Ragusa – La Sicilia, con il suo immenso patrimonio artistico, paesaggistico ed enogastronomico, ha tutte le carte in regola per essere una delle destinazioni turistiche più ambite d’Europa. Ma come trasformare questo potenziale in un motore di sviluppo strutturato e duraturo?
La risposta sta nelle Destination Management Organization (DMO), strumenti chiave per la promozione e la governance turistica. Il 29 marzo, Modica diventerà il cuore pulsante di questo dibattito strategico grazie al convegno organizzato dal GAL Terra Barocca, un evento che riunirà vari esperti nazionali per definire una visione innovativa e concreta per il futuro del turismo siciliano.
Per partecipare, è necessario prenotarsi gratuitamente sul sito www.galterrabarocca.com dove è presente il programma completo della giornata di approfondimento e il link per l’accesso alla prenotazione online. Dopo il rinvio a causa dell’allerta meteo, l’incontro – inizialmente previsto a Scicli – approda nell’auditorium Floridia in Piazza Matteotti, confermandosi come un’occasione imperdibile di confronto tra istituzioni, operatori e esperti del settore. La giornata sarà scandita da panel di alto livello, con focus su governance, strategie di promozione territoriale, innovazione tecnologica e modelli di successo già applicati in Italia e all’estero.
Dopo i saluti istituzionali, il dibattito moderato da Clorinda Arezzo, prenderà avvio con la sessione inaugurale “Governance e sviluppo turistico in Italia”, con la partecipazione di alcuni tra i più autorevoli esperti del settore. Giovanni Battaiola, presidente di Trentino Marketing, illustrerà il modello gestionale del Trentino, una delle regioni italiane che ha saputo meglio strutturare la propria offerta turistica; mentre Bruno Bertero, direttore generale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, approfondirà il caso del Piemonte, che ha saputo coniugare l’enogastronomia con il turismo esperienziale.
Francesco Tapinassi, direttore Toscana Promozione Turistica, orienterà il suo intervento sull’esempio della Toscana, una delle regioni italiane che attira il maggior numero di visitatori internazionali. Claudio Dell’Accio, presidente dell’Associazione Italiana Destination Manager, offrirà un intervento utile ad approfondire i risultati ottenuti e gli obiettivi da raggiungere a livello nazionale. Il contributo di Federica Montaguti, ricercatrice senior presso il CISET dell’Università Cà Foscari, offrirà invece una prospettiva accademica sui processi di sviluppo turistico, evidenziando il ruolo dell’analisi dei dati e delle tendenze di mercato.
A dare una visione internazionale sarà Andrew Agius Muscat, segretario generale della Mediterranean Tourism Foundation, che parlerà delle dinamiche del turismo mediterraneo e delle strategie per attrarre visitatori da mercati emergenti. Si parlerà naturalmente anche della destinazione turistica unica “Enjoy Barocco” (www.enjoybarocco.com), promossa dal GAL Terra Barocca e divenuta modello per la valorizzazione del territorio, unendo i Comuni di Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina. Durante la seconda sessione di incontri, Rodolfo Baggio, esperto di intelligenza artificiale applicata al turismo, illustrerà il potenziale delle nuove tecnologie nella gestione delle destinazioni, evidenziando come i big data possano migliorare l’attrattività e la fruizione turistica.
Christian Del Bono, destination manager di Enjoy Barocco, racconterà il percorso intrapreso dalla destinazione per affermarsi come polo di eccellenza nel panorama siciliano. Salvatore Occhipinti, direttore del GAL Terra Barocca, e Marco Platania, direttore dell’Osservatorio Enjoy Barocco, analizzeranno le prospettive future e le sfide che attendono il territorio, tra promozione, sostenibilità e innovazione. Nel pomeriggio il focus su “Le DMO siciliane, iniziative e prospettive”, con una tavola rotonda moderata da Toti Piscopo, che metterà a confronto le esperienze dei principali attori del turismo regionale. Rosalia D’Alì per la DMO West of Sicily, Calogero D’Anna per la DMO Madonie e Targa Florio, Christian Del Bono per la DMO Islands of Sicily, Claudio Gambino per la DMO Sicilia Centrale, Fabrizio La Gaipa per la DMO Valle dei Templi e Salvatore Occhipinti per la DMO Enjoy Barocco discuteranno delle sfide e delle opportunità che il turismo siciliano deve affrontare per competere sui mercati internazionali.
A seguire, la sessione “Turismo e sviluppo locale” metterà in luce l’impatto economico del settore turistico sul territorio, con interventi di Antonio Belcuore, commissario della Camera di Commercio del Sud Est, Saverio Continella, amministratore delegato di Banca Agricola Popolare di Sicilia, e Patrizia Valenti, commissario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa. Il dibattito offrirà spunti su come il turismo possa diventare un volano per l’intero comparto economico siciliano, coinvolgendo istituzioni, imprese e comunità locali.
A concludere i lavori, gli interventi di due figure chiave dell’amministrazione regional3La Sicilia, con il suo immenso patrimonio artistico, paesaggistico ed enogastronomico, ha tutte le carte in regola per essere una delle destinazioni turistiche più ambite d’Europa. Ma come trasformare questo potenziale in un motore di sviluppo strutturato e duraturo? La risposta sta nelle Destination Management Organization (DMO), strumenti chiave per la promozione e la governance turistica. Il 29 marzo, Modica diventerà il cuore pulsante di questo dibattito strategico grazie al convegno organizzato dal GAL Terra Barocca, un evento che riunirà vari esperti nazionali per definire una visione innovativa e concreta per il futuro del turismo siciliano. Per partecipare, è necessario prenotarsi gratuitamente sul sito www.galterrabarocca.com dove è presente il programma completo della giornata di approfondimento e il link per l’accesso alla prenotazione online. Dopo il rinvio a causa dell’allerta meteo, l’incontro – inizialmente previsto a Scicli – approda nell’auditorium Floridia in Piazza Matteotti, confermandosi come un’occasione imperdibile di confronto tra istituzioni, operatori e esperti del settore. La giornata sarà scandita da panel di alto livello, con focus su governance, strategie di promozione territoriale, innovazione tecnologica e modelli di successo già applicati in Italia e all’estero. Dopo i saluti istituzionali, il dibattito moderato da Clorinda Arezzo, prenderà avvio con la sessione inaugurale “Governance e sviluppo turistico in Italia”, con la partecipazione di alcuni tra i più autorevoli esperti del settore. Giovanni Battaiola, presidente di Trentino Marketing, illustrerà il modello gestionale del Trentino, una delle regioni italiane che ha saputo meglio strutturare la propria offerta turistica; mentre Bruno Bertero, direttore generale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, approfondirà il caso del Piemonte, che ha saputo coniugare l’enogastronomia con il turismo esperienziale. Francesco Tapinassi, direttore Toscana Promozione Turistica, orienterà il suo intervento sull’esempio della Toscana, una delle regioni italiane che attira il maggior numero di visitatori internazionali. Claudio Dell’Accio, presidente dell’Associazione Italiana Destination Manager, offrirà un intervento utile ad approfondire i risultati ottenuti e gli obiettivi da raggiungere a livello nazionale. Il contributo di Federica Montaguti, ricercatrice senior presso il CISET dell’Università Cà Foscari, offrirà invece una prospettiva accademica sui processi di sviluppo turistico, evidenziando il ruolo dell’analisi dei dati e delle tendenze di mercato. A dare una visione internazionale sarà Andrew Agius Muscat, segretario generale della Mediterranean Tourism Foundation, che parlerà delle dinamiche del turismo mediterraneo e delle strategie per attrarre visitatori da mercati emergenti. Si parlerà naturalmente anche della destinazione turistica unica “Enjoy Barocco” (www.enjoybarocco.com), promossa dal GAL Terra Barocca e divenuta modello per la valorizzazione del territorio, unendo i Comuni di Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina. Durante la seconda sessione di incontri, Rodolfo Baggio, esperto di intelligenza artificiale applicata al turismo, illustrerà il potenziale delle nuove tecnologie nella gestione delle destinazioni, evidenziando come i big data possano migliorare l’attrattività e la fruizione turistica. Christian Del Bono, destination manager di Enjoy Barocco, racconterà il percorso intrapreso dalla destinazione per affermarsi come polo di eccellenza nel panorama siciliano. Salvatore Occhipinti, direttore del GAL Terra Barocca, e Marco Platania, direttore dell’Osservatorio Enjoy Barocco, analizzeranno le prospettive future e le sfide che attendono il territorio, tra promozione, sostenibilità e innovazione. Nel pomeriggio il focus su “Le DMO siciliane, iniziative e prospettive”, con una tavola rotonda moderata da Toti Piscopo, che metterà a confronto le esperienze dei principali attori del turismo regionale.
A seguire, la sessione “Turismo e sviluppo locale” metterà in luce l’impatto economico del settore turistico sul territorio, con interventi di Antonio Belcuore, commissario della Camera di Commercio del Sud Est, Saverio Continella, amministratore delegato di Banca Agricola Popolare di Sicilia, e Patrizia Valenti, commissario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa. Il dibattito offrirà spunti su come il turismo possa diventare un volano per l’intero comparto economico siciliano, coinvolgendo istituzioni, imprese e comunità locali.A concludere i lavori, gli interventi di due figure chiave dell’amministrazione regionale: Elvira Amata, assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, e Salvatore Barbagallo, assessore all’Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea. “Le Destination Management Organization – spiega il presidente del GAL Terra Barocca, Maria Monisteri – si configurano oggi come strumenti essenziali per la valorizzazione e la promozione del territorio, in grado di coordinare attori pubblici e privati per la creazione di un’offerta turistica integrata e competitiva.
Il convegno di Modica si pone l’obiettivo di esplorare le opportunità offerte da queste organizzazioni, analizzando modelli di governance, strategie di branding territoriale e l’impiego delle nuove tecnologie per la valorizzazione delle destinazioni”. Durante la giornata saranno protagonisti anche i tre progetti finanziati dal GAL Terra Barocca sui prodotti della filiera corta, testimonianza dell’attenzione crescente verso un turismo enogastronomico autentico e sostenibile, strettamente legato al territorioregional3e?. “Le Destination Management Organization – spiega il presidente del GAL Terra Barocca, Maria Monisteri – si configurano oggi come strumenti essenziali per la valorizzazione e la promozione del territorio, in grado di coordinare attori pubblici e privati per la creazione di un’offerta turistica integrata e competitiva. Il convegno di Modica si pone l’obiettivo di esplorare le opportunità offerte da queste organizzazioni, analizzando modelli di governance, strategie di branding territoriale e l’impiego delle nuove tecnologie per la valorizzazione delle destinazioni”. Durante la giornata saranno protagonisti anche i tre progetti finanziati dal GAL Terra Barocca sui prodotti della filiera corta, testimonianza dell’attenzione crescente verso un turismo enogastronomico autentico e sostenibile, strettamente legato al territorio