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Cronaca

La proposta del consigliere Giudice per superare l’impasse economica

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Gela – “Avverto il dovere morale, oltrechè Istituzionale, di raccogliere l’appello lanciato dall’operatore sociale Signor Di Dio, dire esattamente come stanno le cose, descrivere la situazione economica e sociale della nostra città. Produrre analisi e limitarsi ad esse non è più sufficiente.

Non lo è più per i cittadini e non può esserlo più per il ceto politico/istituzionale, consiglieri inclusi. Sono tante e tanti i giovani ed i non più giovani che non producono reddito, che hanno tante idee ma per le banche non sono nessuno e quindi non possono realizzare nulla e vivono a carico dei genitori ma il paradosso è che anche tanti genitori sono precari e quindi di povertà ci si dispera ogni giorno, basta guardare la quantità di immobili in vendita per porsi qualche domanda.

Il reddito di cittadinanza non può essere l’unica risposta alla povertà e, come detto più volte, la povertà non si cancella con una legge, magari così fosse.

Cosa può fare il Comune? Istituire un fondo con immissione diretta in grado di andare oltre il “banco alimentare”, ovviamente da mantenere, ma come si sa ci vuole il lavoro e solo il lavoro restituisce la dignità che la povertà mette in discussione.

Bisogna istituire una percentuale in tutte le gare d’appalto che vedono il Comune quale stazione appaltante e anche le società a capitale pubblico in cui il Comune ha una quota economica.

Solo costruendo percorsi concreti si consentirà agli inoccupati ed ai disoccupati di trovare collocazione senza aver bisogno di raccomandazioni e scorciatoie varie.

Paola Giudice

Consigliere comunale Indipendente di Sinistra

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Cronaca

Fiamme in un appartamento di via Sturzo

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Un incendio si è sviluppato in via Sturzo in un appartamento sito al secondo piano di un edificio a pochi metri dal Liceo Classico.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e l’ambulanza mentre la zona è stata invasa dal fumo che esce dall’abitazione e da un odore acre.L’incendio si è sviluppato nei locali della cucina poco dopo che la proprietaria aveva cominciato a preparare il pranzo. Le cause sono da accertare.Non ci sono fortunatamente feriti.L’intervento è in corso e i danni sembrano notevoli.

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Cronaca

M5S: Regione raddoppi i posti UTIN dividerli tra Gela e Caltanissetta

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Palermo – “Le indiscrezioni che circolano a proposito della bozza dell’Assessorato Regionale alla Salute di rimodulazione della Rete ospedaliera e dell’applicazione che la nuova direzione strategica dell’ASP 2 di Caltanissetta, lascia presagire che l’ASP nissena intenda dimezzarli, smembrando l’UTIN con la divisione dei posti letto tra Gela e Caltanissetta.

Una giravolta che creerebbe due reparti inefficienti e provocherebbe nei fatti lo sperpero di milioni di euro investiti fino ad oggi dall’ospedale Vittorio Emanuele per l’attivazione dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale. Non vorremmo che la salute dei nostri bambini e delle nostre partorienti possa dipendere da equilibri politici, considerando il totale cambio di rotta verso un ospedale piuttosto che un altro e contravvenendo ad un decreto regionale del 2010 che assegna chiaramente al Vittorio Emanuele di Gela l’Unità di Terapia Intensiva Neonatale.

Se ASP 2 e Regione vogliono dare risposte alla cittadinanza, raddoppino i posti anziché dividerli, raddoppiando anche la pianta organica”. Lo dichiara la senatrice del Movimento 5 Stelle Ketty Damante che a proposito del dimezzamento dei posti letto del costituendo reparto di Terapia Intensiva Neonatale del Vittorio Emanuele di Gela.

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Cronaca

Tre arresti della Polizia

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Tre persone sono state arrestate dalla Polizia in esecuzione di provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria. A Gela un trentaseienne, che si trovava sottoposto agli arresti domiciliari, è stato condotto in carcere, su diposizione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela, dopo esserne stato denunciato quattro volte dai poliziotti del Commissariato per il reato di evasione.

Sempre a Gela gli agenti hanno tratto in arresto un 46enne, indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia, in esecuzione ad un ordinanza applicativa di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Gela su richiesta della Procura della Repubblica. A Niscemi, infine, un 36enne indagato per reati concernenti il traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato condotto in carcere su diposizione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela.

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