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Le ‘Cene di San Giuseppe’ trasformate in discoteca…

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In tempo di scadimento di valori e di crisi generalizzata, ogni cosa si veste di lustrini, orpelli e volute barocche. I contenuti non si ammantano. Sono gia’ pieni di significato. Ed è cosi’ che in tempo di apparenze vuote anche l’antica tradizione delle ‘ Cene di San Giuseppe’ si trasforma da devozione a discoteca. Quello che sta succedendo a Gela stasera. L’ altare votivo dedicato al padre putativo di Gesu’, assiste inerme alla nuova ‘ carnevalata’. I Dj hanno trovato lavoro. Musica a 1000 decibel, ritmi da capodanno. Il tutto in tempo di quaresima, tempo di silenzio e riflessione mesta in vista della passione di Cristo. Vero è che la Cena rappresenta la gioia per una grazia ricevuta, ma trasformare un altare in un ballo brasiliano, è davvero troppo… Naturalmente la discoteche sono state aperte nelle case private. Altro è la Cena in chiesa o in associazione.


San Giuseppe, santo polivalente, protettore della famiglia e dei falegnami, ma anche dei poveri e degli orfani, in Sicilia viene festeggiato con una speciale ritualità che intreccia, mirabilmente, sacro e profano. La sera del 18 di marzo, in moltissimi centri dell’isola, i fedeli allestiscono le cosiddette “cene” o “tavolate” di San Giuseppe. Un’usanza che risale alla devozionalità medievale, quando, a partecipare alle “cene” erano tre poveri della comunità, nella personificazione della Sacra Famiglia. Ad allestire le tavolate erano le famiglie benestanti che offrivano gratuitamente il cibo, in segno di devozione a San Giuseppe. Con il passare del tempo, questi banchetti si sono andati estendendo a tutta la comunità locale, tanto da divenire un importante momento di devozionalità comunitaria.

Al contempo, lo spazio conviviale si è andato arricchendo scenograficamente. Ma nessuno avrebbe mai pensato che il ringraziamento al Santo davidico si trasformasse in una carnevalata.

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Comandante Vigili urbani nisseni trasferito a Catania

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Il Comandante della Polizia Municipale di Caltanissetta, Diego Peruga, ha fatto visita in Questura per un saluto al Questore, Pinuccia Albertina Agnello. Il dr. Peruga, dopo quasi dieci anni, lascia l’incarico a Caltanissetta per assumere, dal prossimo 30 aprile, il comando della Polizia Municipale di Catania.

Il Questore, alla presenza del Capo di Gabinetto, Commissario della Polizia Salvatore Falzone, ha ringraziato il dr. Peruga per la grande disponibilità e lo spirito di collaborazione con l’Autorità di Pubblica Sicurezza che hanno contraddistinto la sua professionalità in questi anni al comando della Polizia locale nissena, certa che si farà valere anche a Catania.

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Il maestro Iudice con una sua opera all’asta di beneficenza per Il Volo onlus a Milano

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Un’opera del maestro Giovanni Iudice per un’asta di beneficenza, insieme tra i maggiori artisti e designer italiani. Si tratta di “Cinqueterre”, retouché pastellato a mano 30x37cm, dipinto molto apprezzato del pittore gelese.

Prenderà così parte all’iniziativa solidale promossa da Il Volo onlus, ente non profit che si occupa del sostegno ai giovani in difficoltà. Un progetto dal titolo “Scusate il disturbo” che prevede l’asta il prossimo 7 maggio a Milano alle ore 18.30.  

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Pericolo sulla Sp 8: da Butera arriva l’allarme

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I tecnici comunali dell’Ufficio tecnico del Comune di Butera hanno inviato una nota al Libero Consorzio di Caltanissetta ed alla Prefettura dopo accertato una situazione di grave pericolo della Strada Provinciale n.8.

Il pericolo deriva dal pessimo stato di conservazione dei giunti tra le campate del ponte della SP8, tra Gela e Butera, nella Contrada Ponte-Cataudo.

“La situazione accertata, necessita di un immediato intervento al fine di scongiurare pericoli alla pubblica incolumità – conferma il sindaco Giovanni Zuccalà.

“La carreggiata è in più punti ammalorata e mancante di asfalto, ma ciò che maggiormente preoccupa, non avendo cognizione dello stato al di sotto degli impalcati, è invece lo stato di pessima conservazione in cui si trovano tutti i giunti tra gli impalcati. Sono venute alla luce le armature di sostegno, oltre alla presenza di pericolosi avvallamenti” – hanno scritto i tecnici comunali.

La strada SP8 è una fondamentale arteria che permette il collegamento del Comune con la città di Gela, che rappresenta per buona parte della popolazione la sede lavorativa, ed il presidio sanitario di pronto intervento più vicino.

La strada è costantemente percorsa da miglia di automobilisti e dagli autobus della linea extraurbana, che trasportano gli alunni pendolari ogni giorno, visto che Butera non dispone di istituti secondari di secondo grado.

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