Caltanissetta, la Polizia di Stato oggi celebra oggi il 170° Anniversario della sua fondazione, nell’elegante cornice del Teatro Regina Margherita.
Il Presidente della Repubblica ha concesso quest’anno la medaglia d’oro al merito civile alla bandiera della Polizia di Stato per le attività svolte durante la pandemia.
Stamattina alle 11.00 al teatro Regina Margherita di Caltanissetta si è svolta la cerimonia del 170° Anniversario della fondazione della Polizia, alla presenza di Autorità civili e militari della provincia.
Lungo Corso Vittorio Emanuele è stato schierato un picchetto d’onore e automezzi delle specialità della Polizia di Stato.
Un’amministrazione longeva che ha accompagnato nel tempo i cambiamenti della società, trasformandosi essa stessa per soddisfare nuove esigenze nella continuità del motto sub lege libertas. Una polizia radicata nel presente e proiettata verso il futuro che dopo due anni di stop causati dalla pandemia torna a condividere con i cittadini i suoi più autentici valori ed i risultati conseguiti grazie al quotidiano operato delle sue donne e dei sui uomini.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha concesso quest’anno la medaglia d’oro al merito civile alla bandiera della Polizia di Stato per le attività svolte durante la pandemia: “Alle donne e agli uomini della Polizia di Stato che con eccezionale valore e senso del dovere hanno profuso ogni energia nel garantire, anche in occasione dell’emergenza pandemica da COVID- 19, la tutela della salute di tutti i cittadini”. Un’eccezionale banco di prova che ha evidenziato lo spirito di servizio che caratterizza l’attività di ciascun poliziotto.
Dopo che lo speaker ha letto i messaggi del Capo dello Stato, del Ministro dell’Interno e del Capo della Polizia, ha preso la parola il Questore Emanuele Ricifari, il quale ha ringraziato gli ospiti intervenuti e ha enunciato il discorso celebrativo della ricorrenza.
Al termine del suo discorso il Questore ha invitato a salire sul palco del teatro il Vicario del Vescovo Mons. Onofrio Castelli che ha fatto un breve intervento esprimendo, in nome del Vescovo Mario Russotto, sentimenti di gratitudine per l’operato della Polizia di Stato.
Successivamente il Questore ha invitato sul palco due giovani studentesse del Liceo Scientifico Alessandro Volta di Caltanissetta Gojnea Ioana, di nazionalità romena e Amatellah Rabihi, nata in Italia e di nazionalità marocchina, le quali hanno testimoniato la loro esperienza di integrazione nel nostro Paese. Alla cerimonia hanno partecipato anche le studentesse dell’I.I.S. Senatore Angelo Di Rocco che, come di consuetudine, hanno assicurato il servizio di accoglienza degli ospiti. Infine ha partecipato anche una classe di studenti di prima media Giovanni Verga di Caltanissetta accompagnata dagli insegnanti.
Il Questore Ricifari ha ringraziato cinque cittadini ucraini, fuggiti dal loro Paese a causa della guerra, attualmente ospiti della comunità cittadina la Casa di Josè, per aver aderito all’invito della Polizia di Stato di partecipare alla celebrazione.
Sedici le ricompense conferite dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, e consegnate dal Questore, ai poliziotti distintisi nel corso dei servizi di polizia:
Encomio solenne conferito all’agente scelto Sottosanti Dario, in servizio alla sezione volanti, per aver partecipato a un’operazione di polizia giudiziaria conclusasi con l’arresto di 14 persone indagate di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti (Reggio Calabria, 22 gennaio 2016);
Encomio conferito al vice ispettore D’Anca Salvatore, al sovrintendente capo Bevilacqua Giuseppe Antonio, al vice sovrintendente Garzia Salvatore, all’assistente capo coordinatore La Barbera Maurizio, all’assistente capo coordinatore Sardo Maurizio Giuseppe, in servizio alla Squadra Mobile, al vice ispettore Faraci Michele Ernesto, al vice sovrintendente Messina Salvatore Francesco e al sovrintendente capo Ficicchia Giuseppe, in servizio al commissariato di Gela tutti per aver partecipato all’operazione di polizia giudiziaria “Falco” conclusasi con l’arresto di 16 persone per associazione di tipo mafioso, estorsione, traffico di sostanze stupefacenti e porto illegale di armi (Gela, 22 giugno 2016);
Encomio conferito all’assistente capo Cammarata Michele, in servizio alla Squadra Mobile per aver arrestato, libero dal servizio, due individui resisi responsabili di furto in abitazione (Caltanissetta, 10 settembre 2017);
Encomio conferito all’ispettore superiore Sirone Emanuele, al sovrintendente Ferrante Salvatore e all’assistente capo coordinatore Vona Giovanni, in servizio commissariato di Gela per aver partecipato a un’attività di polizia giudiziaria arrestando un soggetto responsabile di detenzione illecita di armi clandestine (Niscemi, 2 gennaio 2008);
Lode conferito all’ispettore superiore Romano Maria e all’assistente capo Falco Nazzareno, in servizio alla sezione volanti per aver espletato una complessa attività di polizia giudiziaria che ha consentito di arrestare un soggetto per atti persecutori (Caltanissetta, 17 novembre 2017);
Lode conferita all’assistente capo coordinatore Di Francesco Sebastiano, in servizio all’Ufficio Immigrazione, per aver espletato un’attività di polizia giudiziaria che ha consentito di sottoporre a fermo un cittadino di nazionalità somala, ritenuto responsabile di sequestro di persona a scopo di terrorismo, nell’abbordaggio e cattura di una nave petroliera italiana (Caltanissetta, 12 agosto 2017).
Per lasciare un segno tangibile del 170° Anniversario della fondazione della Polizia, il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso un francobollo celebrativo mentre l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ha realizzato una moneta corrente dal valore di 2euro, che raccontano l’impegno profuso da poliziotte e poliziotti a salvaguardia dei valori della legalità e della sicurezza. Nel corso della cerimonia svolta a Roma il primo esemplare della moneta è stato consegnato dal Capo della Polizia – Direttore generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Lamberto Giannini al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Discorso del Questore Emanuele Ricifari:
“Il nostro motto degli ultimi anni “esserci sempre” ci ha impegnato nella pandemia, ci impegna nel presente momento storico – sociale – bellico in cui si ha la sensazione di trovarsi a uno di quegli incroci epocali che abbiamo studiato nei libri di storia.
Noi ci siamo sempre, la polizia come funzione moderna e costituzionale di garanzia del libero esercizio dei diritti o è sempre presente ovunque ci sia bisogno di soccorso, aiuto, sicurezza, sostegno nei “pubblici” e privati infortuni, riparazione di torti, oppure non svolge la sua mission.
L’esperienza in questa sede è stata fortemente condizionata, e lo è in parte tuttora, a causa dell’emergenza pandemica.
Questo però, sotto il profilo personale, ha consentito di cogliere la profonda umanità dello spirito della gente nissena che sopperisce con questa e con atavica capacità di adattamento – sopravvive quasi per abitudine – ad una situazione che, se si guarda ai dati socio-economici, altrimenti sarebbe insostenibile.
Da qualche tempo il tradizionale sottobosco di interessi incompatibili che si intrecciano tra pubblico e privato, viene fronteggiato da un’azione che, partita dalle istituzioni di controllo (magistratura e polizia), oggi vede sempre più sinceramente coinvolti i soggetti rappresentativi dell’elettorato.
Così si affronta e argina il sottobosco criminale pervaso dalla cultura mafiosa radicata trasversalmente in una parte minoritaria ma, purtroppo, incidente dei cittadini.
Tuttavia Caltanissetta non è certo una città che vive di insicurezza urbana e dove non si registra una particolare attività criminosa. Questo si deve al lavoro costante e capillare delle forze dell’ordine.
I reati, è ovvio, vengono commessi come altrove, ma in città non aleggia una sensazione di insicurezza, non c’è percezione di pericolo o particolari timori ma, come in tutti i centri di media grandezza, ha le sue zone critiche.
Diversa è la situazione in provincia e in particolare a Gela e Niscemi che sono tra le aeree a più alta densità criminale del Paese.
Ci troviamo in un momento in cui sono in corso dibattimenti di procedimenti importanti. Le istituzioni dopo essere state scosse da un’azione che ha dimostrato la capacità dello Stato di fare pulizia anche dentro la propria casa quando questa viene surrettiziamente occupata da chi ha interessi tutt’altro che commendevoli e utili per la collettività.
La Polizia, e lo rivendichiamo con orgoglio, è stata in prima linea, in questa lotta, con l’Autorità Giudiziaria.
Giungo in questa terra e vedo l’affermazione di una cultura istituzionale nuova fatta di stretta collaborazione, di “compattezza” (come ama dire il nostro Prefetto) e coesione tra Istituzioni, coesione tra forze di Polizia, coesione tra le Autorità.
Il mandato forte del Capo della Polizia quando fui assegnato a Caltanissetta fu: ”dobbiamo essere la chiesa al centro del villaggio per tutto ciò che attiene la Pubblica Sicurezza”.
Nella nostra provincia si è così sviluppato un rapporto forte con i Sindaci – la pandemia lo ha imposto e reso giornaliero – in qualità di Autorità locali”.
Una giornata di sensibilizzazione e di studio sui temi della sanità è stata offerta dal Lions Atc, del resto con un presidente medico, qual è Santo Figura, gli argomenti sono mirati al mondo della prevenzione e delle terapie.
Nella mattina il lions Club Gela Ambiente Territorio Cultura, in collaborazione con l’Asp di Caltanissetta ha promosso una giornata dedicata ai giovani delle scuole per fare prevenzione sui tumori.
Più di 500 ragazzi hanno riempito le poltrone del Teatro Eschilo, messo a disposizione dal Comune di Gela con la partecipazione all’ importante iniziativa di sindaco e parte dell’esecutivo.
L’ASP di Caltanissetta, nell’ambito dell’ottobre Rosa , mese della prevenzione ai tumori alla mammella, ha schierato la responsabile dell’UOS di Screening e prevenzione ed oncologia senologica Milena Sanfilippo e la Psicologa Capo , direttore dell’UOC di Psicologia e responsabile della UOS di qualità e rischio clinico. Due professioniste di altissimo livello che hanno stimolato i ragazzi alla partecipazione attiva all’evento. “Esprimo un grande plauso alla Direzione Aziendale e Sanitaria dell’ASP2 ha detto il presidente Figura – per la disponibilità e voglia di far fronte comune su argomenti di grande importanza”. Ha completato il suo intervento motivando i ragazzi suggerendo loro di essere protagnisti per il cambiamento e la realizzazione di un futuro migliore di Salute e di Benessere Sociale. Il Presidente Figura ha ringraziato i dirigenti Scolastici che hanno voluto la partecipazione delle proprie Scuole ed infine ha ringraziato i Soci del Club per la grande partecipazione e per la voglia di spendersi in prima persona per service cosi importanti e di spessore sposando in pieno il motto lions ” WE SERVE “.
Nel pomeriggio il Primo Meeting di ” Chirurgia integrata nel territorio” evento scientifico e conoscitivo rivolto ai professionisti e ai cittadini sulla evoluzione dei trattamenti della chirurgia di Gela degli ultimi anni, delle nuove tecniche chirurgiche avanzate ed innovative alla pari degli altri ospedali nazionali.
Il meeting è stato promosso dal Lions Club Ambiente Territorio Cultura presieduto dal medico Santo Figura ; la Direzione Scientifica e’ stata affidata al nuovo primario di chirurgia Alessandro Buttafuoco, professionista affermato, che ha da pochi mesi ha preso in mano le redini del reparto di chirurgia dell’Ospedale Vittorio Emanuele.
Il Dott. Figura ha relazionato sul tema delle nuove tecniche che utilizzano il Laser per gli interventi di emorroidi e per la proctologia; il Dott. Tommaso Fontana ha disquisito sull’approccio laparoscopico in urgenza nelle diverticoliti perforate; la dott.ssa Sara d’Enrico ha relazionato sul trattamento laparoscopico della colecisti. Il primario Alessandro Buttafuoco si è presentato alla cittadinanza con la relazione sull’argomento della laparoscopia oncologica.
Della Faculty hanno preso parte Il Dott. Francesco Lauria decano della chirurgia di Gela, Il direttore Sanitario del presidio di Gela Dott. Alfonso Cirrone, Il Dott. Figura e il Dott. Polara. Sono stati trattati argomenti di chirurgia d’Urgenza laparoscopica, patologie oncologiche e le nuovissime tecniche di chirurgia proctologica con il laser realta già presenti a Gela. Il primario Buttafuoco ha sottolineato il bisogno di una apertura e di confronto con i medici di famiglia in quanto la chirurgia di Gela affronta tutte le patologie chirurgiche d’elezione e d’urgenza con le tecniche innovative e che non c’è la necessità di viaggi della speranza. Peccato che i medici di famiglia presenti erano in pochi!
Il meeting, voluto dal Lions Club ATC, ha ottenuto il patrocinio gratuito da parte dell’ASP di Caltanissetta , in rappresentanza delle Autorità Civili presente l’Assessore alla Sanità Franzone che ha sottolineato l’apprezzamento dell’evento formativo divulgativo. Cit. Dott. Figura ” in qualità di Presidente del Club Lions ATC e come Dirigente Medico sono fortemente felice ed orgoglioso di questo meeting, un momento di confronto e di divulgazione che sottolinea il good pratice ed i passi in avanti, basta puntare solo il dito bisogna fare la propria parte per stimolare e portare avanti la nostra Sanità e la nostra Città”.
Con la lectio magistralis dal titolo “Per l’anima e per il corpo: la sapienza di Ildegarda di Bingen” a cura del prof. Pietro Colletta, docente di Letteratura latina medievale e umanistica presso l’università degli studi “Kore” di Enna, ha preso ufficialmente il via l’anno accademico 2024/25 dell’Unitre.
È un anno importante, quello che condurrà al trentennale della realtà fondata il 13 maggio 1995 dall’indimenticata insegnante Pina Arces Giordano. L’attuale presidente, Sonia Rampanti, e tutto il gruppo di docenti e iscritti, insieme ad amici e simpatizzanti, hanno inaugurato il nuovo anno con un evento che si è tenuto presso l’auditorium del plesso scolastico di Santa Maria di Gesù.
Presenti anche il socio fondatore Liborio Mingoia e le ex presidenti Angela Scaglione e Nunziata Calaciura. È stata resa nota la cartolina celebrativa del trentennale che raffigura il mare di Gela, opera del maestro Giovanni Iudice e da lui donata all’Unitre, recante uno speciale annullo filatelico a cura di Poste italiane. I corsi partiranno lunedì prossimo presso il Liceo delle scienze umane.
Gli studenti come fruitori della cultura in giro per il mondo con il progetto Erasmus + Niš Serbia che ha previsto un viaggio in Serbia dal 21 al 26 ottobre 2024.
Continuano le mobilità Erasmus per gli studenti dell’Istituto Comprensivo Salvatore Quasimodo di Gela, diretto dal D.S. Maurizio Tedesco.
Nell’ambito del progetto “Triangle of education”, un gruppo di studenti e insegnanti ha recentemente partecipato a un’importante esperienza di mobilità Erasmus+ a Niš, in Serbia.
Gli studenti sono stati ospitati dalle famiglie locali e hanno avuto l’opportunità di immergersi nella cultura serba.La mobilità Erasmus ha coinvolto anche un gruppo di studenti provenienti dalla Danimarca, creando un’atmosfera internazionale e arricchente per tutti i partecipanti. Gli studenti hanno esplorato sia la parte storica che quella moderna della città, scoprendo le sfaccettature culturali e storiche di Niš.
Questa esperienza ha rappresentato un’opportunità unica per gli studenti di ampliare gli orizzonti, migliorare le competenze linguistiche e creare legami duraturi con studenti di altre nazioni europee.”È stata un’esperienza incredibile,” ha dichiarato uno degli studenti, “abbiamo imparato tanto e fatto amicizia con persone di diverse nazionalità.
I partecipanti sono stati 4 alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado, accompagnati dagli insegnanti Valter Miccichè e Maria Grazia Piparo. L’Istituto Comprensivo Quasimodo di Gela continua a promuovere tali esperienze, ritenendole fondamentali per lo sviluppo personale e professionale dei suoi studenti. Altre mobilità sono già in programma e saranno realizzate a breve.