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La consulta disabili bacchetta il presidente Sammito

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Tutti contro tutti sulla questione del trasporto disabili. Un’altra polemica è nata la la Consulta per la disabilità ed il presidente del Consiglio comunale che si è astenuto durante la seduta in cui è stato discusso l’atto di indirizzo dell’opposizione. Si pronuncia il presidente della Consulta per la disabilità, avv. Livio Aliotta. “Nel riscontrare le dichiarazioni rilasciate alla stampa dal Presidente del Consiglio Comunale Salvatore Sammito vorrei fare delle precisazioni utili a chiarire le vicende riportate. In primo luogo vorrei precisare che, nel mio intervento, non ho mai messo in dubbio l’impegno passato del Presidente Sammito in favore della disabilità ragion per cui la sua astensione ha determinato ancora più scalpore e delusione. Come già anticipato proprio per il suo passato, per il fatto stesso di conoscere bene le criticità del mondo della disabilità il suo voto non poteva certo essere un’astensione. Non può certo bastare a giustificare la sua scelta la carica istituzionale ricoperta o il richiamo ad analoghe scelte operate dallo stesso in passato. A tal proposito si rappresenta che il Presidente Sammito già il 27 febbraio, scorso in occasione di un voto relativo alle modifiche inerenti il nuovo statuto comunale ha votato contro un emendamento allora proposto dalla Consulta per la Disabilità che riguardava il riconoscimento dello stesso organismo da parte del medesimo Statuto Comunale preferendo, invece, in quella sede non astenersi. Inoltre strumentalizzare il proprio ruolo per giustificare la propria astensione appare davvero fuori luogo; infatti il voto che la Consulta per la Disabilità ha richiesto all’intero Consiglio Comunale (maggioranza ed opposizione) non era un mero voto politico ma viceversa un atto d’indirizzo rivolto ai funzionari ed ai dirigenti Comunali affinché questi ultimi riattivassero i servizi in favore della disabilità attualmente sospesi. La stessa opposizione, a differenza della maggioranza, ha sostenuto in maniera responsabile la richiesta della Consulta; non si comprende, pertanto, quale strumentalizzazione sarebbe potuta derivare da un voto favorevole del Presidente del Consiglio ad una mozione sulla quale sarebbe stato opportuno esprime un voto unanime e condiviso dall’intero consesso. Fa, inoltre, riflettere quanto dichiarato dal Presidente Sammito il quale afferma di aver richiesto a Palermo due nuovi pullman attrezzati per il trasporto disabili. Viene a questo punto il serio e concreto dubbio se lo stesso Presidente prima di consegnare ai consiglieri comunali la documentazione fornita dalla Consulta abbia realmente letto e compreso il contenuto delle note trasmesse dalla stessa Consulta nel corso del Consiglio Comunale Monotematico del 29.04.2021. Nella documentazione sia il Comandante Montana che la stessa AST affermano che l’impossibilità ad effettuare il trasporto in favore delle persone disabili è dovuto alla presenza delle barriere architettoniche alle fermate e non all’inidoneità dei mezzi AST, ragion per cui non si comprende la richiesta formulata dal Presidente Sammito a Palermo. Sarà stata forse questa la ragione per cui il Presidente Sammito ha scelto di astenersi? Avrà forse frainteso il contenuto della documentazione fornita e quindi avrà valutato erroneamente la problematica?? Avrà forse anche lui, come i colleghi Incardona e Caci non compreso il nesso tra l’oggetto del Consiglio Monotematico “trasporto disabili” ed il problema del trasporto pubblico per disabili ancora oggi inaccessibile e per il quale non è stata ad oggi indicata alcuna fattiva soluzione?? A questi quesiti avremmo preferito rispondesse il Presidente Sammito piuttosto che ad un’elencazione dei suoi trascorsi in favore della disabilità alla quale è opportuno dedicarsi con coerenza anche quando, di fronte a scelte che possono apparire non in linea con la propria appartenenza politica, si ritiene di dover comunque riconoscere priorità anche solo per il rispetto dovuto alle centinaia di famiglie che oggi sono costrette a sobbarcarsi anche le inefficienze dell’amministrazione comunale”.

Avv. Livio Rocco Aliotta

(Presidente Consulta Gelese per la Disabilità)

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Attualità

No alla violenza contro le donne:un flash mob davanti all’ospedale

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Flash Mob stasera all’ospedale di Gela contro la violenza sulle donne. Il Lions Club Ambiente Territorio  Cultura presieduto dal Dott. Santo Figura in collaborazione con Asp di Caltanissetta, la scuola del Balletto di Pamela Arces e la cooperativa Carpe Diem  hanno organizzato un emozionante flash mob  che ha avuto come protagonisti le allieve della scuola del Balletto di Pamela Arces e i ragazzi speciali della Cooperativa Carpe diem presieduta dalla dottoressa Selenia Campanaro.

Al termine del flash mob è stata illuminata di rosso la facciata dell’ospedale.

Questo progetto  e’ stato fortemente voluto dal Presidente del Lions ATC Santo Figura ed accolto con grande favore dal direttore sanitario Dott. Alfonso Cirrone Cipolla, nell’ ottica di una visione di ospedale integrato nella comunita’.

“Abbiamo voluto questo evento in ospedale perché  e’ l’ultimo luogo in cui una donna vittima di violenza si reca e noi operatori sanitari abbiamo vissuto tante volte queste tristi e inaccettabili vicende” – ha dichiarato il dott.Figura.Grande partecipazione dei soci Lions ,degli operatori sanitari  e di cittadini emozionati.

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Un corso dedicato alla medicina e gli over 45

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“Over 45- Cosa cambia?” è questo il quesito che i medici del territorio, ma anche infermieri, ostetrici e tecnici audioprotesisti si sono posti sabato 23 novembre 2024 a Caltanissetta, durante un corso ECM svoltosi nella splendida cornice del Teatro Rosso di San Secondo. 

“La fascia di età over 45 è una fascia di età che la medicina e la società hanno guadagnato nell’ultimo secolo- ha dichiarato il ginecologo Giuseppe Giannone impegnato nella promozione dell’evento- perché fino al secolo scorso si viveva fino a quarantacinque anni. L’obiettivo fondamentale è di conquistare, oltre che questi anni, anche la qualità di vita di questi anni. Ecco il motivo per cui abbiamo fatto questo convegno per potere illustrare le potenzialità che la medicina oggi ci offre”.

Si presenta anche in questo caso una caratteristica comune a molti corsi di formazione organizzati dall’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri: la multidisciplinarietà, così come viene sottolineato dal Presidente dell’OMCeO di Caltanissetta Giovanni D’Ippolito. “È un convegno che già nel suo programma prevede la multidisciplinarietà – ha esclamato – parlando di tantissime patologie che hanno una diversificazione oltre i quarantacinque anni, cosi’ come succederà oltre i sessantacinque anni – e poi ha aggiunto- rientra inoltre in un tema che a me sta molto a cuore e cioè la medicina di genere”, essendo egli stesso coinvolto da anni all’interno della Commissione nazionale sulla medicina di genere. 

L’evento, che ha previsto la suddivisione degli argomenti trattati in cinque sessioni fino al pomeriggio, è stato organizzato dall’ OMCeO di Caltanissetta in collaborazione con la SIGITE (Societa’ Italiana di Ginecologia della Terza Eta’), “una società che ha come obiettivo quello di promuovere la cultura del management delle donne in menopausa e in post menopausa- ha spiegato la Vice Presidente Nazionale SIGITE Marina Pandolfo – in realtà oggi sappiamo che la carenza estrogenica segna la vita futura delle donne dopo i quarantacinque anni e la scienza ci dà a disposizione tanti presidi, tante soluzioni che sono ancora sconosciute e quindi cerchiamo di promuovere questa cultura”.

Presente all’appuntamento nisseno l’Assessore Regionale Giovanna Volo che ha portato i suoi saluti istituzionali e anche Francesca Nocera Socio Fondatore e Past Presidente della Società Italiana di Ginecologia della terza età. “Uno degli obiettivi che da sempre la SIGITE si è proposta è quello della corretta valutazione di un argomento estremamente controverso e ancora in gran parte non ben conosciuto che è l’opzione terapeutica- ha affermato- che oggi si può personalizzare grazie alla ricerca che ci ha portato a una serie di proposte efficaci e anche calzanti sulla base dei desideri delle caratteristiche dei fattori di rischio della donna”.

Si punta dunque alla diffusione di informazioni, “uno dei nostri obblighi come società scientifica- ha aggiunto- è di riuscire a cambiare il punto di vista agendo sempre con la conoscenza, con la divulgazione corretta del punto di vista scientifico per recuperare salute femminile”.

I numerosi relatori (tra i quali Carmela M. Russello, Antonio Burgio, Renato Nicoletti, Paolo Manzella, Michele Diana, Patrizia Speciale, Ettore Guastella, Salvatore Caruso, Marcello Mancuso) hanno affrontato la questione sotto diversi punti di vista, dalle modificazioni ormonali alle TOS, le terapie ormonali sostitutive.

E ancora attenzione rivolta allo stile di vita, al diabete over 45, ma anche all’occhio e all’orecchio e al ruolo del medico di famiglia, fino ad arrivare all’osteoporosi nei soggetti che hanno superato questa fascia d’età e dunque anche alla fragilità ossea. 

“La densitometria è importante quando riscontriamo un’osteoporosi, ossia una riduzione della densità minerale ossea, ma ci sono tanti altri fattori che concorrono a creare la fragilità ossea, ossia questo aumento del rischio di fratture cosiddette da fragilità perché occorrono con un minimo trauma o anche senza trauma- ha specificato Ligia Dominguez professore ordinario di Medicina Interna e Geriatria all’ Università Kore di Enna, che ha poi aggiunto – pensiamo che le donne in Italia over 45 sono praticamente il 60%, la maggior parte delle donne in Italia hanno più di 45 anni e sono quelle più a rischio di fratturarsi”. 

Ma esistono anche delle categorie per le quali il rischio fratture aumenta, come nel caso di chi ha una familiarità o ha condotto uno stile di vita sedentario e ancora “quelli che hanno accumulato una dieta diciamo non adeguata durante tanti anni e quando arrivano alla menopausa, che ovviamente è l’elemento che ci fa aumentare questo rischio fratturativo nelle donne, possono avere maggior rischio – e ancora – quelli che hanno fumato per moltissimo tempo, quelli che devono assumere alcuni farmaci che sono osseopenizzanti, quindi dobbiamo identificare queste donne che sono ad altissimo rischio per seguirle, perché pensate che l’età media della donna in Italia, secondo gli ultimi dati dell’Istat del 2023, arriva quasi ad ottantacinque anni. Da quarantacinque ad ottantacinque ci sono quarant’anni dove si accumulerà tutto l’effetto di questi fattori rischio – ha concluso la docente Dominguez – se non facciamo niente prevenirli”.

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Bandito da Lions Atc e Comune il concorso sulla vetrina natalizia più bella

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Il Lions Club Gela Ambiente Territorio Cultura, in collaborazione con il Comune di Gela, bandisce il 1° Concorso “Vetrine e Dimore di Natale 2024: il calore dell’ospitalità a Gela”.  

L’obiettivo è quello di incentivare tutte le attività commerciali, gli host e gli albergatori ad adornare le vetrine e i dehor delle loro attività con decorazioni natalizie per contribuire a rendere la città di Gela accogliente ed attrattiva durante le festività. Dei riconoscimenti verranno assegnati da una commissione ad hoc ai primi tre classificati nelle diverse categorie.  

Il concorso rientra nel service multidistrettuale “Miti e tradizioni“  per la valorizzazione del territorio con le sue tradizioni popolari e si pone come elemento di miglioramento del decoro urbano.

L’iscrizione al concorso sarà valida entro l’8 dicembre 2024 attraverso una pagina web dedicata dove inviare il modulo compilato oltre che tramite consegna brevi manu ai destinatari del concorso stesso.  

L’ Ammistrazione comunale attraverso i suoi delegati ed il Presidente del   Lions ATC , insieme ai Soci, si recheranno in loco per assegnare i riconoscimenti.

Questo progetto/service a firma Lions ATC è stato entusiasticamente accolto dal Sindaco di Gela Terenziano di Stefano, dagli Assessori Di Cristina, Altamore e Franzone e da tutto il consesso civico. I tre assessori con il presidente Lions Santo Figura e la componente del club Giusi Rinzivillo, i consiglieri Sara Cavallo, Giovanni Giudice , l’esperto in allestimenti Salvatore Migliore fanno parte della commissione che esaminerà le vetrine

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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