Seguici su:

Politica

La maggioranza monca, si aggiorna a domenica

Pubblicato

il

Nulla di fatto alla riunione di maggioranza di stasera, dopo i so movimenti di oggi. Al termine della riunione di maggioranza tenutasi questa sera, tutti i partecipanti all’unanimità hanno dato pieno mandato al Sindaco Lucio Greco di stilare un documento programmatico di rilancio dell’azione politico – amministrativa da condividere con l’attuale maggioranza di governo.
Tutti i presenti hanno, altresì, condiviso che, nel rispetto di una dialettica costruttiva e delle diversità di vedute di ciascun gruppo, l’attuale verifica politica debba trovare rapida conclusione, al fine di garantire la cristallizzazione di una maggioranza politica e consiliare stabile e coesa.
Tutti i partecipanti confidano in un esito positivo della verifica politica in atto.
A causa di alcune assenze, la maggioranza ha deciso all’unanimità di riunirsi nuovamente domenica 10 ottobre 2021 alle ore 18 a Palazzo di Città.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash news

Modello Gela come un esperimento da Frankenstein

Pubblicato

il

Il modello Gela: laboratorio politico o esperimento da Frankenstein? A porre il quesito è l’esponente di FdI Sandra Bennici che fa delle considerazioni alla luce delle ultime novità nel panorama politico siciliano in termini di alleanze e i suoi riflessi sulla politica locale.

“Se qualcuno avesse raccontato, qualche anno fa- commenta – che a Gela si sarebbe creato un modello di governo con dentro pezzi di centrodestra, come MPA e Nord chiama Sud(federati con fratelli d Italia)spalleggiati dai 5 Stelle e… tenetevi forte… dal Partito democratico sarebbe stato preso per visionario. Eppure a guardare ,oggi,l’ultima creazione della politica siciliana con lo stesso sguardo con cui si osserva un’opera astratta: non si capisce cosa sia, ma qualcuno crede di vederci qualcosa di geniale.I 5 Stelle, un tempo paladini della purezza politica, quelli del “mai col PD”, “mai col centrodestra”, “mai con nessuno tranne noi”… ora comodamente seduti accanto agli ex nemici di sempre, hanno scoperto che il potere, dopotutto, non è poi così male. In altri tempi avrebbero gridato allo scandalo, organizzato sit-in, fatto dirette infuocate contro l’inciucio. Oggi invece, silenzio assoluto. Le poltrone di potere sono troppo comode, permettono di dare incarichi ad amici e parenti con un atteggiamento spregiudicato ,al limite dell’ atto illegittimo, ma sicuramente inopportuno! E mentre il centrodestra si gode la compagnia di quelli che fino a ieri lo accusavano di ogni nefandezza, il Movimento si gode la stanza dei Bottoni”.


“In questo quadro surreale, viene da chiedersi: chi è davvero fuori posto? Se si dovesse giocare al “trova l’intruso”, la risposta sarebbe fin troppo facile: il Partito Democratico,Forse l’unica forza di sinistra (almeno ufficialmente) che sembra essersi ritrovata in un’alleanza di governo piuttosto che in un progetto politico
Il “modello Gela”, un modello difforme dall’ idea originale, in fondo, è anche questo il bello (o il brutto?) della politica: dove c’è confusione, c’è speranza. O almeno… c’è potere”- conclude.

Continua a leggere

Flash news

Donegani dopo il patto Meloni- De Luca:”il modello Gela non è progressista”

Pubblicato

il

La fresca alleanza tra FdI e Sud chiama Nord benedetta dalla premier Giorgia Meloni che porta in casa Cateno De Luca, suscita reazioni nel campo progressista.

Il segretario regionale di PeR Miguel Donegani grida all’incoerenza e evidenzia che il modello Gela non è di centrosinistra e progressista.

” La coerenza è comportarsi come si è, e non come si è deciso di essere.Ecco perché il partito degli astensionisti è sempre in aumento. Ecco perché i consiglieri in Sicilia di riferimento di PeR-Controcorrente-Sinistra Futura, nelle realtà dove i candidati che hanno forze di destra organiche al governo nazionale e regionale non si esprimeranno alle elezioni di secondo livello. PeR noi la coerenza ha un valore per altri sarà un optional. Coerenza mostrata anche dal learder La Vardera che ha avuto la lungimiranza di capire la virata di sud chiama nord e lasciare il movimento. Mi auguro che nessuno possa ancora prendere in giro gli elettori professandosi di sinistra o nel campo progressista avendo forze organiche al centro destra a Palermo e a Roma” – ha commentato Donegani.

Continua a leggere

Flash news

Nella Giunta Di Stefano c’è Franzone, assessore federato con la Meloni

Pubblicato

il

E ora nella Giunta di Terenziano Di Stefano c’è un assessore di un movimento che sta federandosi con FdI. Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord in questo giorni sta stringendo un patto nazionale con la leader Giorgia Meloni.

Gli elettori gelesi votando al ballottaggio Di Stefano sapevano che in Giunta sarebbe entrato Filippo Franzone che al primo turno si era candidato a sindaco al di fuori di ogni partito. Come espressione civica pura. Poi dopo qualche mese che è stato nominato assessore Franzone e il suo gruppo hanno aderito a Sud chiama Nord che ancora era nel campo progressista Ma per molto poco. Qualche settimana dopo arriva la virata di De Luca verso il centrodestra in appoggio al governo Schifani.

Ora, con la mediazione del presidente dell’Ars Galvagno, Sud chiama nord si federa con Fratelli d’Italia. Così Di Stefano ha in Giunta un assessore di estrema destra. Se per lui va bene! il modello Gela da esportare al momento è l’insalata di vari colori.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità