La nuova Carla Fracci del XXI secolo potrebbe essere di Gela. Ne ha tutti i numeri ed è stata selezionata per studiare alla Scala di Milano a soli 11 anni. Un astro nascente che da Gela approda nel cuore della danza internazionale.
Si chiama Aurora Zuppardo, compirà 12 anni a settembre ed è già proiettata nel mondo incantato della danza classica. La piccola Aurora ha iniziato a studiare danza classica alla tenera età di 4 anni a Gela con la Maestra Ljiljana Saranovic prima ballerina del Teatro; ha partecipato ad eventi di danza classica in Serbia, a Siracusa.
Grazie all’evento Stage e audition con la direzione artistica di Lucia Spicuglia, la sua classe nei passi di danza è stata notata dalla Maestra Caprara dell’Aida di Milano, la scuola di alta formazione professionale che si avvale della collaborazione artistica dei Maestri e coreografi della Scala di Milano.
La scelta di andare a studiare a Milano nasce dal fatto che l’anno scorso, dopo aver partecipato allo stage organizzato a Gela dalla maestra Lucia Spicuglia di Siracusa, Aurora è stata notata da tutti i docenti con cui ha lavorato in quell’occasione e su loro espresso consiglio, era arrivato il momento di lasciare la Sicilia per intraprendere un nuovo percorso formativo, viste le doti innate per la danza.
Aurora nel mese di Agosto è stata selezionata per l’accesso al 1′ corso professionale presso l’Aida ed ha così potuto studiare per un anno danza classica con Maestri di alto livello.
E’ stata selezionata tramite video lezione dalla Scala di Milano, egregiamente preparata dalla Maestra Salvo, frequentando direttamente alla Scala per dieci giorni di prova: da lì la svolta. E’ stata selezionata per essere iscritta al secondo anno della scuola della Scala di Milano. Grande gioia e soddisfazioni per la sua famiglia dato che è la prima e unica bambina di Gela, al momento, a varcare questa ambita soglia. “Dobbiamo molto alla mentore Lucia Spicuglia – racconta il padre Nicola- che con affetto e professionalità, ha seguito Aurora consigliandole il percorso artistico che gli permetterà di coronare il suo sogno di diventare una ballerina professionista!”
Caltanissetta- Il Consiglio Direttivo della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) di Caltanissetta ha approvato un’importante iniziativa che si pone al servizio delle fasce più vulnerabili della società.
In linea con il tema del Giubileo 2025, “Pellegrini di Speranza”, in consonanza alla mission statutaria della LILT e con gli auspici di Papa Francesco, i fondi raccolti attraverso lasciti e donazioni saranno destinati alla prevenzione gratuita per meno abbienti, immigrati e pazienti oncologici soci della LILT.
Un impegno concreto per la solidarietà che coinvolge anche la Consulta Giovanile LILT con l’intento di arricchire l’iniziativa con idee fresche e innovative, per avvicinare anche i giovani alla missione della LILT e per promuovere una cultura della solidarietà e della prevenzione con un impatto duraturo nel tempo.
L’iniziativa“Unisciti a Noi per Rendere la Prevenzione Accessibile a Tutti!” si propone di offrire:
Prestazioni mediche gratuite, grazie alla disponibilità dei medici volontari operanti presso il Poliambulatorio LILT, in osservanza al giuramento professionale di solidarietà e fratellanza;
Promozione della prevenzione tramite i media e canali social per facilitare l’accesso ai servizi.
Coinvolgimento delle associazioni e delle istituzioni locali, incluse le amministrazioni comunali della provincia, per sostenere il progetto con risorse e collaborazioni.
Il progetto risponde alla necessità di diffondere una “cultura della vita accessibile a tutti”, come sottolineato da Papa Francesco: un percorso solidale che valorizza la prevenzione e il supporto alle famiglie.
“LILT Caltanissetta vuole lanciare un appello – dichiara il Presidente Dr Aldo Amico – alle istituzioni e alla comunità, un invito ad enti pubblici, organizzazioni del terzo settore e amministrazioni comunali a partecipare e sostenere l’iniziativa con l’obiettivo di creare una rete di solidarietà capace di garantire salute e dignità a chi ne ha più bisogno”.
Per ulteriori informazioni sull’iniziativa e sulle modalità di supporto, è possibile contattare la LILT Caltanissetta ai seguenti recapiti:
Gela ed i suoi talenti sempre protagonisti nel mondo delle arti e dello spettacolo.
La terza giornata della Milano Fashion Week si e’ aperta con un talento gelese il cantautore Holy Francisco già conosciuto al grande pubblico per la sua partecipazione a talent nazionali quali Amici ed Xfactor e non be vuole sapere di lasciare il suo sogno di calcare le scene del mondo dello spettacolo e ci riprova. E con successo anche..!
Holy Francisco a sorpresa apre la giornata della fashion week milanese tra lo stupore dei partecupanti indossando un insolito abito di Simon Craker, fatto di biglietti variopinti. Il marchio indossato riscuote molto successo tra i buyer di Hong Kong e Giappone.
Eccolo mentre sfila, con la disinvoltura che lo contraddistingue.
Holy (Francesco Guarnera) si presta alla moda come forma artistica per ricercare , come già fatto nelle sue canzoni, condizioni di rottura. La parola crack, appunto rottura, contenuta nel marchio indossato ne è la dimostrazione. In particolare Holy indossa un capo che è inno al riciclo per un mondo sostenibile da un punto di vista ambientale.
Per chi ha vissuto ed è cresciuto a Gela un inno al riscatto della città. Una città che molto probabilmente i nostri giovani artisti vorrebbero più pulita meno inquinata e magari che possa garantire ai giovani talenti maggiori opportunità.
In occasione della ‘Giornata della memoria’, lunedì 27 gennaio, alle ore 18,00 presso il salone ‘Pio La Torre’ della Cgil di Gela , l’Auser e lo Spi “organizzano un incontro sul tema : “Parricidio e Memoria”, a cura del prof. Luciano Vullo . Interverrà la prof.ssa Tiziana Faraci . Un’occasione per riflettere sull’importanza del ricordo come strumento di consapevolezza nel presente.
“Il Giorno della Memoria ricorda uno dei periodi più oscuri della storia dell’umanità, quando si compì lo sterminio nei campi di concentramento nazisti contro gli ebrei, oppositori, minoranze e persone vulnerabili.
“Commemorare questa tragedia è un dovere morale – dicono il vicepresidente dell’ Auser, C. Guastella ed il responsabile dello Spi Emanuele Scicolone – Ogni essere umano nasce con diritti fondamentali che tutti dobbiamo rispettare, senza distinzione di colore della pelle, lingua, religione, età o condizione fisica. È fondamentale promuovere valori di libertà, uguaglianza e dignità umana. Il caos verso il quale ci stiamo incamminando rischia di produrre sistemi totalitari. Urge proteggere la democrazia . La conoscenza storica come antidoto al male”.