 aprile del 1946, quando il governo italiano provvisorio – il primo guidato da Alcide De Gasperi e l’ultimo del Regno d’Italia – stabilì con un decreto che il 25 aprile dovesse essere “festa nazionale”.
La data fu fissata in modo definitivo con la legge n. 269 del maggio 1949, presentata da De Gasperi in Senato nel settembre 1948. Da allora, il 25 aprile è un giorno festivo, come le domeniche, il primo maggio, il giorno di Natale e la festa della Repubblica, che ricorre il 2 giugno. La guerra in Italia non finì il 25 aprile 1945, comunque: continuò ancora per qualche giorno, fino agli inizi di maggio.

Durante la seconda guerra mondiale furono molti i volontari, uomini e donne, che rischiarono tutto per sconfiggere il nazifascismo. Il secondo conflitto mondiale ha infatti due facce. La prima è quella rappresentata dalle schiere degli eserciti regolari, di cui sono noti i nomi dei generali e dei capi di stato, dei luoghi delle battaglie decisive. La seconda è invece la guerra clandestina dei popoli vinti, combattuta nell’ombra dalle formazioni partigiane. La Resistenza in Europa assume caratteristiche che variano da paese a paese, ma il fine è ovunque identico: la liberazione del territorio nazionale, da cui dipende l’avvenire di tutti

Continua a leggere

Attualità

Interruzione della condotta Ancipa – Blufi

Pubblicato

il

Caltanissetta- Il fornitore di sovrambito Siciliacque ha comunicato nella tarda serata di ieri che, a causa di un guasto riscontrato lungo la condotta Ancipa – Blufi, ha dovuto interrompere la fornitura destinata ai comuni di Caltanissetta, San Cataldo e Serradifalco.

Caltaqua – Acque di Caltanissetta SpA, gestore del servizio idrico integrato per il territorio della provincia di Caltanissetta, ha consequenzialmente rimodulato la programmata distribuzione come di seguito indicato in dettaglio:

Caltanissetta: restando operativa solo la fornitura dall’acquedotto Madonie per circa 75 l/s, non sarà possibile garantire l’erogazione H24 ad eccezione delle utenze Ospedale e Carcere che saranno regolarmente servite. Distribuzione garantita altresì nel centro storico Sant’Anna e Centro Balate.

San Cataldo: distribuzione sospesa.

Serradifalco: distribuzione sospesa

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità