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L’autorità Urbana di Gela tra le prime sette riconosciute dalla Regione

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Sono state riconosciute dalla Presidenza della Regione Siciliana le prime quindici delle venti Autorità previste per selezionare gli interventi di politica territoriale del Programma Fesr Sicilia 2021-2027, con una dotazione finanziaria complessiva di oltre 1,2 miliardi di euro. 

Si tratta di otto Aree urbane funzionali (Palermo, Messina, Catania, Ragusa, Siracusa, Trapani, Gela e Sicilia centrale) con il ruolo di “Autorità urbane”, e di sette Aree interne (Madonie, Calatino, Mussomeli, Troina, Nebrodi, Santa Teresa di Riva delle Valli Joniche e del Corleonese, del Sosio e del Torto) che avranno il ruolo di Autorità territoriali, per il ciclo di programmazione 2021-2027.

Le somme destinate alle Aree urbane funzionali (Fua) ammontano a circa 825 milioni di euro, mentre quelle per le Aree interne (Ai) a circa 397 milioni, dopo la riprogrammazione Fesr 2021-2027 deliberata dal governo regionale il 12 settembre scorso (in linea con il regolamento “Step” dell’Unione europea, che ha permesso di riservare 615 milioni alla promozione delle nuove tecnologie digitali e di quelle per l’energia pulita e la sostenibilità). Il totale delle risorse previste per le politiche territoriali del Programma, che con i Siru (Sistemi intercomunali di rango urbano) e le Isole minori riguardano tutti i Comuni dell’Isola, è di oltre 1 miliardo e 500 milioni. La dotazione finanziaria complessiva del Pr Fesr Sicilia 2021-2027 ammonta a 5,87 miliardi di euro.

A breve il dipartimento Programmazione della Presidenza della Regione Siciliana emanerà i decreti per dare il via libera alle “Strategie territoriali” presentate dalle aree urbane e interne. Da quel momento le quindici Autorità appena riconosciute potranno avviare la selezione dei progetti da finanziare con le risorse del Programma Fesr, secondo quanto previsto dai vademecum approvati dalla giunta regionale nelle scorse settimane.

Le Autorità urbane e territoriali riconosciute, costituite in unioni di Comuni o attraverso convenzioni tra enti locali, si sono già dotate di strutture di governance con uffici condivisi per procedere alla selezione delle operazioni da ammettere a finanziamento e all’attuazione delle Strategie in corso di approvazione. In generale, per quanto riguarda le Aree urbane funzionali, gli obiettivi degli interventi da selezionare riguardano soprattutto i settori “transizione ecologica e digitale”, “innovazione e competitività” e “attrattività e vivibilità”, mentre per i Comuni delle Aree interne la sfida resta quella di arrestare il declino demografico, attraverso l’erogazione di “servizi essenziali” e l’avvio di progetti per migliorare i sistemi produttivi locali e rendere più attrattivi i territori.

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Il sindaco:”preoccupa presenza armi ma lo Stato c’è”

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Il Sindaco Terenziano Di Stefano ha espresso il proprio apprezzamento per la brillante operazione di Polizia coordinata dalla Procura di Gela che ha portato ieri all’arresto di cinque persone.

“Da un lato c’è la forte preoccupazione – dice il Sindaco – perché conferma la presenza di un sottobosco criminale che gestisce lo spaccio di droga e l’uso di armi, dall’altro la soddisfazione di sapere che lo Stato c’è e risponde. Un plauso va alla Procura della Repubblica  ed agli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza ed per il lavoro svolto. Come amministrazione, di concerto con la Prefettura, stiamo lavorando per potenziare il sistema di videosorveglianza cittadina con l’obiettivo di fungere da deterrente ed allo stesso tempo di supporto al lavoro investigativo delle forze dell’ordine”.

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Gli alunni di strumento musicale della Quasimodo incontrano il M° Uto Ughi

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Una esperienza importante per chi sceglie di vivere a contatto diuturbo con la musica. E soprattutto a 12 o 13 anni! E gli alunni di strumento musicale dell’istituto Quasimodo di Gela , l’hanno fatta! Hanno incontrato il M° Uto Ughi. La sua presenza nel territorio ha destato tanto interesse e c’erano anche loro!

Con la collaborazione fondamentale dell’ENI, che ha messo a disposizione pullman ed autisti, una numerosa delegazione di studenti del corso ad indirizzo musicale dell’ Istituto Comprensivo “Sslvatore Quasimodo”, ieri ha avuto l’opportunità di assistere ad un seminario che ha avuto luogo al Teatro “Regina Margherita” di Caltanissetta, nel corso del quale, studenti del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Caltanissetta hanno presentato e suonato innanzi ad una vera e propria icona nel campo musicale: il M° Uto Ughi.

Grande l’emozione ed attenzione dei ragazzi durante tutto l’evento, nel corso del quale il maestro, in diverse occasioni, con grande disponibilità, ha interagito col pubblico, accorso numeroso all’evento, rispondendo alle molte domande che gli venivano poste.

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Si è insediato il Consiglio regionale dei Beni culturali e ambientali

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Si è insediato il nuovo Consiglio regionale dei beni culturali e ambientali, struttura che ha compiti di supporto alla programmazione nel settore e che mette insieme istituzioni regionali, università, professionisti, rappresentanti ecclesiali e ha funzioni analoghe, in Sicilia, a quelle del Consiglio nazionale dei beni culturali e ambientali.

L’organismo è stato ricostituito su impulso del governatore, Renato Schifani, e dell’assessore Francesco Paolo Scarpinato ed è presieduto, in qualità di delegato dal presidente, dalladirigente dell’amministrazione regionale Margherita Rizza.

Il Consiglio ha numerose funzioni, a partire dall’elaborazione dello schema del piano regionale per la tutela e valorizzazione dei beni culturali e la loro fruizione. Tra gli altri compiti, fornisce indicazioni sui criteri di assunzione del personale scientifico; esprime pareri in materia di concessione di scavi e di concessioni demaniali che abbiano connessione con i beni culturali. 

A farne parte sono, l’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, l’assessore all’Economia, Alessandro Dagnino, i presidenti delle commissioni legislative dell’Ars Bilancio, Dario Daidone, e Cultura, Fabrizio Ferrara, Giuseppe Carmelo Parello, dirigente responsabile di struttura intermedia del dipartimento dei Beni culturali, designato dall’assessore. Poi Daniele Malfitana, designato dal Consiglio nazionale dei beni culturali ed ambientali, Luigi Belvedere, designato dalla Conferenza episcopale siciliana, Pietro Maria Militello (Università di Catania), Lorenzo Campagna (Università di Messina), Giovanni Francesco Tuzzolino (Università di Palermo), Sebastiano Fazzi (designato dalla Consulta regionale degli ordini degli architetti), Antonella Versaci (Consulta regionale degli ordini degli ingegneri) e Vincenzo Palumbo, in rappresentanza dei Consigli degli Ordini degli avvocati delle sedi distrettuali di Corte d’Appello di Sicilia. Segretario è Paolo Valentini, funzionario direttivo del dipartimento regionale ai Beni culturali.


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