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Attualità

La scuola nel caos

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Assemblee dei studenti, classi deserte, documenti alle istituzioni. Stamattina le scuole di Gela si sono svegliate così. E si sapeva perchè ieri il Comitato studentesco aveva annunciato la manifestazione.

Tutto nasce dal fatto che , a causa dei contagi le classi sono decimate, non solo di alunni ma soprattutto di insegnanti. Il paradosso è che in alcuni casi casi i ragazzi vanno a scuola e non trovano insegnanti perchè in quarantena e la Dad viene attivata ugualmente, però nelle classi in cui gli studenti vedono l’insegnante in video e vivono lo stesso il rischio di contagio.

All’alba delle nuove riaperture, il Governo già si interroga sulle misure da adottare per permettere una ripresa totale e prudente per il nuovo anno scolastico.
Secondo le prime stime della Cisl Scuola, anticipate al Sole 24Ore, i posti vacanti per l’anno scolastico 2021/2022 sfiorerebbero quota 100mila distribuiti in maniera disomogenea sul territorio nazionale.
Come consueto infatti, la percentuale più alta di posti disponibili si colloca nelle regioni settentrionali (6 cattedre su 10 risultano essere libere da Bologna in su): basti pensare che oltre il 20% delle scoperture di organico totale riguarda la sola Lombardia.
E mentre si iniziano a vagliare ipotesi per colmare il fabbisogno appena citato, si afferma sempre più la necessità del ricorso alle domande di messa a disposizione da parte dei dirigenti.
Negli scorsi anni, infatti, attingendo dalle graduatorie di vecchi concorsi o dalle Gae si è riusciti a coprire meno del 30%dei posti necessari e considerato che è ormai impossibile contare sugli inserimenti che erano stati garantiti dalle selezioni ordinarie ormai al palo, è chiaro come l’emergenza storica della scuola italiana si presenterà in maniera violenta anche in questo nuovo anno scolastico

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Attualità

Street-art a Milano: Robico realizza l’opera “Innova•Ture” per FinecoBank

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L’innovazione e l’ambiente: due grandi temi fondamentali nel dibattito culturale contemporaneo che vengono narrati anche attraverso il linguaggio suggestivo della street-art. È quanto sta facendo a Milano Robico, nome d’arte di Roberto Collodoro, lo street-artist siciliano che ormai da diversi anni vive nella metropoli del Nord Italia, dove continua a distinguersi attraverso la realizzazione di diverse opere. 

In questo caso, rinnova la collaborazione con la prestigiosa realtà di FinecoBank attraverso la realizzazione di “Innova•Ture”, un’opera davvero monumentale (55 metri lineari, la parte più bassa è un blocco di 8 metri per 17) su una facciata di quattro piani, quella della sede di viale Padova. Il titolo dell’opera nasce dall’unione delle parole “Innovation” e “Nature”, prevede uno sfondo texture natura con elementi sovrapposti che indicano l’innovazione, attraverso alcuni giovani “immortalati” durante le fasi del loro lavoro. 

Già da diversi anni Robico è protagonista della poliedrica scena artistica di Milano e del Nord: per FinecoBank ha già realizzato due opere negli scorsi anni, ovvero “EterniSea” e “Discovery” (la prima dopo aver vinto un apposito bando), suggellando così un proficuo rapporto di collaborazione. Quest’anno una nuova opera a tema green con la quale completerà la facciata sul corso principale. 

Robico è al lavoro da lunedì e completerà la sua creazione in circa dieci giorni, condividendo con il suo stile ormai noto e apprezzato in tutta Italia gli elementi tematici che caratterizzano la grande pittura murale. L’artista ovviamente porta sempre con sé le sue origini siciliane e a Gela, città in cui è cresciuto e si reca spesso, dirige l’associazione Civico 111 impegnata nella rigenerazione culturale del centro storico attraverso il progetto “Ué – Eventi Urbani”, avviato nel 2023, che ha già portato la città ad ospitare un Padiglione Off di Farm Cultural Park. 

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Nuovo presidente di sezione penale al tribunale di Gela

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Il nuovo presidente della sezione penale del tribunale di Gela è la dottoressa Francesca Pulvirenti. Lo ha stabilito il plenum del Consiglio superiore della Magistratura. Il magistrato, in città da cinque anni, attualmente ricopre l’incarico di giudice delle indagini preliminari e giudice dell’udienza preliminare.

Pulvirenti prenderà il posto di Miriam D’Amore, destinata ad altra sede.

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Indennità integrativa al reddito per ciascun lavoratore delle aree di crisi complessa

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Circa cinquemila euro per ciascun lavoratore delle aree di crisi industriale di Termini Imerese, Gela e Caltanissetta già percettori della mobilità in deroga. L’assessorato regionale del Lavoro ha pubblicato un avviso per l’assegnazione dell’indennità integrativa del reddito, istituita con la legge regionale 28 del 2024. Le risorse disponibili ammontano a 1,2 milioni di euro.

«Attraverso questa misura – dice l’assessore Nuccia Albano – garantiremo a circa 200 persone che si trovano in situazioni di crisi occupazionale un sostegno economico per i periodi di difficoltà economica. L’integrazione del reddito per i lavoratori in mobilità in deroga è un intervento importante che consente ai lavoratori e alle comunità in cui vivono di affrontare le difficoltà, sia economiche che sociali, legate alle crisi aziendali».

Per ottenere l’indennità, chi è in possesso dei requisiti dovrà presentare la documentazione, a mezzo posta elettronica, al dipartimento regionale del Lavoro entro il prossimo 15 febbraio.

L’istanza dovrà essere trasmessa agli indirizzi dipartimento.lavoro@certmail.regione.sicilia.it  e servizio6diplav@regione.sicilia.it.

L’avviso è stato pubblicato sul sito istituzionale della Regione

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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