Ha tutta l’aria di essere diventata la storia infinita e dalle mille contraddizioni. Oggi un altro incontro in videoconferenza per dare un impulso alla realizzazione del polo didattico universitario e incubatore d’impresa Macchitella Lab. Peccato pero’ che senza la realizzazione degli spazi accessori non si può partire…
Il sindaco, Lucio Greco, collegato dal palazzo municipale, ha dialogato con i vertici della Raffineria di Gela e della Fondazione «Mattei». Quest’ultima in veste di soggetto attuatore delle attività di formazione di nuove start up, attività di laboratorio e coworking. Con il sindaco erano presenti il segretario generale del comune, Carolina Ferro e il dirigente del settore Attività produttive, Tonino Collura.
Per l’Eni erano collegati, tra gli altri, il presidente della Raffineria di Gela, Walter Rizzi e il direttore della Fem (Fondazione «Mattei»), Cristiano Re.
«Siamo entrati – afferma il sindaco – nel dettaglio delle attività che dovrebbe svolgere la fondazione Mattei all’interno del Macchitella Lab. Ci è stato sottoposto, altresì, uno schema di sintesi delle spese necessarie al completamento della struttura, dal punto di vista degli arredi e degli allestimenti funzionali».
Si è discusso anche della spesa corrente, necessaria alla copertura dei costi per le forniture di energia elettrica e gas dello stabile, costi di telecomunicazioni e di vigilanza. Voci di spesa che, almeno per il momento, non rientrano nell’investimento originario, preventivato nell’accordo attuativo del Protocollo d’Intesa a suo tempo siglato dalle parti.
«Ci siamo riservati – dice Greco – di rivalutare insieme questi aspetti finanziari nella consapevolezza che tutto possa rientrare nei fondi delle compensazioni».
Il sindaco, in attesa della successiva call con l’Eni, da fissare a stretto giro, convocherà entro qualche giorno, una riunione con i componenti delle commissioni consiliari Bilancio, Sviluppo economico, il segretario generale, il dirigente del settore Finanziario e i Revisori dei Conti. L’incontro si terrà giovedì mattina alle 9 in municipio.
«È confermato – dice il sindaco – il forte interesse dell’Università Kore di Enna, della Raffineria, della Fondazione Mattei. Bisogna partire, nel più breve tempo possibile, attuare un circolo virtuoso attorno alla città di Gela e al suo polo universitario e di ricerca. Richiamare l’interesse di studenti e giovani da formare e sostenere nel loro percorso di formazione e nella ricerca di un futuro qui in Sicilia e a Gela».
L’Eni fornirà a breve schede e materiale informativo derivante da un’analoga e prestigiosa iniziativa, realizzata alcuni anni fa a Ravenna. Un progetto per certi versi gemello a quello di Macchitella Lab e, come in questo caso, frutto di collaborazione tra azienda e territorio, ispirato ai giovani e alla ricerca per le nuove tecnologie, la decarbonizzazione e la transizione energetica