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“La forza delle donne”: la storia di Giordana nel libro di Adriana Pannitteri

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«La forza a volte crolla. Nei momenti brutti cerco di alimentarla, soprattutto pensando all’amore per le mie nipoti. Raccontare la storia di mia figlia Giordana mi fa sentire utile: dobbiamo imparare a riconoscere subito la violenza». Anche attraverso uno schermo gli occhi di Vera Squatrito non mentono. Anzi, esprimono tutto l’amore trasformato in una missione quotidiana legata alla sensibilizzazione, all’informazione, alla cultura della dolcezza. Lo testimonia l’incontro promosso dall’istituto “Salvatore Quasimodo” diretto da Viviana Morello, che ha promosso la presentazione del libro “La forza delle donne” di Adriana Pannitteri, giornalista del Tg1. Era il 6 ottobre 2015 quando la ventenne di Nicolosi Giordana Di Stefano veniva uccisa dall’ex compagno e padre della sua bambina, Luca Priolo, già denunciato per stalking e poi condannato a 30 anni per l’omicidio della giovane donna.

Una storia di violenza e dolore, un femminicidio come tanti purtroppo ne accadono ancora nel nostro Paese: una terribile tendenza confermata anche dai dati che emergono nei primi mesi di questo 2021. Dalla storia di Giordana, la giornalista Pannitteri ne ha tratto ispirazione per il suo libro “La forza delle donne”, pubblicato da Giulio Perrone Editore: un testo intenso nel quale una vicenda di sofferenza diventa un monito, una lezione per tutti i lettori. Perché la lotta per i diritti delle donne «deve vedere impegnati in prima linea anche gli uomini – sottolinea l’autrice – e finalmente anche loro stanno aprendo agli occhi, comprendono finalmente l’importanza della seria partecipazione a questa battaglia di civiltà».

L’iniziativa è stata ideata da Demea Eventi Culturali, che con il suo direttore Antonio Oliveri è in prima linea fin dalle fasi iniziali dell’emergenza sanitaria per continuare a diffondere il valore dei libri e della cultura attraverso i canali digitali. Una sfida possibile che piace ai giovani in particolare, perché la cultura non si può fermare. Una sintesi armonica tra tradizione e innovazione che svecchia l’idea della letteratura come qualcosa di statico e immobile rafforzandone invece il valore sempre nuovo e attuale, grazie soprattutto alle opportunità del web e dei social. Così Adriana Pannitteri da Roma e Vera Squatrito dalla provincia di Catania si sono collegate sulla piattaforma Meet, mentre in classe gli alunni seguivano i loro interventi e ponevano domande dopo aver letto e studiato il testo. La scuola che cambia e segue il dinamismo della rete, le associazioni culturali che si aprono all’innovazione: perché le occasioni di crescita di questo drammatico momento non vadano perdute.

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Attualità

Prevenzione gratuita per meno abbienti, immigrati e pazienti oncologici

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Caltanissetta- Il Consiglio Direttivo della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) di Caltanissetta ha approvato un’importante iniziativa che si pone al servizio delle fasce più vulnerabili della società.

In linea con il tema del Giubileo 2025, “Pellegrini di Speranza”, in consonanza alla mission statutaria della LILT e con gli auspici di Papa Francesco, i fondi raccolti attraverso lasciti e donazioni saranno destinati alla prevenzione gratuita per meno abbienti, immigrati e pazienti oncologici soci della LILT.

Un impegno concreto per la solidarietà  che coinvolge anche la Consulta Giovanile LILT con l’intento di arricchire l’iniziativa con idee fresche e innovative, per avvicinare anche i giovani alla missione della LILT e per promuovere una cultura della solidarietà e della prevenzione con un impatto duraturo nel tempo.

L’iniziativa Unisciti a Noi per Rendere la Prevenzione Accessibile a Tutti!”  si propone di offrire:

  • Prestazioni mediche gratuite, grazie alla disponibilità dei medici volontari operanti presso il Poliambulatorio LILT, in osservanza al giuramento professionale di solidarietà e fratellanza;
  • Promozione della prevenzione tramite i media e canali social per facilitare l’accesso ai servizi.
  • Coinvolgimento delle associazioni e delle istituzioni locali, incluse le amministrazioni comunali della provincia, per sostenere il progetto con risorse e collaborazioni.

Il progetto risponde alla necessità di diffondere una “cultura della vita accessibile a tutti”, come sottolineato da Papa Francesco: un percorso solidale che valorizza la prevenzione e il supporto alle famiglie.

“LILT Caltanissetta vuole lanciare un appello – dichiara il Presidente Dr Aldo Amico –  alle istituzioni e alla comunità, un invito ad enti pubblici, organizzazioni del terzo settore e amministrazioni comunali a partecipare e sostenere l’iniziativa con l’obiettivo di creare una rete di solidarietà capace di garantire salute e dignità a chi ne ha più bisogno”.


Per ulteriori informazioni sull’iniziativa e sulle modalità di supporto, è possibile contattare la LILT Caltanissetta ai seguenti recapiti:

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Il gelese Holy Francisco sfila alla Fashion Week di Milano

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Gela ed i suoi talenti sempre protagonisti nel mondo delle arti e dello spettacolo.

La terza giornata della Milano Fashion Week si e’ aperta con un talento gelese il cantautore Holy Francisco già conosciuto al grande pubblico per la sua partecipazione a talent nazionali quali Amici ed Xfactor e non be vuole sapere di lasciare il suo sogno di calcare le scene del mondo dello spettacolo e ci riprova. E con successo anche..!

Holy Francisco a sorpresa apre la giornata della fashion week milanese tra lo stupore dei partecupanti indossando un insolito abito di Simon Craker, fatto di biglietti variopinti. Il marchio indossato riscuote molto successo tra i buyer di Hong Kong e Giappone.

Eccolo mentre sfila, con la disinvoltura che lo contraddistingue.

Holy (Francesco Guarnera) si presta alla moda come forma artistica per ricercare , come già fatto nelle sue canzoni, condizioni di rottura. La parola crack, appunto rottura, contenuta nel marchio indossato ne è la dimostrazione. In particolare Holy indossa un capo che è inno al riciclo per un mondo sostenibile da un punto di vista ambientale.

Per chi ha vissuto ed è cresciuto a Gela un inno al riscatto della città. Una città che molto probabilmente i nostri giovani artisti vorrebbero più pulita meno inquinata e magari che possa garantire ai giovani talenti maggiori opportunità.

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Auser e Spi per la ‘Giornata della memoria’

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In occasione della ‘Giornata della memoria’, lunedì 27 gennaio, alle ore 18,00 presso il salone ‘Pio La Torre’ della Cgil di Gela , l’Auser e lo Spi “organizzano un incontro sul tema : “Parricidio e Memoria”, a cura del prof. Luciano Vullo .
Interverrà la prof.ssa Tiziana Faraci .
Un’occasione per riflettere sull’importanza del ricordo come strumento di consapevolezza nel presente.

“Il Giorno della Memoria ricorda uno dei periodi più oscuri della storia dell’umanità, quando si compì lo sterminio nei campi di concentramento nazisti contro gli ebrei, oppositori, minoranze e persone vulnerabili.

“Commemorare questa tragedia è un dovere morale – dicono il vicepresidente dell’ Auser, C. Guastella ed il responsabile dello Spi Emanuele Scicolone – Ogni essere umano nasce con diritti fondamentali che tutti dobbiamo rispettare, senza distinzione di colore della pelle, lingua, religione, età o condizione fisica. È fondamentale promuovere valori di libertà, uguaglianza e dignità umana.
Il caos verso il quale ci stiamo incamminando rischia di produrre sistemi totalitari. Urge proteggere la democrazia .
La conoscenza storica come antidoto al male”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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