Geloi Wetland è stata ufficialmente riconosciuta dalla Regione Siciliana quale “Fondo Chiuso” ai sensi dell’art. 24 della Legge Regionale n. 33 del 1 settembre 1997. Lo dichiara, con grande soddisfazione, l’associazione CEA ODV, ente gestore della Riserva Naturale Privata. Questo importante riconoscimento, dato a seguito di una serie di sopralluoghi operati dall’ Unità Operativa 1 – Affari generali e coordinamento delle attività finanziarie – Ripartizione faunistica venatoria della Regione Siciliana, rappresenta un passo fondamentale nella tutela e valorizzazione dell’area, già inclusa all’interno della Zona di Protezione Speciale (ZPS) della Piana di Gela, in ottemperanza alla Direttiva Europea “Uccelli” (2009/147/CE).
Il riconoscimento della Riserva della Stiftung Pro Artenvielfalt come “Fondo Chiuso” ribadisce che, su una superficie di oltre 150 ettari, verrà vietata ogni forma di caccia, in qualsiasi periodo dell’anno. Questo provvedimento si traduce in una zona di “silenzio venatorio”, una misura cruciale per il raggiungimento degli obiettivi del Piano di Gestione della ZPS in cui ricade la Piana di Gela. La limitazione della caccia consente infatti di creare un ambiente sicuro e protetto per la fauna selvatica, favorendo la conservazione delle specie più vulnerabili e promuovendo la rigenerazione degli ecosistemi locali, quali gli acquitrini temporanei mediterranei.
La Riserva Geloi Wetland è un’area di straordinaria rilevanza ecologica, ospitando habitat unici e 176 specie di uccelli migratori e stanziali, molte delle quali a rischio di estinzione. Grazie alla designazione come “Fondo Chiuso”, queste specie potranno trovare rifugio e condizioni ideali per riprodursi, riposarsi e alimentarsi, contribuendo così alla tutela della biodiversità e alla salvaguardia del patrimonio naturale. In particolare, l’assenza di disturbo antropico favorirà l’aumento delle popolazioni di uccelli come aironi, anatre, limicoli e rapaci, migliorando significativamente la qualità ecologica dell’area.
La costituzione del Fondo Chiuso presso Geloi Wetland è un esempio concreto di gestione sostenibile del territorio e di cooperazione tra enti pubblici e privati per la tutela del patrimonio naturale. Questa iniziativa si inserisce nel più ampio quadro di strategie volte a garantire il mantenimento degli equilibri ecologici e a promuovere la resilienza degli ecosistemi della Piana di Gela.
“Siamo orgogliosi di questo traguardo, frutto di un costante impegno per la protezione dell’ambiente, e ringraziamo tutti i soggetti coinvolti in questo importante percorso di tutela della biodiversità. Lavoreremo con dedizione per assicurare che la Riserva Geloi Wetland continui a essere un modello di conservazione e gestione della natura, a beneficio delle generazioni future”- si legge in un comunicato.
Gela ed i suoi talenti sempre protagonisti nel mondo delle arti e dello spettacolo.
La terza giornata della Milano Fashion Week si e’ aperta con un talento gelese il cantautore Holy Francisco già conosciuto al grande pubblico per la sua partecipazione a talent nazionali quali Amici ed Xfactor e non be vuole sapere di lasciare il suo sogno di calcare le scene del mondo dello spettacolo e ci riprova. E con successo anche..!
Holy Francisco a sorpresa apre la giornata della fashion week milanese tra lo stupore dei partecupanti indossando un insolito abito di Simon Craker, fatto di biglietti variopinti. Il marchio indossato riscuote molto successo tra i buyer di Hong Kong e Giappone.
Eccolo mentre sfila, con la disinvoltura che lo contraddistingue.
Holy (Francesco Guarnera) si presta alla moda come forma artistica per ricercare , come già fatto nelle sue canzoni, condizioni di rottura. La parola crack, appunto rottura, contenuta nel marchio indossato ne è la dimostrazione. In particolare Holy indossa un capo che è inno al riciclo per un mondo sostenibile da un punto di vista ambientale.
Per chi ha vissuto ed è cresciuto a Gela un inno al riscatto della città. Una città che molto probabilmente i nostri giovani artisti vorrebbero più pulita meno inquinata e magari che possa garantire ai giovani talenti maggiori opportunità.
In occasione della ‘Giornata della memoria’, lunedì 27 gennaio, alle ore 18,00 presso il salone ‘Pio La Torre’ della Cgil di Gela , l’Auser e lo Spi “organizzano un incontro sul tema : “Parricidio e Memoria”, a cura del prof. Luciano Vullo . Interverrà la prof.ssa Tiziana Faraci . Un’occasione per riflettere sull’importanza del ricordo come strumento di consapevolezza nel presente.
“Il Giorno della Memoria ricorda uno dei periodi più oscuri della storia dell’umanità, quando si compì lo sterminio nei campi di concentramento nazisti contro gli ebrei, oppositori, minoranze e persone vulnerabili.
“Commemorare questa tragedia è un dovere morale – dicono il vicepresidente dell’ Auser, C. Guastella ed il responsabile dello Spi Emanuele Scicolone – Ogni essere umano nasce con diritti fondamentali che tutti dobbiamo rispettare, senza distinzione di colore della pelle, lingua, religione, età o condizione fisica. È fondamentale promuovere valori di libertà, uguaglianza e dignità umana. Il caos verso il quale ci stiamo incamminando rischia di produrre sistemi totalitari. Urge proteggere la democrazia . La conoscenza storica come antidoto al male”.
Tornano a lottare per la vivibilità urbana i comitati di quartiere.
Sin quando non saranno definitivamente delineate ed approvate le nuove aree urbane, i presidenti degli storici quartieri restano coesi per il bene della collettività gelese.
Nella serata di martedì, riuniti in assemblea, con voto palese, é stato eletto Coordinatore dei presidenti di Quartiere Salvatore Terlati per il quartiere Settefarine, Vice Coordinatore Salvatore Ciscardi per il quartiere Cantina Sociale e segretario Francesco Di Silvestre per il quartiere Fondo Iozza e Zampogna.
Gli eletti, con in testa il coordinatore Salvaatore Terlati, fermo restando l’autonomia dei singoli quartieri, faranno da collante e saranno sempre pronti a interfacciarsi con gli amministratori locali per ottenere una città più vivibile e con i quartieri di pari dignità.