L’ Associazione Amici della Musica “Giuseppe Navarra” di Gela con il patrocinio del: Ministero della Cultura: Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo, Regione Siciliana – Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, Dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo, Comune di Gela: Assessorato al Turismo, Sport e Cultura organizza
presso l’Auditorium delle Mura Federiciane alle 19.15 (Plesso Santa Maria di Gesù – Gela), un nuovo mese di musica.
Ecco gli appuntamenti:
Domenica 7 aprile 2024 : Concerto del quartetto di Flauti ETNEO con Paola Zito e Miriana Raciti, Stefania Sgroi e Maria Lucia Mangiameli
Domenica 14 aprile 2024 Chiesa San Giovanni Evangelista ore 19,45: Concerto dell’Ensemble “Respighi”. Gli artisti sono;
Violini: Luigi Sferrazza – Michele Savarino
Rebecca Di Mayo-William Federico Portalone- Francesco Pio Nardella
Viole: Laura Gallo – Vincenzo Bono
Violoncelli: Calogero Marotta- Antonio Saladino
Contrabbasso:Walter Roccaro
Domenica 21 aprile 2024
Sefe Piano duo: con Federica Cassisi-Salvatore Vaccarella.
Domenica 28 aprile 2024
Recital della Pianista Maria Carmen Rizzuto
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Eclectic Sax Quartet Alex Sferrazza,sax soprano
Marco Agozzino,sax alto, Salvatore Gorgone,sax Tenore, Ignazio Moscato, sax baritono.
Applausi scroscianti e standing ovation al Teatro Antidoto di Macchitella per “Racconti di Sicilia”, lo spettacolo promosso dall’Associazione Culturale “Zephyrus” in scena con un turno rivolto agli alunni delle scuole secondarie di primo grado.
I due appuntamenti sono andati sold out e hanno ottenuto l’apprezzamento di alunni, docenti e dirigenti scolastici. Musica e prosa hanno raccontato il glorioso patrimonio musicale siciliano e offerto profonde riflessioni grazie ai testi di Alberto Lo Scalzo e alle sonorità dei “Sonar & Larsen”.
Sul palco del Teatro Antidoto, infatti, sono andati in scena una serie di monologhi dedicati a temi come il femminicidio, il bullismo, il lavoro e lo sfruttamento.
Lo spettacolo é stato accompagnato dalle melodie immortali che i compositori siciliani hanno lasciato in eredità nel corso dei secoli, eseguite con arrangiamenti moderni e accattivanti da Daniele Mammano, Domenico Longo, Salvatore Mammano, Alessio Vullo, Davide Romano, Beatrice Arancio, Jessica Scuvera e Alberto Lo Scalzo. Al momento non sono previste repliche anche se l’organizzazione é già a lavoro per un bis, fortemente richiesto dal pubblico presente alla prima ma anche da insegnanti e dirigenti scolastici
Catania – Il NU Levante di Catania come suggestiva e straordinaria cornice, la location che ha ospitato la Finale Nazionale del The Look of the Year Italy, con la presenza di 50 modelle/i provenienti da diverse regioni d’Italia per contendersi i titoli del prestigioso Concorso di Moda.
La lunga kermesse, costellata da momenti di puro spettacolo, ha visto i protagonisti della competizione sfilare per brand siciliani prestigiosi. Di rilevante importanza le uscite di 3 grandi aziende dell’arte orafa siciliana, eccellenza al 100% made in Italy e con orgoglio Made in Sicily, ovvero G.B Orafi di Alfredo Barrale, Fancs V. di Simona Elia ed Officina 73 di Marco Orestano. Di alto impatto la collezione di costumi Ad Astra Collectiondella stilista Federica Motta, realizzati per spiriti liberi ed atlete. Così come l’ Haute Couture di Pina Grasso, con una collection che rappresenta un’esplosione di colori e tessuti di altissimo pregio.
Ospite d’eccezione Angelo Famao, che ha presentato alla platea il progetto ZOE, brano studiato per dire NO alla violenza sulle donne. A curare il look dei finalisti la D’Ovidio Multiproject Academy.
La kermesse è stata condotta da un trio d’eccezione, composto da Angelo Palermo, Elisabetta Baviera e la modella Olga Merendino, brillanti ed ineccepibili nella conduzioneLa Direzione Nazionale, per il quarto anno consecutivo, è affidata aMario D’Ovidio, uno degli scouter di moda più influenti nel panorama nazionale, nonché titolare della Face Models MDM, Agenzia di moda esclusivista del Concorso che opera in tutto il territorio Nazionale ed Internazionale e Direttore della D’Ovidio Multiproject Academy.
Mario D’Ovidio, vanta un’esperienza pluriennale nel settore della moda, avendo organizzato centinaia di grandi eventi in tutta Italia, prima di ricoprire l’attuale incarico, ed essendo affiancato da una straordinaria Direttrice Organizzativa, responsabile area back stage e Mental Coach, la Dott.ssa Veronica Caruso, psicologa e psicoterapeuta.
La Commissione Tecnica è stata presieduta da un parterre di spessore composto, oltre che dal Direttore Nazionale Mario D’Ovidio, da Daniele Chitè, esperto fotografo di moda, Vincenzo Stroscio, regista, giornalista e produttore, Lucio di Mauro, giornalista, presentatore ed intrattenitore televisivo, Massimo Leotta, Make Up Artist di fama mondiale e docente, Rosa Platania Creatrice di Moda, Angelo Famao, cantante di fama nazionale, Chiara Messina, Fashion Designer che usa il software di Modellista CAD per creare i suoi capi, alcuni pubblicati su Vogue, Tullio Tomasino, stravagante ed eclettico personaggio televisivo, concorrente del GF 10.Il lungo e attento lavoro della commissione tecnica, coadiuvata dal Direttore Nazionale, ha portato alla scelta delle rappresentanti dei 6 titoli di TLOY 41^ edizione, che rappresenteranno l’Italia alla Finale Mondiale, in programma all’ARISTON di Sanremo dal 09 al 13 di Marzo.
Lavincitrice di questa 41^ Edizione è stata la splendida BIANCA BARNAT, THE LOOK OF THE YEAR ITALY WOMAN, 22 anni, siciliana, che insieme alle vincitrici degli altri prestigiosi titoli si è aggiudicata il pass per la finalissima. FEDERICO GEROLIN, 25 ANNI, romano, si è Aggiudicato il titolo THE LOOK OF THE YEAR ITALY MAN Le ragazze/I che accederanno alla finale mondiale saranno in tutto 21, oltre a Bianca e Federico, e sono in ordine sparso: Letizia Giarrizzo, Cosima Cassina, Giorgia Zaros, Marian Pellegrinet, Jouhara El Ouazzani, Paola Infantino, Benedetto Caponnetto, Raimondo Corio, Giuseppe Bianchi, Marika Ascia, Francesca Deon, Theodora Catalano, Eleonora Brunelli, Edna Rotic, Michelle Frulloni, Paola Schillaci, Aurora Basso, Giovanna Ferron, Karin Chiomento.
“Raccolgo un’eredità importante e spero di essere all’altezza di chi mi ha preceduto – ha detto un emozionato Mario D’Ovidio – proseguendo il lavoro di scouting iniziato molti anni fa, con la ricerca capillare nel territorio di giovani talenti nel mondo della moda, del cinema e dello spettacolo, a beneficio di tutte coloro che sognano un futuro brillante in questo ambito”.“Questo prestigioso incarico rappresenta per me un’ulteriore opportunità di crescita individuale e collettiva – ha proseguito il neo direttore – e può svolgere un ruolo propulsivo a sostegno dell’industria moda e spettacolo.
La promozione, valorizzazione ed il supporto ai giovani talenti emergenti, rappresentano per me il pilastro fondamentale della nostra Organizzazione, offrendo loro un importante palcoscenico di risonanza”.Cindy Crawford, Vanessa Incontrada, Nina Moric, Ines Sastre, Natasha Stefanenko, Gisele Bundchen, Linda Evangelista hanno iniziato la propria carriera da THE LOOK OF THE YEAR, manifestazione mondiale legata al mondo del modeling e osservatorio di ricerca privilegiato sulle future top model, in grado di coinvolgere ogni anno oltre 50 Paesi del mondo.La storia del concorsoTHE LOOK OF THE YEAR, rappresenta oggi la competizione mondiale più prestigiosa, che decreta di anno in anno gli standard di stile, bellezza e personalità. Dal 1983, la finale mondiale di THE LOOK OF THE YEAR ospita una commissione tecnica composta dai più riconosciuti professionisti del mondo dell’immagine: stilisti, fotografi di fama mondiale.
‘Ride ben chi ride ultimo’ è uno dei proverbi più diffusi. Il proverbio viene utilizzato per ricordare quanto sia importante attendere e gioire di un evento solo quando si ha tra le mani un risultato definitivo.
Poi 4 registi degli anni ’70 Vittorio Sindoni, Pino Caruso, Gino Bramieri, Walter Chiari, ne hanno fatto un film uscito nel 1977.
Il trio Emanuele Giammusso, Luigi Licata, Guglielmo Greco replica il successo dei primi di febbraio con ‘Ride bene chi ride ultimo ‘, il 1 e 2 marzo al Teatro Antidoto.
I tre attori registi hanno scritto il testo teatrale che ripercorre le tappe della vita dell’uomo in chiave esilarante naturalmente!
Dalla nascita alla vecchiaia passando per gli anni della pubertà e quindi della scuola a quelli dell’età adulta con i problemi del lavoro, delle malattie e tutte le difficoltà del mondo della sanità e con un finale travolgente che non vi sveleremo