Tutti i laboratori di analisi convenzionati sono chiusi in questi giorni per ferie, creando un sovraccarico di utenti presso l’ospedale Vittorio Emanuele, con conseguenti disagi.
Ecco perché l’assessore Filippo Franzone ha scritto all’assessore regionale alla Sanità Giovanna Volo, sollecitando una norma che preveda la turnazione, così come accade per le farmacie.
“A Gela, città di 72.000 abitanti che con il comprensorio supera i 150.000 abitanti, insistono 6 laboratori di analisi cliniche e altrettanti studi diagnostici convenzionati con il SSN. Abbiamo avuto segnalazioni che tutti i laboratori di analisi cliniche presenti a Gela, ad eccezione di quello ospedaliero, chiudono per ferie, congiuntamente, dal 12 al 31 agosto 2024.
I cittadini, a causa di questa chiusura di tutti i Laboratori di analisi cliniche si recano in massa presso l’unico laboratorio attivo che è quello ospedaliero, sovraffollando i locali e formando file impressionanti, spesso all’esterno della sala di aspetto che diventa insufficiente, con disagi notevoli soprattutto per le fasce deboli della popolazione.
Al fine di evitare, per le prossime festività estive e natalizie, il sopraggiungere di tali emergenze che portano alla carenza di erogazione di servizi essenziali, a Gela come presumiamo anche in altre città siciliane, si chiede se è possibile organizzare tale ed importante servizio, svolto in convenzione con il SSN, in modo simile a come avviene già per le farmacie, ovvero, con una turnazione settimanale che garantisce il normale accesso ai laboratori di analisi cliniche e diagnostiche, nello specifico che almeno il 30% dei Laboratori convenzionati sia aperto nei giorni feriali ricadenti nei ponti delle lunghe festività (agosto e dicembre-gennaio), in modo tale da garantire l’accesso ai cittadini evitando lunghe file ed esposizioni all’aperto del caldo (agosto) o freddo eccessivo (dicembre-gennaio)”.