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“La Gastroenterologia nel 2024”, entra nel vivo il convegno scientifico internazionale 

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Entra nel vivo oggi il convegno internazionale “La Gastroenterologia nel 2024”, in programma da ieri a domani a Gela. Esperti provenienti da tutta Italia e dagli Stati Uniti sono a confronto in città sulle ultime frontiere della tecnologia nel settore ma anche sulle nuove sfide che richiede la contemporaneità.

Uno dei temi principali infatti è legato alla dieta mediterranea, verrà affrontato domattina a Villa Peretti. Ieri sera invece l’evento inaugurale al teatro Eschilo, con le prime letture magistrali.

Spazio anche alla storia di Gela nel racconto di Nuccio Mulè e ad un recital del pianista Alberto Ferro. Di alto livello il valore del convegno scientifico, di carattere internazionale. 

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Attualità

La provincia nissena ad Assisi

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Assisi – C’è anche la provincia di Caltanissetta all’appuntamento di Assisi. I sindaci di Niscemi e Butera, Giovanni Zuccalà e Massimiliano Conti, il parroco della parrocchia Sacro cuore di Niscemi, il gelese Don Giuseppe Cafa, il Vescovodella DiocesiArmerinaMons. Gisana,’ hanno accolto l’invito ed hanno partecipato alle celebrazioni.

Oggi il saluto del Presidente della Regione Renato Schifani, rivolto alle istituzioni, ai duecento sindaci e ai cinquemila pellegrini provenienti dall’Isola, ma anche dall’Umbria e da tutte le altre regioni italiane, all’apertura delle celebrazioni in onore di San Francesco, patrono d’Italia.

«Una Sicilia festante, oggi e domani, è chiamata a invadere Assisi in tutte la sue bellezze e in tutta la sua sacralità. Porteremo qui l’olio santo per alimentare la fiamma di san Francesco. Una Sicilia fatta da gente per bene che ama il lavoro e che vuole uscire dai temi della disoccupazione, della siccità per la quale ci stiamo battendo alacremente sotto il profilo istituzionale. Una Sicilia che accoglie, una Sicilia che aiuta chi sta male, che si occupa dei deboli; questa è la Sicilia che portiamo ad Assisi e della quale siamo orgogliosi».

La Sicilia è la regione scelta per il 2024 per offrire l’olio che alimenta la lampada votiva che arde giorno e notte sulla tomba del Poverello d’Assisi. Oggi pomeriggio, i saluti del presidente Schifani, del vice presidente della Regione Umbria, Roberto Morroni, dei sindaci di Assisi, Stefania Proietti, e Palermo, Roberto Lagalla, al centro congressi Domus Pacis, accanto alla Basilica di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola, poi il corteo fino all’ingresso della chiesa, dove monsignor Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo e vicepresidente della Conferenza episcopale siciliana, ha celebrato i Primi vespri.

Durante la celebrazione – a cui erano presenti anche gli assessori regionali della Famiglia, Nuccia Albano, e dell’Agricoltura, Salvatore Barbagallo – il presidente Schifani, al momento dell’offertorio, ha donato alla Cappella del Transito di San Francesco una riproduzione bronzea della Madonna “Mater Siciliae” del maestro Salvo Salvato, realizzata dal Laboratorio Federiciano per i giardini di Palazzo d’Orléans.

Nella Basilica di Santa Maria degli Angeli la Presidenza della Regione Siciliana, per l’occasione, ha promosso il restauro di un dipinto a olio su tela raffigurante “La Madonna sui luoghi della Passione”, del XVII secolo, attribuito a Piergirolamo Crispolti.

L’intervento del presidente Schifani, trasmesso in diretta su RaiUno, assieme a quelli di altre autorità civili e religiose, ha chiuso le celebrazioni della mattinata cominciata con un incontro tra le autorità al Palazzo municipale di Assisi, poi un corteo civile fino alla Basilica di san Francesco, chiesa superiore, preceduto da circa mille studenti delle scuole di Assisi, dove ha sfilato il gruppo folcloristico Val d’Akragas, iscritto nel Registro delle eredità immateriali della Sicilia, per promuovere Agrigento capitale italiana della cultura 2025.

Nella Basilica il presidente della Conferenza episcopale siciliana, monsignor Antonino Raspanti, ha presieduto la solenne concelebrazione eucaristica, alla presenza di tutte le autorità e dei pellegrini, e il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha acceso la lampada votiva dei Comuni d’Italia. La Presidenza della Regione Siciliana ha finanziato il restauro del dipinto a olio su tela, con cornice lignea policroma, raffigurante “L’apparizione di San Giuseppe a San Bonaventura”, del XVIII secolo, custodita nella Basilica di san Francesco.

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Persi oltre 5 mln di euro di fondi di Agenda urbana

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Era già nell’aria: senza le gare d’appalto affidate a dicembre 2023 addio ai finanziamenti. Il taglio dei finanziamenti di Agenda urbana ammonta a 5 milioni di euro con gran dispiacere del sindaco Di Stefano che quando era vicesindaco si prodigò moltissimo per ottenere i fondi di Agenda Urbana e portarli avanti.

La revoca dei finanziamenti da parte del Dipartimento Energia della Regione riguardano i progetti di efficientamento energetico della scuola Don Milani (1.500.000 euro), per quello dell’istituto “Quasimodo” (750 mila euro) e per l’ottimizzazione dei sistemi di illuminazione pubblica nell’area nord della città (3.150.000 euro).  Fondi che non si recupereranno mentre la seconda edizione di Agenda urbana affidata all’Unione dei Comuni viaggia a ritmi  molto lenti.

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Animali: a Delia si avanza la proposta di modifica della norma sulle sanzioni

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Delia – Al Comune di Delia si pasaa all’azione in tema di animali per affrontare il problema del randagismo e responsabilizzare i cittadini al rispetto degli animali d’affezione.

Dopo l’avvio del servizio di microchippatura presso l’ambulatorio comunale e parallelamente alla pianificazione e prossima deliberazione in Consiglio Comunale delle norme regolamentari in materia, l’Amministrazione Bancheri si muove sul fronte giuridico attraverso una importante proposta di modifica normativa, elaborata di concerto tra l’Assessore al Benessere Animale e Lotta al Randagismo Arch. Daniela Gallo e l’Assessore agli Affari Legali Avv. Paolo Lauricella, che sottopone all’ANCI SICILIA perché possa essere inoltrata al Legislatore nazionale.

La regione Sicilia ha istituito l’Anagrafe canina con L. R. 15/2000, a norma dell’art. 3 della suddetta normativa, chi è proprietario di un cane deve provvedere alla registrazione, rivolgendosi all’ASL territorialmente competente o a medici veterinari liberi professionisti. Tale registrazione va effettuata entro 60 giorni dalla nascita del cane o dall’acquisto o detenzione dello stesso. L’inosservanza dell’obbligo di iscrizione del cane nell’Anagrafe canina della Regione Sicilia costa al trasgressore una sanzione pecuniaria che va dagli 86 ai 520 euro.

L’Amministrazione Bancheri, attraverso la proposta di modifica normativa avanzata all’Anci Sicilia, auspicherebbe un trattamento non sanzionatorio nei confronti del proprietario di un animale che, volontariamente e spontaneamente, sulla base di un servizio pubblico erogato dal Servizio Sanitario Nazionale nelle sue articolazioni territoriali, si presenti presso una delle sedi pubblicizzate ove si applicano i microchip gratuitamente, al fine di regolarizzare la propria posizione identificando l’animale da compagnia di cui è responsabile.

Questo qualora non vi sia stato un precedente accertamento da parte dell’addetto al controllo da cui scaturirebbe la contestazione della norma violata (secondo quanto disposto dagli artt. 13 e 14 della Legge del 24 novembre 1981 n. 689) e, dunque, la conseguente sanzione. “L’obiettivo della proposta di modifica della Legge Nazionale – sottolinea il Sindaco Gianfilippo Bancheri – è quello di far decadere l’obbligo sanzionatorio nei confronti del cittadino che, avendo un comportamento collaborativo e responsabile, si autoqualifichi come detentore, possessore e/o proprietario dell’animale da compagnia, seppur oltre i sessanta giorni di vita dello stesso.

Ciò permetterebbe a molti cittadini proprietari di un animale d’affezione di “sanare” la propria posizione. In questo modo si potenzierebbe il Registro regionale dell’Anagrafe canina, il quale ha la funzione di facilitare le operazioni di riconoscimento del cane nella malaugurata ipotesi di smarrimento e allo stesso tempo lo scopo di scoraggiare la commissione del reato di abbandono di animali”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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