Seguici su:

Attualità

La Polizia ha celebrato il 171° anniversario dalla fondazione

Pubblicato

il

Caltanissetta – La Polizia di Stato oggi ha celebrato il 171° Anniversario della sua fondazione, nell’elegante cornice del Teatro Regina Margherita.

Il Presidente della Repubblica ha concesso quest’anno la medaglia d’oro al valor civile alla Bandiera della Polizia di Stato per le attività svolte dal personale dei Reparti Mobili.

Lungo Corso Vittorio Emanuele è stato schierato un picchetto d’onore e automezzi delle specialità della Polizia di Stato.

Una giornata volta a sugellare l’orgoglio ed il senso di appartenenza che accumunano le donne e gli uomini della Polizia di Stato il cui lavoro quotidiano si proietta tra la gente. Un lungo percorso durante il quale la Polizia di Stato è cambiata, si è evoluta insieme alla società, è migliorata senza perdere mai di vista il suo obiettivo più profondo: essere al servizio delle istituzioni democratiche e dei cittadini, obiettivo riassunto nel motto “Esserci Sempre”.

Il 171° anniversario della Polizia di Stato costituisce anche l’occasione per ricordare due importanti compleanni: i 120 anni della Polizia Scientifica, struttura specializzata negli accertamenti di polizia giudiziaria con competenze nel campo delle scienze biologiche, chimiche, fisiche e dattiloscopiche, ed i 100 anni dell’Interpol organizzazione internazionale dedita alla cooperazione di polizia ed al contrasto del crimine internazionale.

Al teatro Regina Margherita di Caltanissetta, dopo che lo speaker ha letto i messaggi del Capo dello Stato, del Ministro dell’Interno e del Capo della Polizia, ha preso la parola il Vicario del Questore in sede vacante Gaspare Calafiore, il quale ha ringraziato gli ospiti intervenuti e ha enunciato il discorso celebrativo della ricorrenza. Prima dell’intervento del dr Calafiore è stato proiettato un video messaggio di saluto alla città di Caltanissetta del Questore Emanuele Ricifari, trasferito ad Agrigento il 28 marzo scorso.

Alla cerimonia hanno partecipato gli studenti del Liceo Classico “Ruggero Settimo”, del Liceo Scientifico “Alessandro Volta”, dell’I.I.S. Senatore Angelo Di Rocco che, come di consuetudine, hanno assicurato il servizio di accoglienza degli ospiti, e una classe di alunni del Circolo Didattico “Leonardo Sciascia” che ha partecipato alla sesta edizione del progetto/concorso della Polizia di Stato “PretenDiamo Legalità”.

23 le ricompense conferite dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, e consegnate dal Vicario del Questore e dal Prefetto Chiara Armenia, ai poliziotti distintisi nel corso dei servizi di polizia:

Sovrintendente capo Pietro Giovanni Ferraro, concesso encomio solenne per aver salvato un paziente di un reparto psichiatrico che, con intenti suicidi, si era portato all’ultimo piano del presidio ospedaliero (25 dicembre 2017).

Ispettore Michele Ernesto Faraci, ispettore Salvatore D’Anca, Ispettore Gabriele Spanò, vice ispettore Giuseppe Antonio Bevilacqua, sovrintendente capo coordinatore Attilio Mario Bartolotta, sovrintendente capo Cosimo Provenzano, sovrintendente Lenadro Pastorello, vice sovrintendente Salvatore Garzia, vice sovrintendente Salvatore Francesco Messina, assistente capo coordinatoare Maurizio La Barbera, assistente capo coordinatore Maurizio Giuseppe Sardo, assistente capo Dario Michele Buccoleri e assistente capo Roberto Santangelo, concessi encomi solenni ed encomi per aver partecipato alle operazioni di polizia giudiziaria denominate “extra fines-druso” ed “extra fines 2-cleandro”, traendo in arresto 48 persone accusate, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, riciclaggio, intestazione fraudolenta di beni, traffico di armi e stupefacenti ed altro (20 febbraio 2019).

Assistente capo coordinatore Salvatore Augusto Bancheri, concesso encomio solenne per aver tratto in arresto due individui responsabili di rapina aggravata, in orario notturno ed in un contesto ambientale particolarmente disagevole (21 settembre 2018).

Assistente capo Antonio Dico e assistente Bernardo Sanfilippo, concesso encomio per aver tratto in arresto cittadino nigeriano, resosi responsabile dei reati di resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e lesioni gravissime in un contesto ambientale particolarmente disagevole (14 maggio 2018).

Commissario capo Paolo Presti, sostituto commissario Fabio Calà, vice ispettore Maurizio Paralino, vice ispettore Adriano Blandino, assistente capo coordinatore Giovanni Vona e assistente capo coordinatore Salvatore Plumeri, concessi encomi e lode poiché nel corso di attività di polizia giudiziaria arrestavano un noto attivista in occasione di una manifestazione di soggetti aderenti all’area anarco-antagonista che si opponeva all’impianto militare statunitense muos (5 agosto 2018).

Al termine della celebrazione al teatro Regina Margherita gli agenti con i cani poliziotto si sono recati al Reparto Neonatologia e Pediatria dell’Ospedale Sant’Elia di Caltanissetta dove hanno incontrato i bambini ricoverati e il personale sanitario. I piccoli pazienti, ai quali giovedì scorso erano state donate le uova di Pasqua, hanno così potuto partecipare alla festa della Polizia.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Un corso dedicato alla medicina e gli over 45

Pubblicato

il

“Over 45- Cosa cambia?” è questo il quesito che i medici del territorio, ma anche infermieri, ostetrici e tecnici audioprotesisti si sono posti sabato 23 novembre 2024 a Caltanissetta, durante un corso ECM svoltosi nella splendida cornice del Teatro Rosso di San Secondo. 

“La fascia di età over 45 è una fascia di età che la medicina e la società hanno guadagnato nell’ultimo secolo- ha dichiarato il ginecologo Giuseppe Giannone impegnato nella promozione dell’evento- perché fino al secolo scorso si viveva fino a quarantacinque anni. L’obiettivo fondamentale è di conquistare, oltre che questi anni, anche la qualità di vita di questi anni. Ecco il motivo per cui abbiamo fatto questo convegno per potere illustrare le potenzialità che la medicina oggi ci offre”.

Si presenta anche in questo caso una caratteristica comune a molti corsi di formazione organizzati dall’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri: la multidisciplinarietà, così come viene sottolineato dal Presidente dell’OMCeO di Caltanissetta Giovanni D’Ippolito. “È un convegno che già nel suo programma prevede la multidisciplinarietà – ha esclamato – parlando di tantissime patologie che hanno una diversificazione oltre i quarantacinque anni, cosi’ come succederà oltre i sessantacinque anni – e poi ha aggiunto- rientra inoltre in un tema che a me sta molto a cuore e cioè la medicina di genere”, essendo egli stesso coinvolto da anni all’interno della Commissione nazionale sulla medicina di genere. 

L’evento, che ha previsto la suddivisione degli argomenti trattati in cinque sessioni fino al pomeriggio, è stato organizzato dall’ OMCeO di Caltanissetta in collaborazione con la SIGITE (Societa’ Italiana di Ginecologia della Terza Eta’), “una società che ha come obiettivo quello di promuovere la cultura del management delle donne in menopausa e in post menopausa- ha spiegato la Vice Presidente Nazionale SIGITE Marina Pandolfo – in realtà oggi sappiamo che la carenza estrogenica segna la vita futura delle donne dopo i quarantacinque anni e la scienza ci dà a disposizione tanti presidi, tante soluzioni che sono ancora sconosciute e quindi cerchiamo di promuovere questa cultura”.

Presente all’appuntamento nisseno l’Assessore Regionale Giovanna Volo che ha portato i suoi saluti istituzionali e anche Francesca Nocera Socio Fondatore e Past Presidente della Società Italiana di Ginecologia della terza età. “Uno degli obiettivi che da sempre la SIGITE si è proposta è quello della corretta valutazione di un argomento estremamente controverso e ancora in gran parte non ben conosciuto che è l’opzione terapeutica- ha affermato- che oggi si può personalizzare grazie alla ricerca che ci ha portato a una serie di proposte efficaci e anche calzanti sulla base dei desideri delle caratteristiche dei fattori di rischio della donna”.

Si punta dunque alla diffusione di informazioni, “uno dei nostri obblighi come società scientifica- ha aggiunto- è di riuscire a cambiare il punto di vista agendo sempre con la conoscenza, con la divulgazione corretta del punto di vista scientifico per recuperare salute femminile”.

I numerosi relatori (tra i quali Carmela M. Russello, Antonio Burgio, Renato Nicoletti, Paolo Manzella, Michele Diana, Patrizia Speciale, Ettore Guastella, Salvatore Caruso, Marcello Mancuso) hanno affrontato la questione sotto diversi punti di vista, dalle modificazioni ormonali alle TOS, le terapie ormonali sostitutive.

E ancora attenzione rivolta allo stile di vita, al diabete over 45, ma anche all’occhio e all’orecchio e al ruolo del medico di famiglia, fino ad arrivare all’osteoporosi nei soggetti che hanno superato questa fascia d’età e dunque anche alla fragilità ossea. 

“La densitometria è importante quando riscontriamo un’osteoporosi, ossia una riduzione della densità minerale ossea, ma ci sono tanti altri fattori che concorrono a creare la fragilità ossea, ossia questo aumento del rischio di fratture cosiddette da fragilità perché occorrono con un minimo trauma o anche senza trauma- ha specificato Ligia Dominguez professore ordinario di Medicina Interna e Geriatria all’ Università Kore di Enna, che ha poi aggiunto – pensiamo che le donne in Italia over 45 sono praticamente il 60%, la maggior parte delle donne in Italia hanno più di 45 anni e sono quelle più a rischio di fratturarsi”. 

Ma esistono anche delle categorie per le quali il rischio fratture aumenta, come nel caso di chi ha una familiarità o ha condotto uno stile di vita sedentario e ancora “quelli che hanno accumulato una dieta diciamo non adeguata durante tanti anni e quando arrivano alla menopausa, che ovviamente è l’elemento che ci fa aumentare questo rischio fratturativo nelle donne, possono avere maggior rischio – e ancora – quelli che hanno fumato per moltissimo tempo, quelli che devono assumere alcuni farmaci che sono osseopenizzanti, quindi dobbiamo identificare queste donne che sono ad altissimo rischio per seguirle, perché pensate che l’età media della donna in Italia, secondo gli ultimi dati dell’Istat del 2023, arriva quasi ad ottantacinque anni. Da quarantacinque ad ottantacinque ci sono quarant’anni dove si accumulerà tutto l’effetto di questi fattori rischio – ha concluso la docente Dominguez – se non facciamo niente prevenirli”.

Continua a leggere

Attualità

Bandito da Lions Atc e Comune il concorso sulla vetrina natalizia più bella

Pubblicato

il

Il Lions Club Gela Ambiente Territorio Cultura, in collaborazione con il Comune di Gela, bandisce il 1° Concorso “Vetrine e Dimore di Natale 2024: il calore dell’ospitalità a Gela”.  

L’obiettivo è quello di incentivare tutte le attività commerciali, gli host e gli albergatori ad adornare le vetrine e i dehor delle loro attività con decorazioni natalizie per contribuire a rendere la città di Gela accogliente ed attrattiva durante le festività. Dei riconoscimenti verranno assegnati da una commissione ad hoc ai primi tre classificati nelle diverse categorie.  

Il concorso rientra nel service multidistrettuale “Miti e tradizioni“  per la valorizzazione del territorio con le sue tradizioni popolari e si pone come elemento di miglioramento del decoro urbano.

L’iscrizione al concorso sarà valida entro l’8 dicembre 2024 attraverso una pagina web dedicata dove inviare il modulo compilato oltre che tramite consegna brevi manu ai destinatari del concorso stesso.  

L’ Ammistrazione comunale attraverso i suoi delegati ed il Presidente del   Lions ATC , insieme ai Soci, si recheranno in loco per assegnare i riconoscimenti.

Questo progetto/service a firma Lions ATC è stato entusiasticamente accolto dal Sindaco di Gela Terenziano di Stefano, dagli Assessori Di Cristina, Altamore e Franzone e da tutto il consesso civico. I tre assessori con il presidente Lions Santo Figura e la componente del club Giusi Rinzivillo, i consiglieri Sara Cavallo, Giovanni Giudice , l’esperto in allestimenti Salvatore Migliore fanno parte della commissione che esaminerà le vetrine

Continua a leggere

Attualità

Fidapa, il progetto “Cuore di mamma” approda all’ospedale Vittorio Emanuele 

Pubblicato

il

All’ospedale Vittorio Emanuele da questa mattina c’è una nuova stanza per le mamme in attesa ed i loro familiari in accompagnamento: si trova all’ingresso del reparto di ostetricia e ginecologia e fino a qualche giorno fa era un archivio. Adesso grazie al progetto “Cuore di mamma” della Fidapa, presieduta da Rita Spataro, è diventata una stanza accogliente con un bel murales realizzato dalle giovani del gruppo Fidapa Young guidato da Azzurra Buccinnà.

Un omaggio e insieme un abbraccio a tutte le donne, siano esse madri o meno. Il murales è stato realizzato da Buccinnà con Elisabetta Scordio e Sarah Giannone, hanno partecipato anche Nicol Monachella e Giada Incardona.

L’ospedale, attraverso le parole del dott. Alfonso Cirrone Cipolla, direttore sanitario, ha ringraziato la Fidapa per la sensibilità e confermato la volontà di rendere la stanza ancora più bella e accogliente, per il benessere delle donne in attesa e di chi sta loro vicino. 

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità