L’Asso Interporto del Golfo di Gela rimette in circolo il progetto della Free Trade Zone (Zona Franca Fiscale Doganale d’eccezione) del Vice Responsabile Nazionale Enti Locali con delega quale Responsabile Enti Locali Regionale della Regione Sicilia Liborio Pirrello di nuova nomina.
Il progetto Interporto Gela mira a rendere l’area del Sud del Mediterraneo centrale nei traffici marittimi Internazionali. L’associazione Interporto del Golfo di Gela è stata promotore della Free Trade Zone (Zona Franca Fiscale Doganale d’eccezione) approvata dal Consiglio Comunale di Gela nel 2013. Il progetto Interporto nasce nel 2004 dall’idea del suo Presidente Dott. Marco Fasulo, del Cap. Diego Flores (Dirigente Eni) del Rag. Orazio Consiglio (Assessore e Consigliere del Comune di Gela) e del Capitano Guido Bartolozzi Capo dei Piloti di Gela e Padre dell’ex On.le di Forza Italia Bartolozzi Magistrato. L’idea progettuale dell’ Interporto di Gela viene poi sviluppata dal Coordinatore del Progetto Ing. Rosario Agati e dal suo Vice Ing. Ugo Lo Piano.
Il 15 Gennaio 2013 l’ex Senatore Gioacchino Pellitteri Consigliere Comunale al Comune di Gela presenta la mozione Gela della Free Trade Zone (Zona Franca Fiscale e Doganale D’eccezione) al Consiglio Comunale di Gela. Per quanto concerne il dibattito si fa riferimento al processo verbale di seduta n. 1 del 15 gennaio 2013. Quindi il Presidente Giuseppe Fava, con l’assistenza del Segretario Generale dott. V. Scalogna, constatata la sussistenza del numero legale, dichiara valida la seduta ed aperto il dibattito. La mozione viene approvata a maggioranza dai Consiglieri Comunali: Antonino Ventura , Pietro Lo Nigro, Enrico Vella, Gaetano Trainito, Rocco Giudice, Giovanni Cravana, Vincenzo Cirignotta, Giacomo Gulizzi, Giuseppe Fava, Maria Pingo, Luigi Farruggia, Salvatore Cauchi, Giuseppe Manfre’, Salvatore Mendola, Giuseppe Morselli, Gioacchino Pellitteri, Giuseppe Collura, Giudo Siragusa
Il Sindaco Angelo Fasulo, nomina il Senatore Pellitteri coordinatore del Progetto Free Trade Zone e la Delibera viene poi inviata alla Regione Sicilia negli uffici dell’Ex Presidente On.le Crocetta e al Governo di Centro Destra a Roma e precisamente all’On.le Maurizio Lupi e al Senatore Renato Schifani Presidente del Senatore della Repubblica di allora oggi Presidente della Regione Sicilia. Il Presidente dell’Associazione Interporto del Porto di Gela nel 2013, promotore di tale iniziativa fa nascere diversi Comitati Spontanei in diverse città della Sicilia compreso nella città di Taranto
Daniele Cacciuolo, pizzaiolo e chef campano in forte ascesa nel vivace scenario delle pizzerie italiane d’eccellenza, gestisce in Sicilia a Gela, un locale che da qualche tempo porta il suo nome e che è sold out, ogni sera o quasi. Il suo sorriso contagioso è quello che tutti vorremmo trovare entrando in un ristorante, perché ‘andare a mangiare fuori’ non è solo nutrirsi, ovviamente. È voglia di sentirsi accolti da chi fa l’oste, ad ogni livello. E Daniele sembra che il suo lavoro lo faccia proprio volentieri.
«Sono determinato ed ambizioso e ogni giorno lavoro per crescere», dice Daniele. Lo dice però mentre sorride, con la consapevolezza che non si può cambiare il mondo sfornando Margherite ma senz’altro si può cambiare la serata di chi, almeno ogni tanto, ha proprio bisogno di rilassarsi. «Venire nel mio locale vuol dire regalarsi una esperienza. Ognuno sceglie la sua, un ambiente curato in ogni dettaglio. Siamo a Gela, ma potremmo essere a Milano o altrove. Anzi, ci sono progetti per aprire anche altrove – spiega con tono deciso ma sempre coinvolgente -. La nostra Margherita costa 7 euro, non 25, ed è fatta con i migliori prodotti disponibili sul mercato. Credo che la pizza, che è un piatto povero, popolare, non debba costare una follia”.
Cacciuolo vuol crescere. Anzi, vuol continuare a crescere. La sua Bella Napoli a Gela nel 2022 era già stata premiata come migliore pizzeria in Sicilia (Ali Food Sicily) e nello stesso anno Cacciuolo ha partecipato a Parola di Chef su Sky. Nell’anno successivo, il 2023, è uscito “Spicchi di felicità” (Mondadori), un libro che racconta il suo approccio gioioso al cibo e quest’anno, nel 2024 sono successe due cose senz’altro ancora più importanti.
A marzo 2024 Bella Napoli ha cambiato nome ed è diventata Daniele Cacciuolo Pizzeria Bistrot, per differenziarsi e legarsi ancora di più al suo pizzaiolo-chef patron. Da allora è sold out ogni giorno. Non per caso è stata premiata con Due Spicchi dal Gambero Rosso, un riconoscimento davvero importante. La strada per crescere ancora è lunga, ma la direzione è precisa, definita. La pizza, per Daniele, sua moglie Marzia e per i loro collaboratori, non è in fondo l’obiettivo, è un mezzo.
«Il nostro obiettivo comune è far star bene le persone, regalare loro Spicchi di felicità, come dice il titolo del libro che ho scritto con Gabriele Parpiglia – continua Cacciuolo -. Mia moglie Marzia è oggi una figura fondamentale. È lei che accoglie gli ospiti, è lei che si occupa della formazione del personale di sala. Ha sposato prima me e poi il mio lavoro. Si occupava di energie rinnovabili e oggi come me lavora ogni sera, fino a tardi, sempre con il sorriso. Non solo mi supporta e mi supporta. Senza di lei non saprei come raggiungere gli obiettivi che ho in mente».
Tra le tante novità che Daniele Cacciuolo Pizzeria e Bistrot propone dall’autunno ’24, ecco il Dopocena musicale del venerdì sera, che è ovviamente già un successo. Dalle 23.30, dopo essersi gustati un’ottima pizza, si resta al proprio tavolo per ascoltare ottima musica proposta da dj e musicisti professionisti. Anzi, è quasi impossibile non comincia a ballare e cantare ed iniziare il weekend nel modo giusto.
Il Partito Democratico di Gela esprime forte disappunto per la cancellazione di finanziamenti per opere in Sicilia di circa 338 milioni di euro da parte del CIPESS per mancata progettazione nei termini previsti da parte del Governo Siciliano guidato dal Presidente Schifani.
“E’ un fatto di eccezionale gravità politica che i Governi di centrodestra nello specifico di Schifani in atto e di Musumeci prima si siano resi respinsabili di detta mancanza. In queste opere definanziate rientra anche il consolidamento e la sistemazione della Diga Disueri per circa 20 milioni di euro attesi da decenni per la irrigazione della Piana di Gela che andrebbe a dare una grossa boccata di ossigeno alla economia gelese e del comprensorio. A riguardo si chiede alla Deputazione Regionale del PD di mettere in campo tempestive ed adeguate azioni politiche per capire come un fatto così grave sia potuto succedere ed innanzitutto per vedere se vi sono le auspicate condizioni per poter recuperare almeno parte di detti finanziamenti, ed in particolare quello riguardante la sistemazione della Diga Disueri” –
Grande festa questa mattina all’Aias per la Giornata internazionale delle persone con disabilità: uno spettacolo tra arte e musica che ha coinvolto famiglie, scuole e associazioni con la regia dell’Aias, presieduta da Anna Maria Longo e diretta da Angelo Di Caro per la parte amministrativa e da Sergio Rossitto per quella sanitaria.
Ottima la partecipazione e molto apprezzato il programma dell’evento curato dalla neuropsichiatra infantile Serena Martellino: hanno partecipato il Centro d’arte Monnalisa con un’estemporanea d’arte, il Leo club del golfo, la Vox animation, il The martedì ed il Gela basket. Samuele Di Natale ha cantato una sua canzone, mentre l’accoglienza è stata curata dai ragazzi del seminternato e dagli steward Tucarù della cooperativa Carpe diem.
Tutti i dipendenti Aias, coordinati da Giuseppe Timpanaro, si sono adoperati per la buona riuscita della giornata: l’evento è stato fortemente voluto dal vicedirettore Ginetta Di Caro e dal già direttore amministrativo Rocco Di Caro.