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La Carovana dell’ Economia circolare fa tappa a Gela

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Riparte la Carovana dell’Economia Circolare: le prossime tappe a Caltanissetta e Gela. Un momento di sensibilizzazione del territorio visto che in questi due importanti centri della provincia nissena le percentuali di raccolta differenziata sono ancora sotto il 65%.

La Carovana farà tappa nelle piazze di Caltanissetta (30 settembre) e Gela (1 ottobre) con l’obiettivo di stimolare e coinvolgere tutti i soggetti responsabili del Ri-ciclo integrato dei rifiuti, nella individuazione delle soluzioni e degli interventi funzionali a raggiungere una significativa percentuale di recupero e riciclo dei rifiuti differenziati attraverso un percorso partecipativo e attivo di tutta la collettività.

Diverse le attività previste: dibattiti, la piazza del riciclo, la piazza per differenziare e anche Puliamo Il Mondo Legambiente


Il programma delle due tappe:

CALTANISSETTA -PIAZZA GARIBALDI ORE 10.00-13.00

Ore 10.00 Focus sulla Raccolta differenziata e l’Economia circolare

Un salto di qualità per l’Economia Circolare e contrasto al diffuso fenomeno dell’abbandono dirifiuti lungo la rete stradale del territorio”.

Ne parleranno: Roberto Gambino, Sindaco di Caltanissetta
Tommaso Castronovo, Responsabile Economia Circolare Legambiente Sicilia
Giuseppe Catania, Presidente SRR Caltanissetta Nord; Mario Meli, Dusty

Duilio Alongi, Commissario Libero Consorzio di Caltanissetta, Sabrina Piccaluga, responsabile Business Development Biometano di Snam

Rosanna Moncada, segretario provinciale CGIL

Modera: Ivo Cigna, Presidente del Circolo di Caltanissetta

Con la partecipazione ed interventi da parte di responsabili di enti/associazioni territorialmente competenti e cittadini.

Ore 10.00- 13.00Una piazza per differenziare

Durante l’iniziativa sarà allestito, nella piazza, un punto di raccolta differenziata dove i cittadini potranno: conferire i loro rifiuti ricevendo in cambio, in funzione del peso e della qualità della raccolta, di alberelli e piante (querce, carrubi, cipressi, etc.) messe a disposizione dall’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste da mettere a dimora nelle loro pertinenze; scambiare i buoni presso il Centro del Riuso del riuso con altri oggetti e beni riutilizzabili.

Alle ore 10.00 -13.00 La piazza del riciclo

uno spazio di animazione con laboratori creativi di riciclo e di partecipazione attiva a cura dei volontari dei circoli di Legambiente e di altre associazioni del territorio. Giochi e animazione che porteranno i bambini e cittadini a conoscere il percorso virtuoso del riciclo dei loro rifiuti differenziati.

Saranno attivati tre spazi laboratoriali ed esperienziali (rivolti ai soli bambini dai 6 ai 13 anni).

• Laboratorio pittorico-creativo “RiciclArte” – I ragazzi realizzeranno un nuovo oggetto (porta piantina) a partire da materiali di scarto (vasetti dello yogurt, mollette, cannucce ecc.) in modo da stimolare la loro manualità, la loro fantasia e sensibilizzarli al riciclo dei materiali.

Laboratorio “impronta ecologica, l’economia circolare, l’importanza del riciclo e del riuso” – realizzazione di portacandele e portapenne con materiale di riciclo.

Laboratorio ludico-sportivo sulla raccolta differenziata a cura dei volontari di servizio civile di Legambiente Sicilia.

GELA – SABATO 1 OTTOBRE DALLE 10.00 ALLE 13.00

Ore 10.00 Focus sulla raccolta differenziata e l’economia Circolare
“Un salto di qualità per l’Economia Circolare”:

ne discutono: Lucio Greco, Sindaco del Comune di Gela, Tommaso Castronovo, Legambiente Sicilia, Vincenzo Marino, Presidente della SRR

Rosanna Moncada, Segretaria Provinciale CGIL

Modera: Ivo Cigna, presidente Legambiente Caltanissetta

E’ prevista la partecipazione ed interventi da parte di responsabili di enti/associazioni territorialmente competenti e cittadini.

Dalle 10 alle 13.30   La Piazza del Riciclo

spazio dedicato agli artigiani del riciclo e all’animazione con laboratori creativi e di partecipazione attiva, giochi e animazione che porteranno i bambini e cittadini a conoscere il percorso virtuoso del riciclo dei rifiuti differenziati.

Saranno attivati tre spazi laboratoriali ed esperienziali (rivolti ai soli bambini dai 6 ai 13 anni) . Laboratorio pittorico-creativo “RiciclArte” – I ragazzi realizzeranno un nuovo oggetto (porta piantina) a partire da materiali di scarto (vasetti dello yogurt, mollette, cannucce ecc.) in modo da stimolare la loro manualità, la loro fantasia e sensibilizzarli al riciclo dei materiali. Laboratorio “impronta ecologica, l’economia circolare, l’importanza del riciclo e del riuso” – realizzazione di portacandele e portapenne con materiale di riciclo.

Laboratorio ludico-sportivo sulla Raccolta Differenziata a cura dei volontari di servizio civile di Legambiente Sicilia

Puliamo il Mondo

La tappa della Carovana dell’Economia Circolare coinciderà con le iniziative del fine settimana (29 settembre al 2 ottobre 2022) dedicata alla più grande campagna di volontariato ambientale, che quest’anno festeggerà i suoi 30 anni di attività. Le scuole della città saranno invitate a partecipare a Puliamo Il Mondo individuando un’area urbana da ripulire dal degrado e a rinnovare l’impegno a preservare l’ambiente sempre più minacciato dai cambiamenti climatici e dai venti di guerra.

Le iniziative di Puliamo il Mondo a Caltanissetta e Gela

Gela

Giovedi 29 settembre: In occasione dell’arrivo della Carovana dell’economia circolare 220 studenti dell’Istituto Tecnico e Tecnologico E. Morselli di Gela saranno impegnati in un intervento straordinario di pulizia del cortile della scuola raccogliendo i rifiuti e differenziandoli correttamente.

Venerdì 30 settembre, 80 alunni della scuola secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo G. Verga si occuperanno di ripulire dai rifiuti abbandonati le aeree adiacenti la scuola di via Salonicco (Via Caviaga e villetta Macchitella).

Caltanissetta

Venerdì 30 settembre, con il contributo dei ragazzi delle Scuole Secondarie Pulizia straordinaria di aree sporche e piene di rifiuti abbandonati (Quartiere Provvidenza, La Rotonda e parte terminale di Viale Regina Margherita, Piazza della Repubblica, Piazza Papa Giovanni XXIII, etc.).

Domenica 2 ottobre, con il solo contributo di volontari adulti – pulizia straordinaria di una importante arteria stradale dell’isola: la SS.640, che collega Agrigento a Caltanissetta. Questa strada, denominata “Strada degli Scrittori” è percorsa anche dai principali flussi turistici dell’isola, ma per la presenza di rifiuti abbandonati nelle aree di sosta rappresenta purtroppo un brutto biglietto da visita per chi vuole visitare e conoscere la Sicilia. Una di queste piazzole di sosta ospita persino un’opera commemorativa del Giudice Antonino Saetta, ucciso barbaramente dalla mafia il 25 settembre 1988. I volontari ripuliranno per l’occasione anche la discarica abusiva presente sulla S.P. 2 (Km. 5 + 500 lato dx).

La Carovana dell’Economia Circolare è patrocinata dal Comune di Caltanissetta e dal Comune di Gela

Partner locali della Carovana dell’Economia Circolare: Meccaniche Bosco, Ecorecuperi, SRR Caltanissetta SUD, SNAM e Dusty

La Carovana dell’Economia Circolare è un’iniziativa di Legambiente nell’ambito del progetto Sicilia Munnizza Free

Sicilia Munniza Free è patrocinata da Anci Sicilia e Dipartimento regionale Acqua e Rifiuti e sostenuta da: Gold Partner: Conai,
Partner sostenitori LVS , Asia Ambiente, Agesp
Partner Sarco, a2a, Seap e Novamont

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Eletti i componenti del Siru a Riesi

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Riesi – Il Comune di Riesi ha recentemente aderito all’Unione dei Comuni del Sistema Intercomunale di Rango Urbano (SIRU) Sicilia Centro Orientale, per l’attuazione delle politiche territoriali della Regione Siciliana nel periodo di programmazione 2021/2027. Il Sindaco Salvatore Sardella, che rappresenterà il Comune nella Giunta dell’Unione, aveva formalizzato l’adesione lo scorso novembre, con la deliberazione da parte del Consiglio Comunale che ne aveva approvato l’atto costitutivo e lo schema di statuto.

Durante la seduta consiliare del 27 dicembre 2024, il Consiglio Comunale di Riesi ha proceduto con l’elezione dei propri rappresentanti all’interno del Consiglio dell’Unione, che comprende anche i Comuni di Aidone, Barrafranca, Grotte, Mazzarino, Palma di Montechiaro, Piazza Armerina e Pietraperzia, per un totale di 25 consiglieri.

La composizione del Consiglio dell’Unione segna l’inizio dei lavori per la realizzazione dei progetti a favore dello sviluppo territoriale.Per la maggioranza, sono stati eletti i consiglieri Salvatore Lombardo, Presidente della Commissione Bilancio e Vicepresidente del Consiglio nella scorsa legislatura, e Rosy Altovino, Presidente della Commissione Lavori Pubblici. A rappresentare i gruppi di opposizione, è stato invece eletto il Consigliere Gianfranco Capizzi, ex Consigliere Provinciale e componente della II Commissione Sviluppo Economico.”Ringraziamo il Consiglio Comunale per la fiducia riposta in noi”, affermano i Consiglieri.

“Passione, dedizione e impegno non mancheranno per l’importante ruolo che siamo chiamati a ricoprire. Anzi, saranno determinanti nella conduzione del nostro mandato, che dopo anni di costante impegno, fungerà da monito per affrontare una nuova sfida a beneficio della comunità, mirando allo sviluppo del nostro territorio.”Con l’avvio di questo progetto intercomunale, l’Amministrazione comunale di Riesi si prepara ad affrontare nuove sfide e a partecipare attivamente alla valorizzazione e al rilancio del territorio attraverso il SIRU, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo economico, sociale e culturale dell’intera area.

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Ieri il 322esimo anniversario del primo miracolo attribuito a San Rocco

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L’11 gennaio per Butera è un giorno storico, assai significativo, non solo sul piano della fede ma anche per le sorti della città. Infatti, in quel giorno, nell’anno 1693, la Sicilia venne devastata da un grande terremoto che sconquassò l’isola, distruggendo 14 città della Val di Noto, tra cui Siracusa e Augusta; la Noto odierna è stata ricostruita in un sito differente da quello anteriore al 1693. La terrificante onda sismica distrusse, inoltre, la Val Demone provocando la morte di 60.000 persone e ripercuotendosi perfino in Val di Mazara.

Si narra: All’unnici di jnnaru a vintun’ura,
si vitti e nun si vitti Terranova
e si nun era pi Maria, la Gran Signura,
sutta li petri fussi Terranova.
Sulu Vutera nun appi paura
ca c’era santi Roccu cu la bannera.
Si tratta del primo miracolo di san Rocco, che difese la città dalla violenta ondata sismica che seminò distruzione e morte in tutte le altre parti dell’isola, mentre Butera ne usciva incolume e salva. Subito, il popolo attribuì il prodigioso portento al santo taumaturgo, proclamato protettore della città appena dieci anni prima e precisamente il 18 aprile 1683, domenica di Pasqua.


La ventunesima ora corrisponderebbe alle ore 15, cioè le ore 3 del pomeriggio, ora IX presso i Romani, poiché dal Medioevo in poi prevalse l’uso ebraico e dei popoli orientali (con calendari lunari o lunisolari) di considerare la durata del giorno dal tramonto del sole al tramonto successivo. Solo all’inizio dell’Ottocento sarà ripristinato anche nel nostro paese il metodo romano di contare le ore partendo dalla mezzanotte.


Nella suddetta ora, infatti, sono stati suonati trenta rintocchi di campane a mortorio e sono state sparate delle bombe a salve per ricordare quell’ora funesta a tutti i cittadini, ovunque essi si trovassero, sospendendo ogni cosa per fermarsi in piedi in un profondo e religioso silenzio.


Pertanto, dall’11 gennaio 1693 ad oggi, ogni anno, in questo giorno, i buteresi festeggiano una terza volta il santo patrono, ricordiamo che Butera celebra l’ottava della festa il 23 agosto. Stamane, 11 gennaio 2025, dopo la santa messa, il parroco don Emiliano Di Menza, ha esposto il Santissimo Sacramento con turni di adorazione fino alla solenne Concelebrazione Eucaristica vespertina, presieduta dal nostro vescovo, mons. Rosario Gisana, con la presenza di tutto il clero cittadino, delle Autorità Civili e militari, della Deputazione di San Rocco, di tutte le associazioni, di tutti i comitati-festa, della Confraternita del Glorioso Patriarca San Giuseppe e con massiccia partecipazione dei buteresi. Nell’omelia, il vescovo ha esortato i presenti non solo ad attingere alla fraterna intercessione di san Rocco e dei nostri cari defunti, anche se non sono innalzati agli onori degli altari, ma ad essere nello stesso tempo intercessori ed intercedenti a favore degli altri. Al termine della celebrazione, è stato intonato il Te Deum ed è stata impartita la benedizione eucaristica con la distribuzione del pane. Inoltre, sono stati ammessi a far parte della deputazione tre persone, di cui un adulto, un ragazzo e un fanciullo. Il tutto si è svolto presso la Chiesa di San Francesco, essendo il Santuario San Rocco chiuso per il protrarsi dei lavori di restauro.
È stato un giorno di ringraziamento, di riconoscenza e di gratitudine a Cristo Signore, ma anche di profonda meditazione. È questo, quindi, un avvenimento storico impresso indelebilmente nella coscienza del popolo buterese. Infatti, gli anziani, i nonni e i genitori raccontano di generazione in generazione, ai ragazzi, ai nipoti e ai figli il terribile episodio e come il santo protesse la città.

Giuseppe Felici

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Arriva la ‘rigenerazione urbana’ a Butera con finanziamento a 5 stelle

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‘Le stelle di finanziamenti’ del M 5 S continuano a fioccare e non riguardano solo gli spettacoli di Gela.

Adesso tocca anche a Butera nel nuovo momento politico inaugurato nel 2025 con novità e frizioni dell’ultim’ora.

La finanziaria 2025, su input del deputato a 5 stelle, Nuccio Di Paola ha previsto una somma di 150.000 euro destinata, secondo l’agenda regionale, alla rigenerazione urbana.

La rigenerazione urbana è l’insiemecdi iniziative il cui scopo è promuovere l’inclusione sociale e l’efficienza energetica nelle città. Queste iniziative si traducono in progetti e investimenti volti a recuperare beni sottoutilizzati e a ridistribuire le opportunità, aumentando la prosperità urbana e la qualità della vita.

Gli obiettivi chiave del rinnovamento urbano includono il successo dello sgombero delle baraccopoli e la riqualificazione fisica – anche di edifici pubblici e residenziali – che tenga conto di altri elementi, come la conservazione del patrimonio. Un altro modo per definire la rigenerazione urbana è come un approccio alla pianificazione urbana che cerca di risolvere i problemi sociali ed economici che affliggono un’area urbana.

“Un’ennesima constatazione tangibile- ha commentato il sindaco di Butera, Giovanni Zuccalà – che l’impegno politico è orientato verso lo sviluppo del territorio e non segue logiche pariocolaristiche e parziali. Per questo non poco che rendere grazie all’onorevole Di Paola per aver dato il suo contributo per la rigenerazione urbana di Butera che ne ĥa tanto bisogno.

Useremo questo finanziamento, che cade a fagiolo, per il restyling delle zone del centro storico”. Da troppo tempo si attendeva una ristrutturazione del cuore della Butera antica.

Un tocco in piu’ che rendera’ la cittadina medievale la ‘chicca’ architettonica della provincia nissena e della Sicilia in generale.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
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