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Cronaca

La vittima ai ladri:”non distruggete i sogni di chi crede nel territorio”

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Vandalizzano i locali di un’azienda agricola nata un anno fa e rubano gli attrezzi. Il padre della vittima Renato Messina responsabile della Caritas Salesiani tramite i social lancia un  messaggio agli ignoti autori e dà loro un consiglio:”Nella mia vita- dice- ho aiutato moltissime persone essendo da molti anni responsabile della Caritas  alesiani di Gela, tra le quali molti di questi con precedenti penali, magari uno di questi verrà un domani a chiedere di essere aiutato chissa’.Voglio dire proprio a queste persone che io per voi ci sarò sempre sino a che ne avrò la possibilità.  Ma permettetemi di darvi un consiglio non distruggete i sogni e il futuro di chi crede e investe sul nostro territorio”.

Ed è Renato Messina a raccontare cosa è successo nella notte tra sabato e domenica a Feudo Nobile .

Renato Messina ha un figlio laureato in Agraria. La famiglia ha investito i risparmi di una vita per realizzare il sogno di un giovane che crede nelle potenzialità del territorio e qui vuole lavorare contando sulle sue forze e sulle sue capacità. 

Vuole creare un’azienda agricola basata su innovazione, ecocompatibilità e economia circolare. La famiglia acquista i terreni e le attrezzature ed un anno fa è iniziata l’avventura.

“Domenica mattina 3 settembre – racconta- mi reco presto presso la campagna di mio figlio con un amico per fare la misurazione della zuccarina e gradazione alcolica ma purtroppo trovo una bruttissima sorpresa: trovo i locali dell’abitacolo dei due pozzi, scardinati e vandalizzati,  hanno rubato tutto , distruggendo un sogno di oggi e un probabile futuro del domani, per mio figlio e per quello che potenzialmente poteva nascere anche per il lavoro locale”

Una brutta storia che ha di buono solo il perdono cristiano da parte del padre della vittima.

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Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

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Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

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Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

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Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

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Cronaca

Abbandono di rifiuti, speciali e pericolosi: 20 indagati a Niscemi

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La Polizia di Niscemi, ha depositato presso la Procura della Repubblica di Gela, una corposa informativa di reato a carico di 20 persone, responsabili di abbandono di rifiuti, anche speciali e pericolosi.

La sensibilità della Polizia di Stato verso la protezione dell’ambiente dall’indiscriminato ed illegale inquinamento, negli scorsi mesi ha determinato i poliziotti del Commissariato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Gela, a monitorare un sito niscemese particolarmente afflitto dal fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ad opera di ignoti che, in spregio alle norme giuridiche e della civile convivenza, erano abituati a perpetrare le condotte. Gli agenti della Polizia hanno monitorato la strada provinciale 194, in contrada “Costa Fredda”, nota all’intera cittadinanza per il deprecabile fenomeno. Le indagini hanno permesso di individuare circa una ventina di soggetti che conferivano illecitamente nel sito spazzatura, pneumatici, materiale di risulta, vasche in eternit, utilizzando un’autovettura, una motoape o anche un camion. Le immagini registrate dagli investigatori della Polizia hanno permesso di identificare dei soggetti, più volte individuati, che sono stati deferiti alla Procura di Gela per i reati ambientali. Le investigazioni hanno subito una battuta d’arresto dopo il clamore suscitato da una discussione in sede di Consiglio Comunale, che ha mediaticamente evidenziato il fenomeno.

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