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Cronaca

La Polizia rintraccia un evaso dagli arresti domiciliari con un altro pregiudicato

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Vittoria – E’ stato sorpreso in auto con un altro pregiudicato nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari, un giovane di 28 anni con pregiudizi di polizia e tratto in arresto dagli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria per il reato di evasione.

Durante un posto di controllo stabilito con le recenti ordinanze del Questore della provincia di Ragusa, Dr. Vincenzo Trombadore, i poliziotti hanno intimato l’alt polizia ad un’autovettura al cui interno riconoscevano un noto pregiudicato che doveva trovarsi sottoposto al regime degli arresti domiciliari.

Alla vista dei poliziotti il conducente del veicolo, piuttosto che assecondare l’intimazione, accelerava ed a tutta velocità cercava di dileguarsi tra le vie del centro cittadino, mettendo seriamente in pericolo, con tale condotta di guida, i pedoni e gli automobilisti che incrociava nel tragitto.

Dopo un impegnativo inseguimento, l’auto con i due occupanti veniva fermata nei pressi della stazione di servizio sulla statale 115 in direzione di Comiso.

I due sono stati condotti presso gli uffici del Commissariato di P.S. di Vittoria, dove il 28nne è stato tratto in arresto per il reato di evasione. Dopo le formalità di rito l’arrestato, su indicazioni dell’A.G. è stato ricondotto presso la sua abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari mentre il conducente del veicolo è stato contravvenzionato per le numerose infrazioni al codice della strada commesse

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Cronaca

Le panche erano autorizzate: ecco la prova!

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Ha sollevato un vespaio di polemiche l’amaro sfogo di un gruppo di cittadini che si sono visti sottrarre le panchine della legalità.

Reazioni al di sopra di ogni aspettativa rispetto ad una lettera aperta che sembrava una delle tante.

Indagini interne, accuse contro un consigliere comunale che si trovava al posto sbagliato nel momento sbagliato.

Complice una domenica di dolce far niente, Facebook ha raccolto una quantità di commenti e i giornali hanno fatto notizia.

Qualcheduno più esperto ha fatto di più ed ha cercato i documenti. Quelli che tagliano la testa al toro.

Le panche ‘indiziate’ erano state autorizzate al trasferimento nella piazzetta dell’amicizia, checché ne dicano taluni. E questa è la prova

Il documento risale al 2021 quando era presidente Francesco Trainito. Per i residenti di Borgo Valentina lo scippo è servito e adesso la palla passa al sindaco che ha seguito la vicenda ( impossibile non farlo oggi…!), e c’era nel 2021 come vicesindaco della giunta Greco.

Torneranno le panche della legalità autorizzate nel 2021 , al loro posto? Al sindaco ‘l’ardua sentenza’ come disse il poeta.

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Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

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Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

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Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

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Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

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