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Cronaca

La Polizia arresta percettore di reddito di cittadinanza per traffico di stupefacenti

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La Squadra mobile della Polizia ha arrestato un cittadino incensurato di Santa Caterina Villarmosa per detenzione ai fini di spaccio di oltre 15 grammi di cocaina.

A Santa Caterina non è passato inosservato il via vai davanti casa di un incensurato e la notizia è arrivata agli investigatori della Squadra Mobile.

Sono bastati pochi accertamenti sul conto di un insospettabile uomo di 46 anni per confermare i sospetti degli onesti cittadini stanchi di questo strano via vai.

Ieri sera gli uomini della Squadra Mobile hanno effettuato un controllo del soggetto che, come ha lui stesso ammesso, stava tornando in auto da Catania dove aveva poco prima acquistato 15 grammi di cocaina del valore sul mercato di 1200 euro circa.

L’uomo non ha potuto fare altro che ammettere le proprie responsabilità consegnando lo stupefacente che aveva poco prima occultato, ammettendo di aver comprato droga per poi rivenderla ad amici, gli stessi che ormai erano diventati veri e propri clienti.

Al termine degli accertamenti sull’identità del soggetto e delle analisi sulla sostanza stupefacente effettuate dalla Polizia Scientifica, gli investigatori della Squadra Mobile hanno condotto l’uomo in casa agli arresti domiciliari, su disposizione della Procura della Repubblica di Caltanissetta.

“La Polizia di Stato continua l’attività di contrasto al traffico di stupefacenti, anche grazie alle segnalazioni che pervengono dai cittadini”

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Cronaca

Le panche erano autorizzate: ecco la prova!

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Ha sollevato un vespaio di polemiche l’amaro sfogo di un gruppo di cittadini che si sono visti sottrarre le panchine della legalità.

Reazioni al di sopra di ogni aspettativa rispetto ad una lettera aperta che sembrava una delle tante.

Indagini interne, accuse contro un consigliere comunale che si trovava al posto sbagliato nel momento sbagliato.

Complice una domenica di dolce far niente, Facebook ha raccolto una quantità di commenti e i giornali hanno fatto notizia.

Qualcheduno più esperto ha fatto di più ed ha cercato i documenti. Quelli che tagliano la testa al toro.

Le panche ‘indiziate’ erano state autorizzate al trasferimento nella piazzetta dell’amicizia, checché ne dicano taluni. E questa è la prova

Il documento risale al 2021 quando era presidente Francesco Trainito. Per i residenti di Borgo Valentina lo scippo è servito e adesso la palla passa al sindaco che ha seguito la vicenda ( impossibile non farlo oggi…!), e c’era nel 2021 come vicesindaco della giunta Greco.

Torneranno le panche della legalità autorizzate nel 2021 , al loro posto? Al sindaco ‘l’ardua sentenza’ come disse il poeta.

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Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

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Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

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Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

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Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

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