La ‘risposta’ del fare con una rotonda…

C'è chi alle illazioni risponde con improperi e c'è, invece, chi ad una provocazione risponde con la politica del fare per rendere più gradevole un angolo della città. Ma non con il solito slogan 'per il bene della città' che tutto dice ma non fa nulla, ma con una iniziativa concreta e mettendo mani alle casse private. E che mani...! Circa 10.000 euro per realizzare una rotonda artistica che, da qualche giorno, campeggia allegra e mesta insieme, al centro dell'incrocio fra la via Niscemi e la via Falcone, a poca distanza dell'ingresso sud della città.

E' l'azienda Romano che ha voluto raccogliere la 'sfida' lanciata qualche tempo fa da uno dei rappresentanti della Giunta uscente in tema di viabilità. L'amministratore unico Giuseppe Migliore, in una della sue interviste provocatorie in tema di gestione delle strade e di segnaletica aveva lanciato il guanto con la sua solita ironia. "Non è inusuale - racconta Migliore - che io abbia criticato talune iniziative dell'amministrazione in tema di viabilità che, per la mia professione rappresenta il pane quotidiano. Qualche tempo fa ho tirato in ballo il tema dell'abbandono dell'organizzazione viaria ed anche delle rotonde. L'assessore Liardi mi rispose proponendo ironicamente che, se non fossi stato soddisfatto dell'agire dell'amministrazione, colmassi io le lacune criticate. Bene: questo abbiamo fatto. Abbiamo regalato a Gela un angolo gradevole senza nulla a pretendere". Questo è avvenuto utilizzando un invito pubblico all'adozione delle rotonde che oramai abbondano in tutta Gela e che servono a regolamentare il traffico ed evitare incidenti.

Una scultura stilizzata che rappresenta una donna che campeggia al centro della scena e allude al tema della violenza sulle donne. Intorno fiori, un tappeto in pietrisco chiaro ed una scritta dal sapore di speranza: "Gela è bella. Cambiare si può".