“La demenza e i disturbi cognitivi quale problematica socio sanitaria del 3° millennio”, è stato il tema dibattuto in occasione della XXXI Giornata mondiale Alzheimer, fra i professionisti a confronto a Gela.
È stata una giornata intensa e ricca di spunti di riflessione quella svoltasi a Gela lo scorso weekend in occasione della XXXI Giornata mondiale Alzheimer. Diverse categorie di professionisti, rappresentanti del mondo dell’associazionismo e non solo si sono dati appuntamento infatti all’interno della sala convegni di Villa Peretti per un momento di confronto e anche di formazione.
Diverse le realtà (ordini professionali, service clubs, etc.) che hanno collaborato per la buona riuscita dell’evento dal titolo “La demenza e i disturbi cognitivi quale problematica socio sanitaria del 3° millennio”, voluto dall’Associazione Alzheimer e Demenze Enna O.d.V. Per quanto riguarda l’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Caltanissetta il corso di aggiornamento multidisciplinare si rivolgeva ai medici chirurghi, medici di famiglia, ma si estendeva ad esempio anche a biologi e farmacisti.
“La malattia di Alzheimer e le altre forme di demenza rappresentano un serio problema sia sanitario che sociale, che investe in modo dirompente la vita delle famiglie dei malati, le quali si ritrovano a caricarsi del peso di questa malattia”, si leggeva nel razionale della brochure, che faceva riferimento anche all’impatto economico e all’importanza di una diagnosi precoce.
L’iniziativa nasce, spiega il Direttore dell’UOC Assistenza Territoriale e Tutela della Fragilità dell’Asp di Enna, Claudio Millia, “dalla volontà di informare l’opinione pubblica dell’importanza di questa malattia devastante sia per il malato che per la sua famiglia. Sono stati coinvolti – prosegue- specialisti di neurologia, farmacologici e neurochirurghi per affrontare le varie sfaccettature di questo complesso quadro clinico.
Dall’informazione si deve passare alla formazione sull’assistenza più appropriata del quadro ma soprattutto stimolare le autorità competenti ad attenzionare questa problematica garantendo assistenza specialistica – aggiunge infine- ma soprattutto creare quei percorsi diagnostici terapeutici assistenziali che permettano una reale presa in carico del malato e della sua vita”.
Il pittore di Gela Francesco Passero è stato invitato ad esporre al Dubai Wold Trade Center negli Emirati Arabi, dal 17 al 20 aprile.
In quell’occasione gli sarà conferito il Premio Internazionale “Maestri a Dubai”. Il pittore di Gela non è nuovo di queste esposizioni a livello internazionale. Già nel 2015 ha esposto alla Seconda biennale internazionale al Museo Macs – Greggio di Roma e l’annoi dopo alla Biennale di Arti Visive a Montecarlo.
Nel 2017 ha partecipato al Premio Internazionale “Trofeo Art Prize in French Riviera di Cannes e selezionato dal critico Vittorio Sgarbi al Premio internazionale Arte a Milano presso il Teatro Del Verme. Lo stesso anno ha partecipato al Premio Internazionale Novecento dedicato al pittore Renato Guttuso presso la Villa Palagonia di Bagheria e alla Biennale dei Dogi per le Arti visive di Venezia.Nel settembre gli è stata conferita la menzione “Artista da Museo” con una mostra a Monreale inaugurata da Vittorio Sgarbi e l’Oscar per le Arti visive a Montecarlo.
Francesco Passero, artista affermato in campo nazionale ed Internazionale, maestro del colore, vive nella prima parte delle sue creazioni le teorie degli impressionisti; abbandona gli stessi per dedicarsi ad una corrente artistica nuova ed innovatrice definita dallo stesso “Fantastico Reale”. Le sue opere ci narrano di ruderi subacquee che l’artista riporta alla luce con dovizia di parteicolari.
Alcune opere sono presenti in diverse collezioni pubbliche e private e svariate le pubblicazioni e i cataloghi d’arte in cui Francesco Passero è presente, editi da case editrici specializzate come Mondadori, De Agostini, Artitalia Edizioni, EA Editore,Pagine, Bersani.
Presente con un’intera pagina sulla più importante rivista mensile d’arte, che si trova in edicola, “Arte” di aprile, anno 2018, edito dalla Mondadori. È inoltre presente nel Catalogo Arte Moderna C.A.M. nr. 54 della Mondadori, anno 2019, nella prima edizione dell’Atlante dell’Arte edito dalla De Agostini anno 2019 e nel Catalogo Selezione d’Arte “L’Elite 2019”.
Palermo – L’Ordine dei giornalisti di Sicilia ha un nuovo organigramma. Nuovo non del tutto perché molte sono state le conferme ma ci sono anche volti nuovi. Giornalisti motivati, innamorati del loro lavoro che vogliono dare nuova linfa ad una categoria professionale molto esposta e non sempre adeguatamente considerata.
Ieri, con il voto in presenza ai seggi di Catania, Messina e Palermo, si è conusa la fase di ballottaggio per una campagna elettorale lunga ed a tratti difficile. Da oggi il Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia ha un assetto diverso.
La Lista ControCorrente Sicilia ha ottenuto grandi successi con l’elezione di Riccardo Arena al consiglio nazionale ed al consiglio regionale Filippo Mulè e Concetto Mannisi ha continuato, nel secondo turno con l’elezione di Francesco Nuccio, Tiziana Martorana, (402 voti ciascuno), Daniele Lo Porto (364) e Massimiliano Passalacqua (313).
Per i consiglieri pubblicisti il turno di ballottaggio ha decretato l’elezuone di Tiziana Caruso(763) e Salvo Li Castri(740) per la lista Giornalisti 2.0 e Laura Simoncini (756) della lista Controcorrente. Santino Franchina è stato eletto consigliere nazionale con 777 preferenze .
Al primo turno di voto erano stati eletti Vittorio Corradino della lista ControCorrente Sicilia e di Roberto Immesi per la lista Giornalisti 2.0, la composizione del collegio dei revisori dei conti è stata completata ieri con l’elezione al ballottaggio di Salvo Messina (399).
Il primo incontro del nuovo Consiglio dell’ordine dei giornalisti si terrà il prossimo lunedì 14 aprile nella sede di via Bernini a Palermo.
Un passo in più per favorire l’utilizzo del parcheggio Arena, ancora non molto apprezzato e poco frequentato dai gelesi. Questa che vedete nelle foto è la via Colombo.
Il sindaco Di Stefano ha disposto l’apposizione di transenne fisse che creano uno spazio per il cammino sicuro ai pedoni, più agevole ed ampio rispetto al marciapiede stretto, vetusto e a tratti sconnesso.
Sono iniziati i lavori per la realizzazione del percorso pedonale di via Colombo tratto compreso tra Via Istria e via Bresmes, per permettere ai pedoni di poter percorrere in tutta sicurezza un tratto stradale privo di idonei marciapiedi…sono stati eliminati tutti i posti auto a pagamento e spostati altrove.
Questo per assicurare un percorso più agevole per quanti devono raggiungere il centro storico o semplicemente il Municipio dal parcheggio,anche in vista della stagione estiva.
Il percorso sarà opportunamente illuminato per essere visibile la sera. I lavori sono seguiti dal funzionario della segnaletica stradale Jhonny Bevelacqua.
Naturalmente i parcheggi della zona di via Colombo sono stati sacrificati.