Seguici su:

Politica

La Lega cambia pelle e unisce il Nord al Sud

Pubblicato

il


Caltanissetta- La Lega cambia pelle e unisce il nord al Sud. Alla fine dell’annuale raduno politico dei militanti della Lega, che storicamente svolto nel pratone di Pontida (BG) si traggono le concludioni. La grande festa politica è stata riproposta pure quest’anno nella sua forma tradizionale, ovvero in una due giorni, durante la quale sono intervenuti tutti i maggiori esponenti della Lega, con le conclusioni affidate al Segretario federale, Matteo Salvini, che ieri è stato affiancato sul palco da Marine Le Pen.

Nel corso della festa di partito, organizzata per la prima volta nel 1990, si sono alternati comizi e incontri tra politici e militanti provenienti da tutta Italia.

Era presente anche una foltissima delegazione della classe dirigente siciliana: dal Commissario regionale On. Annalisa Tardino, agli Assessori regionali Luca Sammartino e Mimmo Turano, i Parlamentari nazionali e regionali, il Coordinatore regionale di Lega Giovani, Giuseppe Miccichè, oltre ad una moltitudine di militanti siciliani provenienti da ogni parte della Sicilia.

Per la Provincia di Caltanissetta presente il Responsabile Organizzativo Regionale, Oscar Aiello, che dichiara: “Anche quest’anno ho partecipato con piacere allo storico e tradizionale raduno nazionale di Pontida. Un imperdibile appuntamento per ogni leghista, che va ben oltre la Politica: identità, comunità, senso di appartenenza, tradizioni, folklore, amicizia, piacere di ritrovarsi da Nord a Sud per stare insieme. Con la festa regionale di Caltanissetta ed il raduno nazionale di Pontida – conclude Oscar Aiello – la Lega ha dimostrato le sue capacità organizzative e di mobilitazione, tipiche di un partito che gode di ottima salute.

Flash news

“Scerra-big” interviene al congresso dei Civici. Ma stavolta Terenziano deve cedere il passo a Massimiliano

Pubblicato

il

Di cose fuori dagli schemi tradizionali se ne sono viste e sentite durante il congresso di Una buona idea.

Non solo la confessione del deputato di FdI Totò Scuvera (nel 2016 fui uno dei fondatori di Una buona idea) e il giudizio positivo sull’operato di Di Stefano come sindaco da parte del vice presidente del consiglio il forzista Antonino Biundo (siamo all’opposizione ma alcune cose buone il sindaco le ha fatte – ha detto) che di certo non collima con quella dei dirigenti provinciali azzurri Cirignotta e Gnoffo (per il match finale si aspetta il congresso gelese), c”è stato pure il fuoriprogramma dell’intervento di Totò Scerra. Glielo hanno chiesto quelli di Una buona idea e lui stesso è rimasto stupito. Perché l’ex candidato a sindaco a capo di liste civiche del centrodestra, non ha oggi cariche istituzionali. Non era quindi necessario un intervento come quello dei deputati, senatori, segretari di partito e sindacalisti. Uscito da FdI, ora si è avvicinato al Mpa senza ufficialità dell’adesione. Scerra ha sostenuto al secondo turno l’amico di adolescenza Terenziano dandogli un grande aiuto per le elezioni e il sindaco a settembre lo stava per nominare assessore.

“Ho sostenuto – ha detto- un vero progetto civico e ho fatto bene”. Nell’attesa che Di Stefano mantenga l’impegno preso con lui al secondo turno, Scerra (lo dicono in tanti). è in campo a contattare gli amici che ha in provincia e a Gela per sostenere Massimiliano Conti, avversario di Di Stefano alla presidenza della Provincia. Anche Scerra ha preso i suoi impegni da candidato a sindaco. Ha avuto un forte aiuto da Conti che è venuto da Niscemi a fare campagna elettorale con lui e ora non può non aiutarlo. Anche lui è un amico. Terenziano stavolta dovrà fare a meno dell’aiuto che può arrivare dall’amico Totò nel tessere alleanze e cercare consensi. Non è poi proprio Terenziano che dice in tutte le salse che gli impegni elettorali si rispettano?

Continua a leggere

Flash news

Mazzarino lab sostiene il sindaco di Gela sognando l’area dei Civici siciliani

Pubblicato

il

Questioni interne al movimento non ne sono emerse durante il primo congresso di Una buona idea. Vuol dire che funziona bene la linea dei “panni sporchi che si lavano in casa” citata dal segretario Licata. Più che un congresso, il movimento del sindaco Di Stefano ha celebrato una festa tra amici rinsaldando i rapporti tra gli alleati, delineando il percorso futuro oltre le mura della città.

Si respirava aria di elezioni provinciali  durante la festa dei civici che da un gruppo di 4 amici   sono arrivati al governo della città. E’ stata l’occasione per formalizzare l’alleanza con Mazzarino lab rappresentata dal consigliere Damiano Arena. Il gruppo civico mazzarinese con 5 consiglieri sosterrà Terenziano Di Stefano alla presidenza della Provincia e condivide anche il progetto politico più ampio.

<Noi auspichiamo che si riesca a formare un’area civica   regionale –  ha detto Arena – un’area che sappia parlare al cuore della gente. L’ho proposto pure al Pd. Spero che questo progetto si possa realizzare”

Continua a leggere

Flash news

Donegani:”Alleanza incoerente a Gela. Noi ci tiriamo fuori dalle Provinciali”

Pubblicato

il



Miguel Donegani segretario regionale di PeR tuona contro la schizofrenia politica che caratterizza la composizione dell’alleanza al governo della città. Tutto tranne che una Giunta progressista dato che 3 assessori du 6 sono di centrodestra. L’occasione arriva dalle recenti dichiarazioni del leader di Azione Calenda.

“L’ incoerenza politica della compagine amministrativa a Gela e’ ormai chiara e conclamata, se si guarda a ciò che accade, anche in questi giorni, sia a Roma che a Palermo. Adesso anche Calenda – dice Donegani ‘ – dopo avere auspicato la scomparsa politica dei Cinquestelle, ufficialmente strizza l’occhio alla Meloni e al centro destra. A Gela ancora qualcuno ha il coraggio di definire progressista, una giunta con al suo interno partiti come l’Mpa, Sud chiama Nord e adesso anche Azione? Tiriamo le somme di questa schizofrenia politica ? Su 6 Assessori 3 sono di centro destra (MPA, Sud chiama nord, Azione): una compagine amministrativa di fatto organica al centro destra che governa con Schifani in Sicilia. E i partiti non hanno nulla da dire?”

“Nella terra dove tutto è possibile, dove contano solo le alchimie politiche, dove il bianco e il nero si confondono in un grigio anonimo, c’è qualcuno che da sempre alza la testa e fa sentire la propria voce di dissenso. Ebbene, le provinciali si profilano come la prosecuzione di questo trasversalismo politico, a cui PeR, per la coerenza che la contraddistingue, non partecipera’, non riconoscendo nessuno degli attuali candidati alla Presidenza come espressione dell’area progressista o comunque di centro sinistra. I nostri rifermenti nei consigli comunali, con i quali PeR dialoga in modo diretto o in federazione, siamo certi che non potranno sostenere nessuno dei candidati attualmente in campo, almeno fino a quando questo scenario non dovesse mutare”- conclude Donegani.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità