Alla presenza del Segretario Generale CGIL Sicilia Alfio Mannino e della Segretaria Generale CGIL di Caltanissetta Rosanna Moncada si è svolto il Direttivo Provinciale CGIL di Caltanissetta. Tanti i temi in discussione che hanno visto un confronto ricco che ha coinvolto il gruppo dirigente della CGIL di Caltanissetta l’indomani dello Sciopero Generale di CGIL e Uil sulla manovra finanziaria. Un analisi chiara e ben precisa quella consegnata al direttivo della Cgil che ritaglia precise responsabilità al Governo Nazionale e Regionale per le politiche che stanno mettendo in campo e che non rispondono ad esigenze reali di ricostruzione e di ripresa del nostro Paese. Una mancanza di prospettiva per il futuro occupazionale del nostro Territorio in termini anche di politiche industriali e di sviluppo economico e soprattutto con la grande assenza del Mezzogiorno . “Al netto del 40%delle risorse del PNRR destinate al mezzogiorno ,di fatto , non stiamo assolutamente toccando nulla. – si legge in una nota del segretario generale Moncada – Basti pensare alla incapacità progettuale e di programmazione e anche a precise scelte politiche su la scelta di criteri che favoriscono il nord del nostro Paese ;come quello legato alla spesa storica per assegnare i fondi per gli l’asili nido. Risulta abbastanza chiaro che in base a quel criterio le risorse andranno di piu al centro nord che al mezzogiorno cosi come le risorse sulle politiche della transizione ecologica e digitale. Non c’è alcun dubbio cosi come rappresentato dal Segretario Generale Alfio Mannino che dobbiamo continuare a mettere in campo una serie di mobilitazioni perché bisogna accendere i riflettori sulla condizione economica e sociale del nostro territorio perché altrimenti rischiamo di veder ancora di più mortificata la condizione di migliaia di lavoratori, di giovani ,donne e pensionati e soprattutto perché è messa in discussione la tenuta democratica nella nostra Regione. Abbiamo il dovere e la responsabilità di coinvolgere quelle ampie fette di popolazione che ormai guardano alle istituzioni con grande diffidenza perché si sentono tagliati fuori da qualsiasi processo di e da qualsiasi processo di crescita di sviluppo dei diritti di cittadinanza”.
Alta la percentuale di votanti per la Rsu al Comune. Sono stati 252 i dipendenti che si sono recati in aula consiliare, a esprimere un voto utile.
Prima lista è risultata la Fp Cgil con 137 voti, seguita dalla Uil Fpl con 117, due soli voti per l’Ugl. La Cgil conquista 7 seggi. Risultano eletti Nicola Cannizzo ptesidente uscente, Vincenzo Orlando, Nunzio Lo Porto, Nello Mezzasalma, Guido Catalano, Maria Perrotta e Santino Nicoletti.
Cinque seggi alla Uil, per Emanuele Di Fede, Giuseppe Di Blasi, Anna Federico, Orazio Cremona e Alberto Cilia. Nessun seggio all’Ugl.
Avviati i lavori all’Orto Pasqualello. Lo ha reso noto l’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Di Dio.
<Lo scorso anno si è fatta la pulizia dell’area per consentire alla Cosiam di redigere il progetto-dice l’assessore- ora sono iniziati i lavori che speriamo di concludere entro marzo 2026 come prescrive il Pnrr>.
L’opera, nell’area a ridosso della villa comunale che ogni estate è interessata da incendi continui, costituirà un polmone verde nel cuore della città. Nascerà un parco che collegherà il centro città con il lungomare e ospiterà nuovi arredi urbani e percorsi moderni, un grande anfiteatro, un’area gioco per bambini e ragazzi, dai 3 ai 14 anni e un’area dog park. Tanti gli spazi per passeggiare, conversare e ritrovarsi, correre e fare sport in mezzo al verde e in un luogo nuovo e sicuro, grazie anche all’impianto di illuminazione. Un luogo per famiglie, sportivi e per tutti i cittadini, con una meravigliosa vista sul mare.
È stata inaugurata ieri sera, martedi’santo, alla presenza di un numeroso pubblico e di amanti dell’arte la mostra “Il sacro nell’Arte. Pasqua a Gela” nei locali di Palazzo Ducale. La mostra d’arte promossa dal Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo”, diretto da Andrea Cassisi, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Gruppo Archeologi Geloi, diretto da Francesco Gurzeni, continuerà fino al 26 aprile.
Era presente il reverendo don Lino Di Dio che ha benedetto gli astanti ed i visitatori e l’assessore alla cultura Peppe Di Cristina che ha espresso lusinghieri apprezzamenti per l’iniziativa culturale ed ha auspicato l’inizio di un fermento culturale tanto auspicato dalla città di Gela.Certamente l’evento culturale, ha detto Emanuele Zuppardo, curatore della mostra, riprende l’esperienza della rassegna “Sperone Arte” che per ben 25 anni ha animato la festa patronale, animando la via Pisa occasione d’incontro per tanti artisti di Gela e per gli amanti dell’arte.
Parole di plauso anche da Francesco Gurzeni che ha auspicato che questa mostra diventasse l’inizio di nuove collaborazioni per altri impegni culturali.Così i tanti visitatori presenti all’inaugurazione hanno potuto ammirare le opere di elevata fattura del compianto Antonio Occhipinti venuto a mancare di recente lasciando un vuoto incolmabile tra gli estimatori, le opere di Dario Vitale, di Franco Iudici, di Francesco Passero, di Giovanni Iudice, del noto pittore di Cefalù Giuseppe Forte, del giovane Giovanni Battista Di Dio, di Giuseppe Santopà, del maestro Giuseppe Tuccio, di Pietro Attardi e della bravissima Rita Castellano.Erano presenti anche le sculture di Roberto Tascone, Rocco Cuvato e Giuseppe Alessandro di San Cono così come le fotografie sulla passione di Cristo di Antonio Pignato, Emanuele Cuvato, Fabio Cafà, Francesco Cerniglia, Giuseppe Cirignotta, Maria Rita Cavallo, Peppe Ferreri di Butera, Roberto Virdiano. Tante opere che parlano di bellezza in questo momento triste di passione del mondo minacciato da turbini di guerra.