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La Bibbia in mostra a Riesi

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Riesi – La Bibbia è un libro universale, patrimonio di tutta l’umanità, che attraversa i secoli e le culture, rimanendo attuale. Pur essendo presente nella vita quotidiana di milioni di persone, in pochi conoscono veramente la profondità e la ricchezza del suo messaggio. Un testo che offre riflessioni e insegnamenti che parlano ancora oggi a chi lo legge. L’occasione per approfondire e scoprire la Bibbia sarà la mostra “La Parola Scritta” della Società biblica in Italia, che si terrà nella Chiesa valdese di Riesi dal 25 al 27 ottobre. Il percorso della mostra si snoda attraverso 25 pannelli scritti e illustrati.

Vi è annessa l’esposizione di volumi provenienti da ogni parte del mondo con edizioni in varie lingue.

Ad arricchire l’evento, sabato 26 ottobre alle ore 17.30 si terrà la conferenza “I già riformati valdesi” del teologo Marco Agricola, presso la Chiesa valdese di Riesi in via Capitano Faraci, 63. A presiedere l’incontro sarà la professoressa Adele Fiorenza, presidente del Consiglio della chiesa; dopo la relazione interverranno il cav. dott. Andrea De Girolamo, vicepresidente della Società Biblica e Giovanni Bernardini pastore della Chiesa valdese di Riesi. La conferenza si concluderà con un concerto di musica classica diretto da Fabio Badalamenti, una visita guidata alla mostra “La Parola Scritta” e un rinfresco.

“La mostra La Parola Scritta rappresenta un appuntamento unico nel suo genere – dichiara Andrea De Girolamo – Un percorso storico, spirituale, letterario e artistico. Un momento di riflessione su quanto questo testo abbia influito e continui a essere influente nelle nostre vite. La Bibbia, infatti, ha avuto un impatto straordinario per la fede e la cultura, ed è ancora fonte di ispirazione, oggetto di studio e di dibattito. Per questo – conclude – è necessario costruire con il testo un rapporto diretto per averne una conoscenza personale”.

La mostra, aperta al pubblico, sarà visitabile gratuitamente con il seguente orario: venerdì 25 ottobre, dalle 16 alle 21; sabato 26 ottobre, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.30; domenica 27 ottobre, dalle 10 alle 13.

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Attualità

Pascolo abusivo al Lago Soprano: la denuncia del Wwf

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Serradifalco – I volontari del WWF hanno casualmente assistito al pascolo di oltre 100 capi ovicaprini all’interno della Riserva Naturale “Lago Soprano” di Serradifalco (CL), istituita dalla Regione Siciliana nel 2000 ed affidata in gestione alla ex Provincia regionale di Caltanissetta, oggi Libero Consorzio comunale; oltre agli animali che pascolavano in prossimità dello specchio lacustre, si notavano almeno 2-3 uomini ed un veicolo, intenti alla guardiania del gregge.

Gli ambientalisti, tramite il numero di emergenza ambientale 1515, contattavano immediatamente la sala operativa del Corpo Forestale al fine di denunciare la flagrante violazione del regolamento della Riserva, che consente l’esercizio del pascolo ma solo previo nulla osta dell’Ente gestore, con la fissazione di limiti temporali, di zona e di carico di capi di bestiame distinti per specie. Purtroppo la risposta della sala operativa è stata amaramente perentoria: “non c’è in servizio nessuna pattuglia di Guardie forestali che può intervenire” .

Il WWF ricorda che nelle aree protette il pascolo è vietato – o regolamentato con stringenti limiti e con specifiche autorizzazioni – in quanto può nuocere alla conservazione degli habitat e alla biodiversità: il calpestio delle greggi, infatti, produce danni al suolo ed all’assetto idrogeologico (compattazione, erosione, ecc.), alla vegetazione naturale ed al cotico erboso, agli insetti ed alla macrofauna, soprattutto nel periodo delicatissimo – come in questo caso – della riproduzione. Va ricordato, inoltre, che la riserva ricade anche nel sito “Natura 2000” istituito ai sensi della Direttiva 92/43/CEE e riconosciuto come “Zona Speciale di Conservazione” a livello europeo; proprio per la sua ricchezza floristica, il lago è stato riconosciuto dalla Società Botanica Italiana come un “biotopo di rilevante interesse vegetazionale e meritevole di conservazione”.

“Impotenti, demoralizzati e con grande senso di frustrazione, abbiamo videoregistrato il pascolo illecito – dichiara Ennio Bonfanti, Presidente di WWF Sicilia Centrale OdV – quantomeno per documentare l’ennesima illegalità ambientale che, alla luce del sole e senza nessun intervento delle Autorità preposte, si consuma all’interno della martoriata Riserva. Non c’è pace per il povero lago Soprano, “protetto” sulla carta ma – in realtà – abbandonato e incustodito tanto da diventare teatro di ogni sorta di ecoreato”.Il WWF Sicilia Centrale ha formalmente denunciato questa preoccupante situazione con un documento inviato all’Ente gestore Libero Consorzio comunale di Caltanissetta, al Dipartimento dell’Ambiente della Regione siciliana ed alla Procura della Repubblica di Caltanissetta, affinché si ponga urgentemente rimedio allo stato di ventennale mancata gestione della Riserva. In proposito, il Presidente del WWF Bonfanti ha dichiarato: “Siamo ormai stanchi di vedere il lago Soprano ridotto in questo stato a causa della inaudita ed ingiustificabile inerzia del suo Ente Gestore!

Da 25 anni (!!) si attende ancora la prescritta tabellazione perimetrale dell’area; la realizzazione di sentieri o altre strutture necessarie ai fini della fruizione pubblica; l’attivazione dei minimi servizi di vigilanza, tutela, studio e conservazione degli habitat. Ad oggi il Piano di sistemazione della Riserva non è mai stato posto in essere, in violazione dell’art. 8 del Decreto istitutivo; nemmeno sono state acquisite le aree di proprietà privata che costituiscono il nucleo centrale e di maggior pregio ambientale del lago. In questi anni abbiamo documentato e denunciato una sfilza enorme di illeciti ambientali che vengono tranquillamente commessi nella Riserva (incendi dolosi, taglio ed estirpazione meccanica del canneto, abbandono di rifiuti, pascolo abusivo, ecc.) e l’assoluta disapplicazione della normativa regionale sulle Riserve. Visto che la ex Provincia non è stata in grado di farlo – conclude Bonfanti – ribadiamo la richiesta alla Regione di individuare un nuovo Ente gestore, anche accogliendo la candidatura del Comune di Serradifalco che da anni si è proposto per questo ruolo.

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Via Sabbioncello è al buio

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Negli anni passati è successo diverse volte ed oggi volta i residenti hanno sperato che fosse l’ultima perché vivere in un quartiere l buio è disagevole.

Ma a Macchitella in via Sabbioncello e strade adiacenti il problema è tornato a riproporsi ieri sera. Impianto di pubblica illuminazione in tilt, buio totale.Serve un intervento per ridare luce e serenità a chi da quelli parti ci vive.

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Inaugurazione del Polo Sociale Integrato

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Venerdì 16 maggio alle 10.00, in via Ascoli n. 30 a Gela, si terrà l’inaugurazione del Polo Sociale Integrato centro polifunzionale rivolto ai cittadini di Paesi terzi, in particolare alle vittime e potenziali vittime di sfruttamento lavorativo.Il polo nasce dalla coprogettazione tra la Regione Siciliana e l’Associazione I Girasoli ETS, capofila dell’iniziativa, in partenariato con ARCI Sicilia e Arci Le Nuvole.Attraverso una rete di servizi attivi sia a Gela che a Caltanissetta, il Polo si propone di favorire percorsi di inclusione socio-lavorativa, supporto legale, orientamento ai servizi del territorio e tutela della salute dei lavoratori stranieri.

Particolare attenzione sarà rivolta alla promozione della sicurezza sul lavoro, alla mediazione linguistico-culturale e all’accompagnamento abitativo. I cittadini interessati potranno rivolgersi agli sportelli di Caltanissetta (via M. Rampolla n. 5) e di Gela (via Ascoli n. 30), oppure contattare il numero WhatsApp (+39) 3514623628 o scrivere a polosocialecl@gmail.com.Durante l’incontro saranno presentate le attività e i servizi previsti nell’ambito del Polo Sociale Integrato e si discuterà del fenomeno del caporalato e dello sfruttamento lavorativo in Sicilia.  Interverranno Terenziano di Stefano, sindaco di Gela, la Prefettura di Caltanissetta, per la Regione Siciliana Maria Letizia Di Liberti, Michela Bongiorno e Saverino Richiusa, Rosanna Moncada per la CGIL, Calogero Santoro e Nunzio Vitellaro per l’Associazione I Girasoli ETS. 

Il Polo Sociale Integrato rientra all’interno del Programma Su.Pr.Eme.2, finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2021–2027 – Obiettivo Specifico 2 Migrazione legale e Integrazione – Ambito di applicazione 2 h) misure di integrazione. Il partenariato è guidato dalla Regione Siciliana, affiancata dalle Regioni Basilicata, Calabria, Campania e Puglia e da Nova Consorzio Nazionale per l’Innovazione sociale.

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