È stato il grande protagonista del match vinto domenica al “Presti” contro la Folgore Castelvetrano. Con la sua doppietta Angelo Caronia ha indirizzato sui binari giusti una gara molto delicata per il Gela, reduce dal ko contro l’Athletic Club Palermo. Le sue reti hanno spianato la strada alla goleada biancazzurra e fatto tornare il sorriso alla squadra di Gaspare Cacciola.

«Sono contentissimo per i due gol – ha detto ieri sera Caronia, intervenendo a “Stadio Express” -, ma la cosa importante era tornare a vincere. Dopo una settimana come quella che abbiamo trascorso, può anche succedere di perdere delle certezze ma noi domenica le abbiamo ritrovate. Siamo un gruppo di più di venti titolari, il mister è bravo a gestire un organico così ampio. Se veniamo chiamati in causa, dobbiamo rispondere sempre».

Sarà dura riacciuffare i nerorosa nella vetta del girone A di Eccellenza, ma in casa Gela ci si proverà fino in fondo: «Noi ci crediamo – ha sottolineato l’attaccante biancazzurro -. Perdere lo scontro diretto non ha sancito la fine, ci sono ancora sei partite che sono sei finali. Sappiamo quali sono i nostri obiettivi, che sia dalla porta principale o da quella dei playoff – ha concluso Caronia – noi sappiamo dove dovremo arrivare».

(Foto di Davide Gerbino)

Nessuna variazione rispetto ai pronostici della vigilia. Il Volley Gela Ecoplast cade in casa contro la vice capolista del girone C di Serie D femminile, il Ragusa. La formazione iblea ha vita facile al PalaLivatino e s’impone 3-0: la squadra di Giacomo Tandurella resta bene in partita solo nel primo set, giocato quasi punto a punto.

Poi si spegne pian piano con l’evolversi del match e lascia vita facile alla più attrezzata squadra ospite (i parziali: 22-25, 16-25, 14-25). Un’altra sconfitta che complica i piani salvezza per il Volley Gela, ma le sfide decisive devono ancora arrivare.

Un brutto ko quello rimediato dall’Ecoplast volley Gela sul campo dell’Agira, nella 12º giornata del campionato di Serie C maschile (girone B). In vantaggio di due set dopo un ottimo inizio di gara (18-25 e 23-25), la formazione gelese è progressivamente uscita dal match subendo il ritorno dei padroni di casa che hanno ribaltato la situazione.

I parziali dal terzo al quinto set: 25-14, 25-21, 15-12. «Siamo partiti molto bene, imponendo il nostro gioco nei primi due set con determinazione e lucidità – spiega l’atleta e dg Giovanni Blanco -. Poi, complice anche un calo di concentrazione e qualche errore di troppo, abbiamo permesso ad Agira di prendere fiducia e crescere nel gioco». Ecoplast che è scesa in campo ad Agira senza il palleggiatore titolare Pierpaolo Giudice, infortunato, ma che aveva comunque mostrato di avere la gara in pugno.

«Nonostante il grande impegno di chi è sceso in campo, abbiamo faticato a mantenere la stessa fluidità e precisione nel gioco, soprattutto nei momenti decisivi. Agira ha saputo approfittarne e ha alzato il livello, mettendoci in difficoltà nei finali di set. Lavoreremo – conclude Blanco – su ciò che non ha funzionato per tornare più forti nelle prossime gare».