I poliziotti della sezione volanti hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica un trentaquattrenne, sorvegliato speciale della pubblica sicurezza, gravato da pregiudizi penali, per falsa attestazione a un pubblico ufficiale sulla sua identità personale, possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli, porto di armi od oggetti atti ad offendere e violazione inerenti gli obblighi derivanti dalla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Stanotte, nel corso dei servizi di controllo del territorio, l’equipaggio della Polizia di Stato ha sorpreso l’uomo in via Colajanni, vestito di nero e travisato. Sottoposto a controllo il fermato ha fornito false generalità agli agenti e, a seguito della perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello e con arnesi da scasso. Condotto in questura, dopo gli accertamenti eseguiti della polizia scientifica, è stato compiutamente identificato, quale un sorvegliato speciale, gravato da numerosi pregiudizi di polizia. Il sorvegliato speciale, che ha l’obbligo di permanere presso la sua abitazione, non ha fornito ai poliziotti motivazioni plausibili circa la sua presenza in questo capoluogo. Nei confronti dell’uomo, che è residente in un comune dell’agrigentino, il questore Ricifari ha emesso il provvedimento di foglio di via obbligatorio, con divieto di far ritorno a Caltanissetta. “Non si tratta di controlli fortunosi per le volanti; infatti, l’azione di vigilanza nel territorio – spiega il questore Ricifari – è sempre mirata a prevenire reati rilevando ogni indicatore quale, in questo caso, l’anomalo comportamento dell’individuo il cui atteggiamento per l’orario e la particolare vestizione ha richiamato l’attenzione degli agenti. Sono controlli di questo tipo che prevengono la perpetrazione ripetuta di furti ed altri reati ‘da strada’ che generano insicurezza nei cittadini”
Una donna di settant’anni, ha tentato il suicidio nel pomeriggio di oggi nella sua abitazione di via Icaro, una viuzza trasversale alla via Butera.
La donna è stata soccorsa dal servizio sanitario allertato dai parenti e trasportata in ospedale dove è stata sottoposta ad un intervento chirurgico per fermare l’emorragia prodotta dalle ferite seguite al tentativo di suicidio.
Non è in pericolo di vita. I Carabinieri che hanno avviato un’indagine seguono la pista del tentativo di suicidio.
La donna da qualche tempo vive in stato di prostrazione emotiva. Ha perso un figlio e da quel momento non si è più ripresa. Altre volte ha tentato di togliersi la vita.
Riesi – Sono ragazzi in età compresa fra i 17 ed i 20 anni che hanno deciso di impiegare il loro tempo libero non a bighellonare ma a promuovere cultura attraverso il teatro ed hanno fondato una compagnia che porta il nome di Antonio De Curtis ovvero Toto’.
Portano in scena la commedia portata nelle sale cinematografiche da Steno ‘Letto a tre piazze’ al Cine – teatro Don Bosco di Riesi il 13 e 14 dicembre.
La commedia tratta di Peppino ed Amelia che festeggiano il decimo anniversario delle loro nozze.
Ricevono una visita del tutto inaspettata. Si tratta di Antonio, il primo marito di Amelia, che, spedito a combattere sul fronte russo durante la seconda guerra mondiale, era stato dato per disperso. Peppino e Antonio cominciano a litigare furiosamente, sia per la proprietà della casa abitata da Peppino e Amelia, sia sulla validità del secondo e del primo matrimonio. La ricomparsa di Antonio fa apparire illegittimo, e quindi non valido, il secondo matrimonio di Amelia; risulta però che anche la validità del primo matrimonio è discutibile. Data la situazione, i due non riescono a mettersi d’accordo, e decidono alla fine di recarsi insieme in montagna, nella speranza di trovarvi un ambiente più sereno.
Ma è un’illusione: i litigi continuano, tanto che vengono tutti e tre cacciati dall’albergo. Amelia, disperata, si rifugia in una clinica per curare i suoi nervi, ormai scossi. I due uomini continuano a farsi la guerra e le loro stravaganze finiscono col portarli in questura. Amelia, che non ne può più, accetta l’invito del suo avvocato e parte con lui per una lunga crociera. Appena liberi, i due rivali prendono un aereo per raggiungerla; ma una bufera fa precipitare l’apparecchio e dei due uomini non si ha più notizia. Amelia sposa l’avvocato; ma, un giorno, mentre festeggia il quinto anniversario del suo terzo matrimonio, vede ricomparire i suoi due primi mariti. Essi non erano morti nel disastro dell’aereo, ma si erano salvati approdando in un’isola deserta.
Gli attori sono: Gianluca Bellina, Christian Perrotti, Vittoria Pistone, Andrea La Marca, Monica Pasqualino , Stefano Calascibetta, Samuel Lo Giudice, Giuseppe Cutaia, Carmelo Provinzano, Carlo Ianni, Rosario Perno, Silvia Chiantia.
Lo scenografo è Leonardo Calabrese.
Costumista:Samuel Lo Giudice.
Gli attori dietro le quinte: Federica Cammarata, Fabiana Volpe, Lussy Provenzano, Rosario Lucerna.
Parrucco e trucco: Giuseppe Ferro.
Responsabile trucco: Fabiana Volpe.
Direttore artistico Christian Perrotti. La regia è di Gianluca Bellina.
Piazza Armerina- Singolare incidente stradale stamattina intorno alle sei, sulla strada statale che collega Gela a Piazza Armerina.
Ecco la foto del luogo dell’ incidente:
Una Hyndai che procedeva in direzione di Gela, all’altezza del bivio Gigliotto, si è scontrata contro un cavallo che vagava senza meta e che, improvvisamente, ha occupato la carreggiata del guidatore. Lo scontro è stato violentissimo e il cavallo è deceduto sul colpo. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Piazza Armerina.
L’ autovettura è andata distrutta a seguito dell’impatto: alla guida c’era un giovane di 22 anni, gelese che è stato ricoverato in ospedale per le ferite riportate ma le sue condizioni non sono preoccupanti.