Ufficialmente il mercato si aprirà con l’arrivo di dicembre ma è già grande il lavoro che viene fatto in casa Gela calcio per rinforzare la squadra. La società ha dato infatti mandato al direttore sportivo Bonaffini di intervenire per rendere ancor più forte l’organico, ecco perché si punta a portare in città calciatori di qualità ed esperienza che possano alzare ulteriormente il livello di una rosa già importante. A queste caratteristiche rispondeva senz’altro il profilo di Mauro Bollino, attaccante classe ‘94 della Nissa.

Il suo arrivo a Gela sembrava cosa fatta tant’è che ieri sui propri canali social il Gela comunicava l’imminente annuncio di una bomba di mercato. Bomba che non è arrivata perché sul più bello la trattativa per Bollino è sfumata: si è inserita prepotentemente la Nocerina e la prospettiva di giocare ancora in Serie D (ma anche quella di avere, assai probabilmente, un riscontro economico maggiore di quello messo sul piatto dal Gela) ha convinto il calciatore a trasferirsi in Campania.

Al momento l’unica notizia certa riguarda l’addio di Salvo Tosto, il difensore è infatti passato all’Aci Sant’Antonio nel girone B di Eccellenza. Il diesse Bonaffini si muove sotto traccia e le trattative calde sono tante. Possibili nuovi ritorni per vecchi amori e ovviamente anche colpi ad effetto per stimolare l’entusiasmo dell’ambiente.

Non sono escluse nemmeno cessioni importanti che verranno valutate fino all’ultimo istante. Sarà quindi un dicembre molto caldo anche sul fronte del mercato per il Gela, che sta preparando la gara interna di domenica contro il San Vito lo Capo. 

Un cammino splendido, con dieci vittorie in dieci gare di campionato ed un filotto di successi consecutivi che andava avanti già dallo scorso campionato. Per la legge dei grandi numeri prima o dopo sarebbe arrivata la sconfitta, e la sconfitta puntualmente è arrivata domenica scorsa. Per il Niscemi solo applausi in virtù di questo straordinario ruolino di marcia che certamente una sconfitta non può cancellare.

La squadra continua ad essere saldamente in testa al girone D di Promozione con 30 punti. Ma la sconfitta subita domenica al “Pino Bongiorno” di Caltagirone contro l’AciCatena ha avuto una coda polemica. Sotto accusa la direzione dell’arbitro Merlino di Palermo: arrabbiatissimo a fine gara il tecnico Fabio Comandatore che ha preferito non esprimersi sulla prestazione della terna.

Dalla gara sono emerse almeno un paio di situazioni dubbie nell’area della AciCatena e due gol annullati ai gialloverdi. Che comunque hanno creato tantissime occasioni da gol e subìto la rete della sconfitta nell’unica vera occasione creata dagli ospiti. Sicuramente c’è tanta amarezza in casa Niscemi per il primo ko, ma il focus è già tutto proiettato verso la prossima sfida in trasferta sul campo della Gymnica Scordia.

Quinto successo di fila, primo posto con 14 punti (su 15 disponibili), un ruolino di marcia in linea con le aspettative. L’Albert Nuova Città di Gela si gode il momento, un inizio di stagione importante per la squadra di Bonaccorso che comanda il girone C del campionato di Serie C. Contro la Planet Strano Pedara, domenica scorsa al PalaLivatino, le gelesi hanno messo in cassaforte altri tre punti importanti grazie all’ennesimo 3-0.

Settimana dopo settimana, le giocatrici si conoscono sempre più e sempre meglio. Le ambizioni sono ormai chiare e, dallo studio di “Stadio Express” nella puntata di lunedì scorso, Corinne D’Antoni le ha ribadite senza mezzi termini: «Vogliamo vincere, è questo l’obiettivo per cui ogni giorno ci alleniamo».

Vincere e vincere bene, come accaduto in occasione del match contro la squadra di Pedara. Per le giallorosse adesso due settimane di lungo lavoro, poiché domenica prossima l’Albert Nuova Città di Gela osserverà un turno di riposo.