Niscemi – L’ Inner Wheel di Niscemi cambia pelle. In una elegante tenuta nel territorio di Caltagirone, ha avuto luogo ieri sera la cerimonia del passaggio della campana fra la presidente uscente Simona La Rosa e la presidente dell’anno sociale 2023- 2024, Carmelinda Pepi, alla presenza del sindaco Massimiliano Conti, della past Governor Lucia Di Paola, la vice governatrice distrettuale Maria Mancuso che ha portato i saluti della Governatrice Mara Tocco, il rappresentante del clero don Lillo Buscemi.
Dopo la presentazione degli ospiti a cura della segretaria Loredana Incarbone, la presidente La Rosa ha esordito, da buona cultrice di letteratura: “si conclude il mio ‘Viaggio di Ulisse’ iniziato esattamente 365 giorni fa. Abbiamo navigato insieme in questo mare come presenza viva sul territorio. Il mio viaggio da capitano si conclude oggi, ma resta l’impegno di sempre nel club. Passo il timone ad un’altra amica che saprà raccogliere il testimone”.
Ha, poi, ricordato il suo anno attraverso una sequenza di immagini che hanno dato un saggio dell’attività e dell’entusiasmo profuso nel corso dell’anno sociale appena concluso: il club ha promosso due serate di musica colta, la presentazione del libro “C’è sempre il mare” di Domenico Russello; la conviviale di San Martino, la visita alla Nave greca di Gela con la partecipazione di numerosi studenti; un’altra visita alla Nave greca con il club di Gela e Licata; l’iniziativa ‘Autunno in festa’, la collocazione al cimitero di una targa commemorativa dedicata alle donne vittime di violenza.
La partecipazione alle Assemblee distrettuali e al Forum con la presentazione del service sull’endometriosi: in quell’occasione sono state inaugurate due panche di colore giallo con Qr code che connette al sito dedicato in grado di fornire indicazioni utili sulla malattia; l’acquisto libro ‘Senza confini’ per il service distrettuale, l’Inner day, la donazione di alimenti da donare alle famigli in difficoltà’ in occasione del Natale, la donazione di un apparecchio tv al reparto di riabilitazione dell’ospedale, il convegno dell’Otto marzo sulla diversità di genere, la conferenza sulle pari opportunità, la donazione del banner al Comune in occasione del Dantedi’, il carnevale in festa; la conferenza sulla prevenzione degli incidenti domestici. Altro traguardo, l’elezione al Distretto 211 Sicilia – Calabria di due socie: Letizia Ragona e Liliana Blanco.
Il passaggio del collare alla nuova presidente Carmelinda Pepi ha segnato l’inizio del nuovo anno sociale. “Tutto è iniziato nel 2017 – ha detto – e da allora la mia vita è stata contrassegnata da una nuova avventura. Sono stata definita ‘vulcanica’ e spero di meritare questo aggettivo”. La Presidente ha poi elencato il programma per grandi linee. Si comincia subito con la presentazione del libro ‘Amore Amaro’ di Cinzia Nazzareno.
I Service saranno la tradizionale sfinciata, la Domenica in Baratto, l’attivita’ “Le sette Meraviglie’.
La promozione di eventi culturali prevede questi argomenti: Endometriosi; Menopausa:aspetti ormonali, psicologici, nutrizionali. Melanoma come prevenire
E poi i contatti con club di Catania e Ragusa centro.
Questo il direttivo: Carmelinda Pepi presidente, Simona La Rosa past president, Loredana Incarbone segretaria, Viviana Virone vicepresidente, Giovanna Lodato tesoriere, Elsa vaccaro addetta stampa, Aurora Migliorisi addetta al servizio internazionale, Paola Muscia responsabile internet, Consigliere: Marcella Mazzio, Veleda Vedda, Rosaria Di Giovanni, Ivana Lodato, Carmelinda Cunsolo, Alessia Saita. Delegata Carmelinda Pepi.
“La sicurezza nelle scuole, l’abitudine delle buone pratiche in situazioni di emergenza”. Questo il tema affrontato questa mattina al teatro Eschilo in occasione della Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, un’iniziativa che ha visto la presenza di numerosi organizzatori e partner: istituti scolastici, ordini professionali, enti pubblici e privati, associazioni.
Numerose le relazioni da parte degli addetti ai lavori, come si evince dalla locandina riportata a margine dell’articolo, per fare formazione verso le nuove generazioni: erano presenti in sala gli studenti delle scuole superiori, rappresentanze di Gela e di Caltanissetta.
Hanno moderato Pietro Giannone, Rspp dell’Itt “Morselli” di Gela, e Giuseppe Schillaci, Rspp dell’Iiss “Mottura” di Caltanissetta. L’evento si è svolto con l’alto patrocinio della Prefettura di Caltanissetta.
Le buone pratiche nascono con il coinvolgimento dei più piccoli.
Su questa linea prosegue l’ attività di creazione di “rete” e collaborazione tra le realtà del territorio gelese. Impianti S.R.R. ATO 4 Caltanissetta Provincia Sud s.r.l e Generazione Gela annunciano la creazione del progetto ‘Ispettore Rifiutoni’.
Il Progetto di educazione ambientale prevede il coinvolgimento delle classi di quarta e quinta elementare del territorio gelese con attività formative e ludico-ricreative e vuole sensibilizzare la cittadinanza sulle corrette pratiche sulla raccolta differenziata e, contestualmente, insegnare ai più piccoli a prendersi cura degli spazi in cui vivono.
L’obiettivo è quello di innescare, attraverso lo spirito di collaborazione e partecipazione, un sistema virtuoso ed incentivante che generi un forte legame con il territorio e un nuovo e sano senso di appartenenza. Infatti, educare i più piccoli genera un effetto moltiplicatore, in particolare nelle famiglie, e permette di ottenere risultati più efficaci attraverso un approccio di tipo bottom-up.
Le attività inizieranno martedì, 26 novembre, presso l’Istituto Comprensivo San Francesco di Gela e comprenderanno:
Un laboratorio di giochi a squadre, alternati a momenti di riflessione e confronto, nel quale gli studenti saranno chiamati ad individuare i rifiuti non conformi e a differenziali correttamente;
Un virtual tour, composto da immagine a 360°, che attraverso un visore 3D permetterà agli alunni di visitare gli impianti di riciclo, in particolar modo quello del vetro, da vicino.
Vincenzo Casciana, capo Dipartimento Mare e Politiche della Navigazione, fa queste considerazioni dopo aver partecipato stamattina all’incontro sul porto
“Negli ultimi decenni, il porto di Gela avrebbe dovuto rappresentare un pilastro fondamentale per lo sviluppo economico e sociale della città, del territorio e dell’intera isola. Grazie alla sua posizione geografica strategica nel cuore del Mediterraneo, il porto avrebbe potuto diventare un nodo vitale per il traffico marittimo di merci e un punto di riferimento per il turismo nautico. Tuttavia, questo potenziale è stato spesso sottovalutato, ostacolato da una gestione inadeguata e da una mancanza di visione complessiva. Gela, città di mare, ha faticato a emergere nel panorama marittimo, privandosi così della dignità che le spetterebbe come porta naturale di accesso al Mediterraneo”.
“Nonostante le difficoltà, la dedizione e la spinta da parte della capitaneria di Porto , dei vari rappresentanti dei servizi tecnico-nautici, dei pescatori, delle associazioni di diportisti , dei comitati nati negli ultimi anni e delle amministrazioni comunali che si sono succedute , hanno permesso di superare molte barriere burocratiche. Grazie a questi sforzi, oggi ci troviamo di fronte a un progetto valido, che l’ Autorità di Sistema Portuale ha illustrato ai rappresentanti dell’ amministrazione di Gela , su cui si continua a lavorare con impegno e determinazione”
Il progetto presentato dall’Autorità di Sistema Portuale per il porto di Gela prevede interventi significativi, tra cui l’escavo totale e l’allungamento del molo di ponente, insieme alla realizzazione di una darsena commerciale, destinata a diventare un polo strategico per il traffico di merci. Questa infrastruttura, che oltre ad avere un impatto positivo sull’economia, rafforza la connotazione marittima di Gela, sarà fondamentale per valorizzare il porto e restituirgli la sua vocazione naturale . Un ringraziamento particolare va all’Autorità di Sistema Portuale, che non ha mai smesso di lavorare per il rilancio dei porti siciliani. I risultati ottenuti in altri porti dell’isola, grazie alla visione e alla leadership del presidente Pasqualino Monti, ci fanno ben sperare anche per Gela. L’impegno di Monti, che ha dimostrato di saper guidare investimenti importanti, è la prova che anche Gela avrà la sua opportunità di rinascita.
Un altro attore fondamentale in questo processo è il governo regionale, che ha sempre sostenuto il progetto con impegno costante. In particolare, il deputato del territorio Salvatore Scuvera contribuisce con determinazione a portare avanti le istanze del porto di Gela. Non possiamo, poi, dimenticare il lavoro silenzioso ma altrettanto cruciale di chi, dietro le quinte, supporta il progetto a livello nazionale. La deputata Carolina Varchi ha infatti dimostra passione nel sostenere le necessità di Gela e del suo porto.
Oggi, Gela è più vicina che mai a realizzare un un porto moderno, funzionale, che possa diventare il “salotto del Mediterraneo”, simbolo di rinascita e di sviluppo per una città martoriata da anni di difficoltà. Questo progetto non rappresenta solo un’opportunità economica, ma è anche il modo per restituire a Gela la dignità che merita come città di mare. Tassello dopo tassello, con impegno e visione, la comunità gelese potrà finalmente vedere il suo porto trasformato in un fiore all’occhiello dell’isola e Gela potrà tornare ad occupare il posto che le spetta nella storia del mare.