Il mondo della palla a spicchi è stato suo per circa sessant’anni. Docente di educazione fisica all’Itis “Morselli”, tecnico e dirigente: nel basket ha ricoperto ogni incarico, avvicinando alla disciplina generazioni di giovani gelesi. Tanto da guadagnarsi l’affetto della gente.

Il prof. Antonio Romano, 81 anni, per la prima volta quest’anno non ha affiliato alla Fip la sua creatura sportiva, quella Studentesca Gela con cui riuscì a raggiungere anche il traguardo della Serie C. Un cerchio che si è chiuso, fatto di sport ed emozioni. Nei giorni scorsi il coach del Gela basket, Totò Bernardo, legatissimo a Romano («in lui rivedo mio padre», ha dichiarato), gli ha proposto di affiancarlo in panchina nelle gare casalinghe al PalaLivatino.

Romano avrebbe ringraziato e, per il momento, declinato l’invito. Ma chissà che la passione per quella palla a spicchi non ritorni ancora. Al momento restano i ricordi e i legami costruiti in palestra, lunghi e belli quanto tutta una vita. 

Lesione del legamento rotuleo del ginocchio sinistro: la diagnosi della risonanza magnetica cui si è sottoposto Salvo Longo genera più di qualche apprensione in casa Gela basket. Il forte atleta della squadra biancazzurra dovrà osservare almeno un mese di stop, ma si sta già sottoponendo alle cure stabilite dal dott. Fabio Bernetti e dal dott. Massimiliano Parisi.

La terapia andrà avanti nelle prossime settimane, poi fra circa un mese l’obiettivo sarà quello di capire come il ginocchio risponderà alle cure: si valuterà il da farsi, la speranza in casa Gela basket e quella di riavere presto Longo nuovamente a disposizione.

Coach Bernardo ha rincuorato il suo giocatore: «Lo aspettiamo fiduciosi – ha dichiarato l’allenatore della squadra gelese -. In questo momento, ognuno deve fare e dare qualcosa in più. Sappiamo che queste due sconfitte di inizio stagione sono gare che abbiamo perso noi: una squadra esperta come la nostra – sottolinea Bernardo – non può più permettersi cali di concentrazione come quello di domenica scorsa».

Perde 3-1 ma si qualifica comunque agli ottavi di finale di Coppa Italia. La Vigor Gela supera il secondo turno della competizione eliminando il Serradifalco: ininfluente la sconfitta di questo pomeriggio al “Mazzola” di San Cataldo.

Mister Fausciana ha dato fiducia ad alcuni elementi della rosa che hanno avuto meno spazio negli impegni di campionato. Il Serradifalco, con personalità, ha provato a rimettersi in corsa dopo il pesante 5-1 rimediato a Gela nel match d’andata, portandosi al riposo sul 2-0 grazie alle reti di Mastrosimone e Di Marco al 21′ e al 38′ del primo tempo.

Nella ripresa la Vigor è brava ad amministrare, per poi trovare il gol che complica i piani di rimonta dei padroni di casa al 30′ con Giarrizzo: è di fatto la rete che vale la garanzia della qualificazione. Buona solo per le statistiche la firma di Di Leo a tempo scaduto. Finisce 3-1 ma agli ottavi ci vanno i gelesi. Domenica in Promozione sfida esterna sul campo del Santa Croce.