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La tangenziale di Agrigento: la realizzazione di questa infrastruttura strategica per la Sicilia orientale

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Questa mattina, ad Agrigento, il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, On. Giancarlo Cancelleri ha partecipato alla presentazione del Dibattito Pubblico per la realizzazione della Tangenziale di Agrigento. Un’arteria, quella della tangenziale di Agrigento,  inserita nel più ampio itinerario “Gela-Agrigento-Castelvetrano”. Presenti, tra gli altri, Maria Rita Cocciufa, Prefetto di Agrigento; Ettore Riccardo Foti, Capo di Gabinetto – Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, Regione Sicilia; Francesco Micciché, Sindaco di Agrigento; Raffaele Celia, Responsabile Anas struttura territoriale Sicilia; Gildo La Barbera, coordinatore del Dibattito Pubblico ed i vertici Anas. 
“Il dibattito pubblico, aperto oggi, è il primo passo concreto per cominciare a realizzare questa opera. Un’opera enorme quella della Castelvetrano – Gela, parliamo di 170 chilometri per un valore economico stimato intorno ai 6 miliardi di euro. Il Governo nazionale ha tutta la volontà di voler realizzare l’arteria della tangenziale e per questo è necessario incontrarsi, in quella che è la forma più efficace di democrazia diretta del dibattito pubblico, voluto dalla legge, che ci permetterà di ragionare, alla presenza di tutte le parti interessate, su ogni possibile e migliore soluzione per operare al meglio e nel minor tempo possibile.  Un confronto che permetterà a tutti, amministratori comunali, le comunità, gli imprenditori, le associazioni e tutti coloro che vogliono esprimere un’idea possono oggi esprimere affinché si possa snellire l’iter per poi disinnescare eventuali contenziosi ” commenta Cancelleri.
“Partiremo, nella realizzazione dell’infrastrutture, dalle due estremità laterali della strada principale, la tangenziale di Gela  da un lato e la Castelvetrano – Sciacca per poi lavorare anche per la tangenziale di Agrigento. Su quest’ultima, in sinergia con la regione, abbiamo completato il progetto di fattibilità tecnico economico per un valore di circa 14 milioni di euro” continua.
“Il dibattito pubblico l’abbiamo fortemente voluto e ringrazio il coordinatore del dibattito La Barbera e Anas perché hanno messo in piedi una grande opera di democrazia partecipata. L’obiettivo è chiudere il dibattito pubblico, affermare qual è la scelta migliore e partire con la progettazione definitiva. Non ci fermiamo e puntiamo a realizzare l’opera più velocemente possibile” conclude determinato il Sottosegretario

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Murales di Nino a rischio:l’edificio crolla

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L’edificio è un vecchio rudere ed è a forte rischio di cedimento. Ma su quel rudere di via Morello c’è un murales che raffigura Nino un personaggio conosciuto da tutta la città e tramandato alle nuove generazioni anche con quel ritratto sul muro di un quartiere che collega il centro storico con il fronte mare.

Oggi il murale di Nino è a rischio perché l’edificio è interessato giorno dopo giorno a cedimenti. Importante un tempestivo intervento per evitare che ciò accada.

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Niente podi ma ottime prestazioni per tre atleti dell’Atletica Gela a Vittoria

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Vittoria – Questa settimana niente podi ma ottime prestazioni per i tre atleti dell’Atletica Gela impegnati oggi alla ottava edizione della jazz liberty run che si è corsa a Vittoria come prova valida del trentesimo gran Prix  di corsa Sicilia.

In particolare si sono distinti Carmelo Cafa’ e Alessandro Tona che confermano i progressi mostrati già nelle precedenti gare dove si sono messi in gioco. Un po’ più attardato  Mirko Maniglia che comunque è riuscito a completare la gara nonostante una crisi sul finale di gara.

Prossima appuntamento per gli atleti della società sportiva domenica prossima nella vicina Niscemi in occasione della prima edizione del trofeo città di Niscemi. La società sarà rappresentata da ben 18 partecipanti.

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L’ultimo libro di Vincenzo Cascino presentato a Livorno

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Livorno – ‘Le menti gelesi in fuga’ si distinguono ancora. Una di queste è Vincenzo Cascino invitato a presentare la sua ultima creatura cartacea a Livorno, frutto di una lunga ricerca costata anni di studio.

La presentazione è avvenuta al Circolo ufficiali ‘Mambelli’ di Livorno nell’ambito del 1° Convegno per la Comunità scolastica della Provincia di Livorno.

Il libro prende le mosse dalla ricerca pilota, di tipo longitudinale, dal titolo “DADA-logica e competenze creative”, promossa dal Centro Italiano Gestalt in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova, insegnamento di Pedagogia Speciale, cdL Educazione Professionale, Dipartimento Scienze della Salute (Dissal), ha evidenziato come i bambini che apprendono mediante il modello DADA-logica, sviluppino alcune caratteristiche che risultano del tutto assenti invece in quegli alunni che seguono il metodo delle scuole tradizionali.

Nel caso specifico, la caratteristica in questione riguarda la dimensione comunicativa non più “brachilogica” tipica dei bambini “digitali” ma “megalogica” distintiva dei DADA-logici Digitali. Essa costituisce la dimensione comunicativa, strategica per la costruzione di un “pensiero complesso” che sappia guardare al mondo in maniera interconnessa, inclusiva e glocale. L’ Autore, alla luce dei risultati della detta ricerca, propone alla comunità scientifica internazionale la nascita di una nuova categoria antropologica chiamata “DADA- logici digitali” le cui caratteristiche sono illustrate nel testo.

L’ albero è tutta la realtà (chioma realtà virtuale, tronco realtà materiale) i due bambini (gli occhiali sono simboli del digitale) . I bambini chi hanno appreso attraverso il modello dadalogica recuperano alcune caratteristiche dell analogico come ad es l apprendimento alfabetico(rappresentato dal libro ), chi non ha fatto esperienze dadalogica invece continua ad avere caratteristiche digitali, (rappresentato dal tablet)

Vincenzo Cascino insegna Pedagogia Speciale e Pedagogia della Devianza all’Università degli Studi di Genova. Da un decennio si occupa di comprendere i cambiamenti antropogenetici dei nativi digitali a livello cognitivo, affettivo-emotivo e socio-relazionale. A lui si devono alcuni termini che attualmente troviamo nella letteratura nazionale e internazionale: “intelligenza plurilitica” (“spazio” di incontro tra le ”intelligenze multiple” di H. Gardner e l’”intelligenza digitale” di P. Ferri), “selfnet” (identità digitale), “linguaggi digilitici”(strumenti digitali usati dai bambini), “virtualescenti” (adolescenti che vivono nella/la realtà virtuale), DADA-logici digitali (bambini con “intelligenza digitale” che recuperano alcune caratteristiche tipiche della dimensione “analogica”) e comunicazione “megalogica” (ricchezza lessicale scritta e orale in opposizione a quella “brachilogica”, caratterizzata da povertà e frammentazione lessicale).

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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