Scontro duro nella maggioranza. L’assessore Licata non ci sta ad accettare le bacchettate del movimento del vicesindaco Terenziano Di Stefano e replica spiegando perchè, secondo lui , è stato attaccato. Esce fuori il quadro di una maggioranza in cui vi sono gelosie, tranelli, tentativi di primeggiare e doppi giochi.
<Il consigliere comunale Sincero, rappresentante di una Buona Idea, movimento civico alleato con Lombardo, a sua volta federato con la Lega di Salvini, lancia un duplice attacco all’assessore Gnoffo e al sottoscritto, esponenti di due partiti che fanno parte della coalizione di cui è vice sindaco il suo riferimento Di Stefano Terenziano.
Un attacco così virulento e sconsiderato – dice l’assessore Licata – nei confronti di alleati che fanno parte della stessa maggioranza non si era mai visto e quindi deve necessariamente nascondere delle finalità che poco o niente c’entrano o hanno a che fare con i veri problemi della città>. Ma perchè questo attacco? Licata lo inquadra così: <Evidentemente l’avvicinarsi delle elezioni regionali che vede la nuova DC protagonista della competizione elettorale, ha scompaginato i piani del suo falso movimento civico, che aveva l’ambizione di essere unico punto di riferimento della giunta Greco, ruolo che si sarebbe rafforzato dopo il risultato del 25 settembre. Noi della DC nuova, con il consenso che stiamo registrando e che aumenta di giorno in giorno, siamo visti come un serio ostacolo ai loro obbiettivi e per questo siamo trattati come dei veri nemici .Vorremmo comunque ricordare al Consigliere Sincero e a tutti i suoi referenti che, quando si fa parte di una coalizione, è dentro di essa che bisogna far valere le proprie ragioni e non contro, come di solito fanno i doppiogiochisti.Tra l’altro non si rendono conto o forse si rendono effettivamente conto che certe prese di posizione cosi apparentemente illogiche, hanno lo scopo di destabilizzare la maggioranza e di sminuire il ruolo del sindaco.L’ unità della maggioranza è il principio a cui, insieme al consigliere Cascino, ci siamo sempre ispirati e non abbiamo mai approfittato di certi fatti clamorosi e discutibili che, per la loro gravità avrebbero giustificato qualsiasi tipo di intervento. Così ci si comporta quando bisogna fare gioco di squadra”