Queste le dichiarazioni dell’assessore alla sanità Nadia Gnoffo sulla zona rossa:”Il trend dei contagi di questi ultimi giorni non può che destare preoccupazione. Solo ieri altri 57 cittadini sono risultati positivi al Covid e, come dimostra la nota odierna dell’ASP, sembra ormai inevitabile finire in zona rossa, come a Mazzarino e Riesi. Un nuovo lockdown oggi, con le attività commerciali che stanno lentamente e faticosamente ripartendo e con i tanti gelesi che stanno provando a riprendersi piccoli scampoli di normalità, potrebbe essere devastante. È comunque vero che, se da un alto la curva dei contagi sale a dismisura, dall’altro i numeri dell’ospedalizzazione sono abbastanza confortanti. La nostra Terapia Intensiva è fortunatamente vuota e il reparto di Malattie Infettive non ha la stessa pressione dei giorni della seconda ondata. Ma questo non basta per farci stare tranquilli, l’incubo di una nuova chiusura e di nuove pesanti restrizioni è ancora dietro l’angolo. Più del 70% dei pazienti ricoverati oggi negli ospedali della Provincia non è vaccinato o ha ricevuto solo la prima dose. Ecco perché il mio appello va a tutti gli indecisi che ancora non si sono sottoposti al vaccino, per paura o diffidenza. Vaccinatevi al più presto! È vero, il vaccino non rende immuni dal virus, ma garantisce, alla prova dei fatti, conseguenze molto più lievi in caso di infezione. Vaccinatevi, per il bene vostro e di chi vi sta intorno, perché ad oggi questa è l’unica strada che ci può evitare un nuovo pesante lockdown. All’Azienda sanitaria Provinciale chiedo maggiore attenzione nei controlli e negli screening, soprattutto per quegli operatori sanitari che hanno completato la vaccinazione per primi nei mesi di gennaio e febbraio. Loro sono la prima linea negli ospedali, e a loro va garantita la massima sicurezza. Mi attiverò personalmente con il management dell’Asp per avere tempi certi per il completamento del Pronto Soccorso Infettivologico, e per capire i motivi per cui non sia ancora partito il cantiere per la realizzazione della nuova Terapia Intensiva finanziata da Eni. Non possiamo permetterci di lasciarci frenare da una burocrazia sorda alle esigenze e alle paure legittime di una intera comunità. Pretendiamo risposte, e le avremo in tempi brevi. Nel frattempo, continuiamo a rispettare le semplici norme che ci hanno accompagnato in questi mesi difficili: distanziamento, igienizzazione e mascherine. Il nostro futuro prossimo dipende anche dai nostri comportamenti”
Impossibilitata ad uscire per comprare un farmaco che assume giornalmente e senza nessuno a cui rivolgersi, una cinquantenne chiama il 113: la Polizia interviene, assistendola assieme ai soccorritori. E’ accaduto a Caltanissetta.
L’equipaggio della volante, allertato dalla sala operativa della Questura, dopo aver preso contatti con la donna e resosi conto della situazione, ha fatto intervenire anche un’ambulanza nell’abitazione della donna che vive assieme alla madre novantenne. La donna, rassicurata dall’intervento della volante, ha ringraziato i poliziotti che l’hanno aiutata a risolvere una situazione che gli aveva procurato disagio e preoccupazione.
È Franco Butera il presidente internazionale della Fondazione Città Murate Lions. Con l’organizzazione del XXI Congresso della Fondazione Internazionale delle Città Murate Lions la città di Osimo ha mostrato alle centinaia di partecipanti i suoi aspetti migliori. Le delegazioni provenivano dall’Italia e dall’estero ed il Congresso ha loro offerto l’occasione per conoscere le storie delle mura, delle tradizioni locali e i numerosi tesori artistici. Ricordiamo che l’anno precedente si è svolto a Gela e Sciacca.
Dopo il giro turistico e il concerto della Fisorchestra Marchigiana di venerdì 25, sabato 26 il Congresso si è aperto, dopo il minuto di silenzio dedicato alla scomparsa di Papa Francesco, con i saluti da parte delle autorità lionistiche: il presidente del Lions Club Osimo ospitante Alfredo Boccaccini, il Presidente Onorario Fondaz. Giuseppe Guerra, la Past Presidente Fondaz. Mary Anne Abela, il Vice Presidente Fondaz. Francesco Butera e il Presidente del Consiglio Governatori d’Italia Leonardo Potenza. Ha condotto il Congresso il giornalista di Rai 1 Paolo Notari.
Successivamente sono intervenuti il Presidente della Fondazione Giacomo Beorchia, il Presidente Lega del filo d’oro Rossano Bartoli. La parola è passata ai relatori in programma, tutti di alto livello, che hanno presentato celebri personaggi locali, la genesi della città, lo sviluppo urbanistico, la storia delle mura. A seguire sono intervenuti i soci del lions Club Shariah per presentare la prossima sede del congresso (Emirati Arabi). Poi sono stati presentati i nuovi clubs entrati a fare parte della Fondazione (tra cui L.C. Butera e Terre Federiciane con la Presidente Angela Testa). Infine la chiusura del Congresso da parte del Governatore in loco, Distretto 108A (Abruzzo, Marche, Molise e Romagna) Mario Boccaccini.
Per la provincia di Caltanissetta erano presenti, oltre al Vice Presidente della Fondazione F. Butera (L.C. Gela Host), il L.C. Gela Host (con il Presidente Grazio Di Bartolo e il secondo referente Giuseppe Gennuso ed altri soci), il L.C. Gela A.T.C. (con la referente Lina Campisi) e il L.C. Caltanissetta dei Castelli (con il referente Enzo Falzone). Il Congresso si è svolto nella prestigiosa sede principale della Lega del filo d’oro, la cui conoscenza è nota a tutti. Nel pomeriggio si è svolta l’Assemblea dei referenti dei 44 clubs presenti con le elezioni per il rinnovo delle cariche biennali in scadenza. Con il 100% dei voti è stato eletto Presidente il gelese Francesco Butera che presiederà i due congressi futuri (negli Emirati Arabi e a Bari) che ha ringraziato i presenti con il motto “We Serve”.
La Polizia ha incontrato oggi gli studenti del quinto anno dell’Istituto tecnico “Morselli” di Gela, per orientare le loro scelte dopo il conseguimento del diploma.
L’Ispettore Maurizio Paralino, dell’ufficio personale della Questura, e Mirco Scarantino, istruttore della sezione di pesistica giovanile delle Fiamme Oro, hanno intrattenuto i ragazzi maturandi illustrato quali sono le opportunità di carriera che offre la Polizia di Stato nei vari settori: operativo, tecnico, sportivo; distinzione di ruoli e qualifiche sono stati gli argomenti che hanno catturato l’attenzione degli studenti