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L’Autorita’ Garante avvia un’istruttoria alle compagnie aree

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L’ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato avvia un’istruttoria nei confronti delle principali compagnie aeree che offrono servizi di trasporto aereo nazionale verso la Sicilia, volta a stabilire se abbiano distorto la concorrenza, aumentando i prezzi dei voli da e per la Sicilia durante le festività natalizie. Si tratta di un primo passo importante per fare chiarezza su quanto sta accadendo e sanzionare eventuali ed inaccettabili pratiche scorrette commesse a danno dei cittadini.

Il Presidente Schifani ha già denunciato questa grave situazione, e siamo al lavoro per vagliare azioni e misure da proporre anche a livello europeo, da portare avanti di concerto con il nostro governo e il vicepremier e ministro, Sen. Matteo Salvini.

Anche il Presidente della Sardegna, Solinas, oltre al rincaro delle tariffe, ha lamentato una ricorrente ristrettezza di voli messi a disposizione dalle compagnie aeree. Un tema che ci riporta alle nostre richieste a Bruxelles: un efficace modello di continuità territoriale, fondato sugli oneri di servizio pubblico, che possa garantire ai siciliani e ai sardi il diritto alla mobilità. “Per questo procederemo – commenta l’ on Tardino della Lega – interrogando la Commissione europea proponendo, inoltre, un dibattito in aula al Parlamento europeo. Ritengo fondamentale il rispetto del principio della coesione territoriale, e i relativi diritti vanno garantiti a tutti i cittadini dell’Ue”.

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Mauro: irregolarità nelle società partecipate del Comune di Ragusa.

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“Un intervento urgente della Magistratura per ripristinare la legalità e la trasparenza amministrativa nelle società partecipate che coinvolgono la gestione delle società partecipate del Comune di Ragusa.

Lo chiede il consigliere comunale di Ragusa Gaetano Mauro. Gravi irregolarità sia nell’attribuzione di incarichi con nomine di dirigenti senza concorso, sia nella violazione del divieto di incarichi onerosi per amministratori pubblici in quiescenza presso Iblea Acque S.p.A. sia sulla incompatibilità del sindaco Cassì a ricoprire il ruolo di Presidente del cda della SRR Ato 7.

La denuncia del consigliere Mauro si spinge oltre: “A preoccupare ancora di più è la lettera dei revisori dei conti che avvertono su una somma di 11 milioni di euro che Iblea acque dovrebbe restituire al comune di Ragusa. Un credito ingente che ha messo in allarme il collegio dei revisori dei conti. Si tratta di soldi dati in prestito “allegramente” alla società guidata dall’amministratore unico Franco Poidomani. Adesso, si chiede di intraprendere con estrema urgenza le azioni di recupero del credito. La situazione sta sfuggendo di mano. Sono soldi e debiti che graveranno sulle spalle dei cittadini ragusani. La situazione di allarme che denuncio ha un solo responsabile. Il sindaco Cassì che presiede il comitato di controllo analogo della Iblea Acque Spa. Ma la nota dei revisori contabili chiude con un monito netto e deciso. Di evitare ulteriori soccorsi finanziari alla societa Iblea Acque Spa e “valutare se persistono ancora oggi le ragioni e le finalità che originariamente hanno giustificato la scelta di affidare il sistema idrico integrato alla società in house Iblea Acque Spa”. In buona sostanza, meglio chiudere la società, è l’avvertimento dei revisori. Tra le criticità segnalate nell’interrogazione che il consigliere Mauro ha presentato, l’attribuzione di incarichi dirigenziali senza selezione pubblica presso Iblea Acque S.p.A. Con le determine n. 134 e 135 del 29 settembre 2023, l’Amministratore Unico ha nominato due dirigenti senza alcuna procedura concorsuale, in violazione della normativa vigente e della giurisprudenza consolidata e con il riconoscimento retroattivo della qualifica dirigenziale presso SRR ATO 7 Ragusa S.C.p.A.

Altro punto.

Il Consiglio di Amministrazione della SRR ATO 7 Ragusa, con deliberazione dell’8 settembre 2022, ha riconosciuto al Dott. Fabio Ferreri la qualifica di dirigente con effetto retroattivo dal 1° agosto 2017, senza alcuna selezione pubblica. Tali nomine, per legge e giurisprudenza, risultano nulle e illegittime.

Ed ancora. L’incompatibilità del Sindaco come Presidente del CdA della SRR ATO 7 Ragusa S.C.p.A. Il Sindaco ricopre la carica in violazione delle disposizioni del D.lgs. 39/2013 e del parere ANAC n. 122 del 17 dicembre 2014, che sancisce l’inconferibilità di tale incarico per chi riveste ruoli politici in Comuni soci della società. La violazione del divieto di incarichi onerosi per amministratori pubblici in quiescenza presso Iblea Acque S.p.A. L’attuale Amministratore Unico della società, dirigente pubblico in pensione, mantiene l’incarico remunerato oltre i limiti temporali previsti dalla legge (art. 5, comma 9, del D.L. 95/2012). Come si evince, “le irregolarità riscontrate sono gravi e necessitano di un immediato intervento da parte delle autorità competenti – afferma Mauro –. È indispensabile verificare la legittimità degli atti e, se necessario, procedere con i provvedimenti opportuni per ristabilire la legalità e tutelare l’interesse pubblico”.

“A questo punto,- chiosa Mauro-  viene da chiedersi come mai questi dubbi sulle  si sollevano solo sulle società che attraggono  milioni di euro e che vengono gestite sempre dai soliti noti amministratori ? ”.

Il Consigliere Mauro ha richiesto al Segretario Comunale, in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, di trasmettere la segnalazione all’ANAC, alla Procura della Repubblica presso la Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica di Ragusa. La nota è stata inoltre indirizzata ai dirigenti comunali responsabili del controllo sulle società partecipate. “La gestione delle società partecipate deve essere trasparente e conforme alle leggi. Come rappresentante dei cittadini, continuerò a vigilare affinché vengano adottati tutti i provvedimenti necessari per evitare ulteriori danni alla comunità e alle finanze pubbliche

Gaetano Mauro: Gravi irregolarità nelle società partecipate del Comune di Ragusa. I revisori denunciano: “Valutare se fermare Iblea Acque”

“Un intervento urgente della Magistratura per ripristinare la legalità e la trasparenza amministrativa nelle società partecipate che coinvolgono la gestione delle società partecipate del Comune di Ragusa.

Lo chiede il consigliere comunale di Ragusa Gaetano Mauro. Gravi irregolarità sia nell’attribuzione di incarichi con nomine di dirigenti senza concorso, sia nella violazione del divieto di incarichi onerosi per amministratori pubblici in quiescenza presso Iblea Acque S.p.A. sia sulla incompatibilità del sindaco Cassì a ricoprire il ruolo di Presidente del cda della SRR Ato 7.

La denuncia del consigliere Mauro si spinge oltre: “A preoccupare ancora di più è la lettera dei revisori dei conti che avvertono su una somma di 11 milioni di euro che Iblea acque dovrebbe restituire al comune di Ragusa. Un credito ingente che ha messo in allarme il collegio dei revisori dei conti. Si tratta di soldi dati in prestito “allegramente” alla società guidata dall’amministratore unico Franco Poidomani. Adesso, si chiede di intraprendere con estrema urgenza le azioni di recupero del credito. La situazione sta sfuggendo di mano. Sono soldi e debiti che graveranno sulle spalle dei cittadini ragusani. La situazione di allarme che denuncio ha un solo responsabile. Il sindaco Cassì che presiede il comitato di controllo analogo della Iblea Acque Spa. Ma la nota dei revisori contabili chiude con un monito netto e deciso. Di evitare ulteriori soccorsi finanziari alla societa Iblea Acque Spa e “valutare se persistono ancora oggi le ragioni e le finalità che originariamente hanno giustificato la scelta di affidare il sistema idrico integrato alla società in house Iblea Acque Spa”. In buona sostanza, meglio chiudere la società, è l’avvertimento dei revisori. Tra le criticità segnalate nell’interrogazione che il consigliere Mauro ha presentato, l’attribuzione di incarichi dirigenziali senza selezione pubblica presso Iblea Acque S.p.A. Con le determine n. 134 e 135 del 29 settembre 2023, l’Amministratore Unico ha nominato due dirigenti senza alcuna procedura concorsuale, in violazione della normativa vigente e della giurisprudenza consolidata e con il riconoscimento retroattivo della qualifica dirigenziale presso SRR ATO 7 Ragusa S.C.p.A.

Altro punto.

Il Consiglio di Amministrazione della SRR ATO 7 Ragusa, con deliberazione dell’8 settembre 2022, ha riconosciuto al Dott. Fabio Ferreri la qualifica di dirigente con effetto retroattivo dal 1° agosto 2017, senza alcuna selezione pubblica. Tali nomine, per legge e giurisprudenza, risultano nulle e illegittime.

Ed ancora. L’incompatibilità del Sindaco come Presidente del CdA della SRR ATO 7 Ragusa S.C.p.A. Il Sindaco ricopre la carica in violazione delle disposizioni del D.lgs. 39/2013 e del parere ANAC n. 122 del 17 dicembre 2014, che sancisce l’inconferibilità di tale incarico per chi riveste ruoli politici in Comuni soci della società. La violazione del divieto di incarichi onerosi per amministratori pubblici in quiescenza presso Iblea Acque S.p.A. L’attuale Amministratore Unico della società, dirigente pubblico in pensione, mantiene l’incarico remunerato oltre i limiti temporali previsti dalla legge (art. 5, comma 9, del D.L. 95/2012). Come si evince, “le irregolarità riscontrate sono gravi e necessitano di un immediato intervento da parte delle autorità competenti – afferma Mauro –. È indispensabile verificare la legittimità degli atti e, se necessario, procedere con i provvedimenti opportuni per ristabilire la legalità e tutelare l’interesse pubblico”.

“A questo punto,- chiosa Mauro-  viene da chiedersi come mai questi dubbi sulle  si sollevano solo sulle società che attraggono  milioni di euro e che vengono gestite sempre dai soliti noti amministratori ? ”.

Il Consigliere Mauro ha richiesto al Segretario Comunale, in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, di trasmettere la segnalazione all’ANAC, alla Procura della Repubblica presso la Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica di Ragusa. La nota è stata inoltre indirizzata ai dirigenti comunali responsabili del controllo sulle società partecipate. “La gestione delle società partecipate deve essere trasparente e conforme alle leggi. Come rappresentante dei cittadini, continuerò a vigilare affinché vengano adottati tutti i provvedimenti necessari per evitare ulteriori danni alla comunità e alle finanze pubbliche

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Opposizione sempre assente,la maggioranza va avanti da sola

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L’opposizione continua a disertare le sedute d’aula dedicate alle delibere finanziarie (variazioni di bilancio, riconoscimento di debiti fuori bilancio e conferme aliquote Imu) e anche tra le fila della maggioranza c’erano stamattina delle assenze.

Ma, con 13 consiglieri presenti, è stato possibile portare avanti i lavori d’aula  smaltendo quasi tutto il vecchio ordine del giorno. Nessuna difficoltà per il sindaco che ha la delega al bilancio:il suo tridente PD- Una buona idea e M5S ha approvato tutto. Con due raccomamdazioni: quella di Rosario Faraci appoggiato dalla Dem Fasciana che il neo segretario incida sull’organizzazione interna degli uffici affinchè non ci sia lievitazione di debiti e quella di Davide Sincero di evitare di accorpare più debiti in una delibera.

Su proposta del capogruppo di Una buona idea  Giovanni Giudice la seduta è stata rinviata al 30 dicembre. Dovrebbe essere l’ultima del 2024.

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Il Consiglio dei Ministri acconsente alla procedura d’urgenza per i tre dissalatori siciliani

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Poco prima di Natale il consiglio dei ministri presieduto da Giorgia Meloni “al fine di porre fine alla grave crisi idrica nel territorio della Regione Siciliana”, ha attribuito “al Commissario straordinario per il contrasto alla crisi idrica il potere di intervenire, in via d’urgenza, per la realizzazione di impianti di dissalazione, anche mobili, nei comuni di Porto Empedocle, Trapani e Gela”.


Per la realizzazione dei dissalatori, il consiglio dei ministri ha indivuato Siciliacque, il colosso che gestisce le reti di sovrambito in Sicilia e alcune importanti dighe, come soggetto attuatore.

Il presidente Schifani ritiene che già a giugno i dissalatori saranno attivi .

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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