L’attività motoria come superamento dei muri dell’anima, come opportunità per prendere coscienza del sè, dell’accettazione e del superamento. L’incontro di domani presso l’auditorium del centro socio-culturale ‘Totò Liardo’ a Niscemi organizzato dalla psicopedagogista Valentina Morgano si innesta nella giornata internazionale delle persone con disabilità e offre prospettive interessanti per dare spunti di riflessione e direzioni operative agli organi preposti, amministrazione dell’Ente locale e Asp , dirigenti scolastici e insegnati delle scuole per organizzare un progetti di vita per i ragazzi disabili che hanno la necessità di essere guidati e di guardare la luce in fondo al tunnel e quindi dare a questi cittadini il senso della progettualità che è la base della vita di ogni essere umano. Quindi non solo parlare di disabilità in termini convenzionali sui temi dell’inclusone ed integrazione ma dare l’idea che da qualche parte si possa guarda e che l’attività motoria è la parte giusta perchè i ragazzi sperimentano sè stessi, hanno davanti i loro limiti e le loro possibilità, lavorano sulla loro autostima, sull’autocontrollo e sulle emozioni e su come queste possano essere indirizzate in maniera corretta.
L’azione educativa dell’ alunno disabile va rivolta alla totalità della persona, non limitando l’intervento alla sfera cognitiva , ma valorizzando altre funzioni , come quella emotiva , quella socio relazionale e logicamente quella motoria le quali Interagiscono continuamente con la stessa funzione intellettiva.
“È proprio la dimensione motoria , unità a quella emotiva , che investendo piani plurifunzionali di intervento può rappresentare il primo step – dice la psicopedagogista Morgano – che serve a creare un clima psicologico favorevole ed orientato alla pedagogia stimolante del successo. L’attività motoria favorisce sentimenti di successo e di valore personale . Questa finalità si ricollega a due importanti concetti, il senso di efficacia personale e il concetto di sé. I movimenti del corpo, quindi oltre che migliorare capacità e abilità di tipo fisico, come sono stati ben descritti dal dottor Giacomo Perticone, sono elementi fondamenti di costruzione della vita mentale e del benessere Bio psico sociale della persona”. Dopo i saluti del sindaco Massimiliano Conti, dell’assessore Davide d’Erba e del direttore sanitario Alfonso Cirrone Cipolla le relazioni sono affidate all’organizzatrice Valentina Morgano ed al chinesiologo Giacomo Pertcone vice-presidente del Comitato italiano scienze motorie. E’ previsto un collegamento da Roma con l’atleta della Nazionale italiana Alice Mangione