Seguici su:

Cronaca

La Polizia arresta uno spacciatore con 36 dosi di cocaina e denaro contante

Pubblicato

il

Vittoria – Giovedì scorso, nell’ambito di specifici servizi di controllo del territorio finalizzati a prevenire e reprimere il fenomeno dello spaccio di stupefacenti nel comune di Vittoria, gli Agenti del Commissariato di Polizia hanno tratto in arresto un cittadino extracomunitario, di 37 anni, irregolare sul territorio nazionale, per il reato di detenzione ai fini di spaccio.

Nello specifico, una pattuglia del Commissariato transitando nei pressi di Viale Iannizzotto (quartiere Forcone), notava un soggetto a bordo di una Fiat Panda  che accortosi della presenza della volante tentava di darsi alla fuga per sfuggire ad un eventuale controllo.

Il soggetto non riusciva nell’intento poiché gli Agenti riuscivano a bloccare l’autovettura e, in considerazione del comportamento sospetto tenuto dal conducente, lo sottoponevano a perquisizione personale e rinvenivano 36 campanelline”, ossia involucri di cellophane termosaldati contenenti cocaina, del peso complessivo di 24 grammi, pronte per essere immesse sul mercato della droga, assicurando facili guadagni.

Inoltre, è stata rinvenuta la somma di 560 euro in banconote di vario taglio, provento dell’attività di spaccio condotta dal soggetto.

Da successivi accertamenti eseguiti tramite le banche dati in uso alle Forze di Polizia è risultato che il cittadino extracomunitario era entrato illecitamente nel territorio italiano e quindi sprovvisto di permesso di soggiorno. In considerazione di quanto accertato, l’uomo è stato condotto presso il Commissariato e, dopo le formalità di rito, tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Le panche erano autorizzate: ecco la prova!

Pubblicato

il

Ha sollevato un vespaio di polemiche l’amaro sfogo di un gruppo di cittadini che si sono visti sottrarre le panchine della legalità.

Reazioni al di sopra di ogni aspettativa rispetto ad una lettera aperta che sembrava una delle tante.

Indagini interne, accuse contro un consigliere comunale che si trovava al posto sbagliato nel momento sbagliato.

Complice una domenica di dolce far niente, Facebook ha raccolto una quantità di commenti e i giornali hanno fatto notizia.

Qualcheduno più esperto ha fatto di più ed ha cercato i documenti. Quelli che tagliano la testa al toro.

Le panche ‘indiziate’ erano state autorizzate al trasferimento nella piazzetta dell’amicizia, checché ne dicano taluni. E questa è la prova

Il documento risale al 2021 quando era presidente Francesco Trainito. Per i residenti di Borgo Valentina lo scippo è servito e adesso la palla passa al sindaco che ha seguito la vicenda ( impossibile non farlo oggi…!), e c’era nel 2021 come vicesindaco della giunta Greco.

Torneranno le panche della legalità autorizzate nel 2021 , al loro posto? Al sindaco ‘l’ardua sentenza’ come disse il poeta.

Continua a leggere

Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

Pubblicato

il

Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

Continua a leggere

Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

Pubblicato

il

Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità