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Attualità

La cooperativa Etnos prende le distanze dai comportamenti di alcuni operatori sociali

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La Cooperativa sociale Etnos  esprime il suo rammarico per quanto è avvenuto a Serradifalco (CL) a mezzo di alcuni operatori sociali accusati di abusi nei confronti di anziani grazie alle indagini ambientali che li hanno ripresi durante gli episodi di violenza. Ecco cosa scrive la direzione della cooperativa:

“Le immagini e le notizie che stanno girando sul web dove, in una struttura assistenziale a Serradifalco, alcuni anziani con disabilità psichiche vengono abusati sono raccapriccianti.

Come può un uomo, un professionista che ha scelto di occuparsi del prossimo, pensare di tradire la fiducia e l’amore con atti assurdi e vergognosi?

Non è semplice svolgere questo tipo di lavoro; tante responsabilità, prontezza nell’affrontare determinate situazioni, consapevolezza che la persona a cui dedichi attenzione dipende solo da te possono portare a uno stato di stress emotivo discutibile, ma niente giustifica la violenza.

Ci vuole passione per questo lavoro.

Etnos prende le distanze esprimendo profonda indignazione. Ogni giorno si interroga sul proprio operato, consapevole che il rischio che accadano eventi simili anche nelle strutture che predispone è presente; per questo Etnos presta cura e attenzione, proponendo una costante formazione per il personale, un continuo monitoraggio all’interno e un periodico confronto con i responsabili di ogni struttura.

Occuparsi di anziani, di disabili e di soggetti disagiati è una vocazione, non un lavoro come un altro. C’è bisogno di cuore, di umanità.

Il Terzo Settore tenta di farsi largo spingendo e avanzando contro la folla di una società che, fin troppo spesso, soffoca i propri figli, rilegandoli in un angolo ombreggiato dall’indifferenza e dall’egoismo; e allora perché sporcarlo? Perché ostacolarlo dall’interno?

Etnos dice “no”, e invita a una riflessione: un attestato di qualifica identifica un operatore sociale?

Gli studi, i concorsi, i corsi non bastano; la passione, l’interesse smisurato verso gli assistiti, il sapersi donare, spesso, anche oltre la fine del turno di lavoro rendono l’operatore una figura indispensabile.

È necessario stringerci le mani l’un l’altro e restare uniti per tentare di cambiare un mondo che sembra affondare sempre più in un oceano di cattiveria e ostilità e infamia.

Basta un piccolo e semplicissimo gesto, compiuto ogni giorno, tutti i giorni, uno alla volta.

Il mondo ha bisogno di umanità”.

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Attualità

Il gelese Holy Francisco sfila alla Fashion Week di Milano

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Gela ed i suoi talenti sempre protagonisti nel mondo delle arti e dello spettacolo.

La terza giornata della Milano Fashion Week si e’ aperta con un talento gelese il cantautore Holy Francisco già conosciuto al grande pubblico per la sua partecipazione a talent nazionali quali Amici ed Xfactor e non be vuole sapere di lasciare il suo sogno di calcare le scene del mondo dello spettacolo e ci riprova. E con successo anche..!

Holy Francisco a sorpresa apre la giornata della fashion week milanese tra lo stupore dei partecupanti indossando un insolito abito di Simon Craker, fatto di biglietti variopinti. Il marchio indossato riscuote molto successo tra i buyer di Hong Kong e Giappone.

Eccolo mentre sfila, con la disinvoltura che lo contraddistingue.

Holy (Francesco Guarnera) si presta alla moda come forma artistica per ricercare , come già fatto nelle sue canzoni, condizioni di rottura. La parola crack, appunto rottura, contenuta nel marchio indossato ne è la dimostrazione. In particolare Holy indossa un capo che è inno al riciclo per un mondo sostenibile da un punto di vista ambientale.

Per chi ha vissuto ed è cresciuto a Gela un inno al riscatto della città. Una città che molto probabilmente i nostri giovani artisti vorrebbero più pulita meno inquinata e magari che possa garantire ai giovani talenti maggiori opportunità.

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Auser e Spi per la ‘Giornata della memoria’

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In occasione della ‘Giornata della memoria’, lunedì 27 gennaio, alle ore 18,00 presso il salone ‘Pio La Torre’ della Cgil di Gela , l’Auser e lo Spi “organizzano un incontro sul tema : “Parricidio e Memoria”, a cura del prof. Luciano Vullo .
Interverrà la prof.ssa Tiziana Faraci .
Un’occasione per riflettere sull’importanza del ricordo come strumento di consapevolezza nel presente.

“Il Giorno della Memoria ricorda uno dei periodi più oscuri della storia dell’umanità, quando si compì lo sterminio nei campi di concentramento nazisti contro gli ebrei, oppositori, minoranze e persone vulnerabili.

“Commemorare questa tragedia è un dovere morale – dicono il vicepresidente dell’ Auser, C. Guastella ed il responsabile dello Spi Emanuele Scicolone – Ogni essere umano nasce con diritti fondamentali che tutti dobbiamo rispettare, senza distinzione di colore della pelle, lingua, religione, età o condizione fisica. È fondamentale promuovere valori di libertà, uguaglianza e dignità umana.
Il caos verso il quale ci stiamo incamminando rischia di produrre sistemi totalitari. Urge proteggere la democrazia .
La conoscenza storica come antidoto al male”.

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Nuovo direttivo per i comitati di quartiere: Terlati coordinatore

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Tornano a lottare per la vivibilità urbana i comitati di quartiere.

Sin quando non saranno definitivamente delineate ed approvate le nuove aree urbane, i presidenti degli storici quartieri restano coesi per il bene della collettività gelese.

Nella serata di martedì, riuniti in assemblea, con voto palese, é stato eletto Coordinatore dei presidenti di Quartiere Salvatore Terlati per il quartiere Settefarine, Vice Coordinatore Salvatore Ciscardi per il quartiere Cantina Sociale e segretario Francesco Di Silvestre per il quartiere Fondo Iozza e Zampogna.

Gli eletti, con in testa il coordinatore Salvaatore Terlati, fermo restando l’autonomia dei singoli quartieri, faranno da collante e saranno sempre pronti a interfacciarsi con gli amministratori locali per ottenere una città più vivibile e con i quartieri di pari dignità.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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