«Quella di oggi è una data consegnata alla storia e alle nostre coscienze. La giornata internazionale dei diritti delle donne è oramai universalmente riconosciuta da tutti. Ma rischierebbe di essere una ricorrenza effimera, quasi irriverente, se rapportata all’esperienza di tante nostre concittadine che ogni giorno affrontano difficoltà di ogni genere o vivono la condizione di una esperienza difficile: il lavoro, i rapporti familiari, le difficoltà quotidiane.
Proprio per questo credo che non ci si possa ne ci si debba mai stancare, soprattutto nei rimanenti giorni dell’anno, di volere, con coraggio e determinazione, lavorare sull’obiettivo politico e sociale di una migliore condizione femminile, sui grandi temi aperti, sulle possibili azioni per affrontarle».
Lo dice il sindaco, Lucio Greco. «Stamane da primo cittadino, recandomi in municipio, ho voluto omaggiare e ringraziare le donne impegnate nell’amministrazione comunale: le valide collaboratrici dello staff, le signore che lavorano nella segreteria comunale, le impiegate del municipio, che giornalmente danno un contributo essenziale al corretto funzionamento dell’ente. Con la vicesindaca, Mariangela Faraci e l’assessore alla Cultura, Salvatore Incardona, abbiamo donato loro delle mimose.
Un gesto simbolico che vogliamo condividere ed estendere a tutte le nostre concittadine». «Forse è un caso che alcune tra le figure apicali dell’ente, la vicesindaca, il segretario generale, la vicepresidente del consiglio comunale, le impiegate dello staff del sindaco e della segreteria, solo per citare alcuni esempi, siano donne.
In questi anni ho potuto apprezzare la loro operosità, determinazione e il supporto fornito, spesso senza guardare all’orario o all’impegno. Insieme abbiamo affrontato tempi non facili, momenti delicati; condiviso le difficoltà di una dotazione sempre più scarna di personale, il blocco della spesa pubblica ereditato da decenni di gestioni sulle quali sospendo il giudizio.
Di questo impegno sono grato a tutte le donne dell’amministrazione comunale». «I miei affettuosi auguri e il mio grazie, il mio sostegno e quello dell’amministrazione comunale, vadano a tutte le donne che a Gela, come nel resto della Sicilia e del Paese, hanno il coraggio di ribellarsi, reagendo a leggi e tradizioni che da sempre le penalizzano.
Donne che hanno avuto e continuano ad avere la forza di difendere la loro dignità e i loro diritti, affermando i principi di libertà e pari opportunità che una società civile – che tale possa definirsi – deve loro riconoscere. Sempre e comunque. Non solo pubblica amministrazione o famiglia. Ringrazio le donne impegnate nel mondo dell’istruzione, le volontarie che operano nelle associazioni, nei gruppi religiosi.
Una menzione particolare voglio rivolgerla al signor prefetto, al signor questore, al signor procuratore della Repubblica, a tutte le donne che operano nelle forze di polizia, nei corpi dello Stato e nelle istituzioni. A tutte loro voglio rivolgere un messaggio letto qualche anno fa dalla signora Michelle Obama e che, convintamente intendo fare mio: «Ogni donna a prescindere dal luogo di nascita o della condizione, merita l’opportunità di sviluppare il sogno che custodisce dentro al proprio cuore.
Fate ciò che vi appassiona, perché ci sarà sempre qualcuno pronto a dirvi che quella cosa si poteva fare diversamente, meglio. Forse sarà un successo o forse un fallimento, ma almeno sarà stata una vostra decisione». Un grazie a tutte le donne.
Madrid – C’e’ il cuore di Gela nello spot del nuovo panino di McDonald’s pubblicato oggi in Spagna. Un insegnate di Gela che presta la sua idea ed immagine e scorci della città.
Da qualche ora, in tutta la Spagna, è partita la nuova campagna pubblicitaria di McDonald’s, visibile sia in rete che sui maxi schermi delle principali città del Paese. Il nuovo spot parla siciliano. Avrà infatti suscitato stupore soprattutto tra gli italiani all’estero, i siciliani in particolare, che nel video compare Gela.
Perché il volto scelto per rappresentare questa nuova campagna pubblicitaria di lancio del nuovo panino “McExtreme Tutti Pepperoni” è quello di Carmelo Averna, 38 anni, orginario di Gela, da oltre un decennio docente nelle scuole spagnole. Lo spot visibile sui canali social ufficiali di Mc Spagna (246 mila follower solo su instagram) e su youtube, in due versioni (una più breve ed un’altra più lunga) presenta il nuovo panino preparato dalla mamma del gelese Carmelo Averna nelle cucine spagnole di uno dei centinaia di punti McDonald che lo assaggia giudicandolo “molto buono” poco prima di incontrare la mamma e scoprire che a prepararlo è stato lei stessa.
“Per gli italiani la cucina è sacra. Quindi, per convincerli che è “sorprendentemente italiano”, siamo andati a cercare quella ricetta a cui nessuno di loro ha saputo resistere”, si legge nella descrizione dello spot. Una troupe spagnola infatti nei giorni scorsi è stata ospite in città per raccogliere le immagini della città ed immergersi nei profumi della sua cttà.Un breve video in cui grazie alle parole di Carmelo Averna traspare la delicatezza e l’autenticità del suo legame con la sua infanzia trascorsa a Gela, tra profumi, tradizioni e sapori che ancora oggi porta nel cuore.
Averna infatti non è un attore, ma un insegnante che in questo video incarna i valori di autenticità e vicinanza, sempre più centrali nella comunicazione moderna. A rendere il tutto ancora più emozionante, alcune immagini dello spot mostrano scorci suggestivi proprio della città siciliana, il mare, le stradine assolate, i volti delle persone. Un omaggio inaspettato, ma potente, che ha emozionato i cittadini gelesi e l’intera comunità italiana in Spagna. La campagna non si limita a promuovere un nuovo panino, ma diventa un vero e proprio racconto di identità, appartenenza e integrazione della Sicilia.
McDonald’s ha scelto una narrazione in cui tanti emigrati italiani possono riconoscersi: partire, cercare fortuna altrove, ma senza mai dimenticare da dove si viene. La notizia, che sta iniziando a girare anche a Gela, ha suscitato entusiasmo per questa campagna che restituisce dignità e bellezza al concetto di radici, dimostrando come l’identità possa viaggiare con noi, ovunque si vada.
Una bella notizia per la Gela che si candida nel mondo del turismo.
Con profonda commozione e sincero cordoglio, la Regione Siciliana si unisce al dolore della Chiesa cattolica per la scomparsa del Papa.
La notizia della sua morte ci colpisce nel cuore. Francesco è stato una guida spirituale illuminata, un faro di speranza, giustizia e umanità in un tempo segnato da divisioni, sofferenze, guerre e disuguaglianze. Con il suo magistero, ha saputo parlare a tutti, credenti e non, con parole semplici e gesti forti, capaci di risvegliare le coscienze e indicare la via del bene comune.
Alla Sicilia, terra che ha amato e visitato, lascia un’eredità preziosa: l’invito a guardare ai più fragili, ad accogliere con misericordia, a costruire una società più giusta e solidale. Che il Signore lo accolga nella pace eterna e che il suo esempio continui a ispirare le nostre comunità.
E’ siciliano il nuovo Coordinatore Nazionale del comparto Giovani dell’AIC. Lo ha nominato all’unanimità la Giunta Esecutiva dell’Associazione Italiana Coltivatori (AIC) . Si tratta di Leoluca Pollara un professionista proiettato nel futuro del settore agricolo, in un momento in cui il ricambio generazionale rappresenta una delle sfide più urgenti e strategiche per l’agricoltura italiana ed europea.
Siciliano, due figlie, laureato in Economia Aziendale, è cresciuto a Corleone, in provincia di Palermo, dove sin da bambino si appassiona all’agricoltura grazie alla famiglia che gestisce da ben quattro generazioni l’azienda Principe di Corleone. Qui Leoluca Pollara ricopre il ruolo di Responsabile Marketing e Vendite di una realtà presente in ben 25 paesi esteri. Dal 2012 al 2014 è stato anche membro del CDA del Consorzio Sviluppo e Legalità che gestisce i beni confiscati alla Mafia della Provincia di Palermo.
“È un onore assumere questo incarico e poter rappresentare le istanze dei giovani agricoltori italiani. – ha dichiarato Leoluca Pollara in occasione della presentazione ufficiale – Il mio obiettivo è rafforzare il dialogo tra le nuove generazioni e le Istituzioni, incentivando politiche che sostengano il settore agricolo e ne garantiscano la competitività nel lungo periodo”.
La scelta dell’imprenditore vitivinicolo si inserisce nel quadro della strategia promossa da AIC, volta a incoraggiare le nuove generazioni a investire nei lavori della terra, restituendo centralità alla campagna non solo come scelta di vita, ma come terreno fertile per fare impresa e innovare, nel solco degli obiettivi dell’Agenda 2030.
Il Presidente nazionale dell’AIC, Giuseppino Santoianni, ha espresso piena soddisfazione per la nomina, sottolineando l’impegno dell’Associazione verso le nuove generazioni: “Il ricambio generazionale è una delle sfide più importanti per l’agricoltura italiana ed europea. Sostenere i giovani agricoltori significa investire nel futuro del settore. Con la guida di Leoluca Pollara, il comparto Giovani dell’AIC potrà sviluppare nuove progettualità in grado di rispondere ai numerosi cambiamenti del mercato e alle esigenze di una nuova generazione di imprenditori agricoli. Da aicnazionale.it