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Politica

L’assessore regionale Aricò emana la circolare sul nuovo codice dei contratti

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Palermo – «Ho emanato la circolare, predisposta dal Dipartimento Regionale Tecnico che, in linea anche con i principi che hanno ispirato la recente approvazione del nuovo Codice dei contratti pubblici in Sicilia, fa chiarezza sulla compensazione inerente alle voci di elenco prezzi contrattuali, ricavate da analisi, superando alcune controverse interpretazioni normative, che avevano rallentato i lavori già appaltati e mettendo, non poco, in difficoltà gli Operatori Economici siciliani alle prese con il caro materiali e l’aumento dei prezzi delle materie prime».

 È quanto dichiarato dall’assessore regionale delle Infrastrutture e della Mobilità Alessandro Aricò, a seguito della emanazione di una nuova direttiva rivolta agli assessorati regionali, alle stazioni appaltanti, ai liberi consorzi, ai Comuni e a tutti gli Enti controllati dalla Regione.

La circolare dell’Assessore chiarisce che è possibile, con le procedure di cui al comma 6 bis, 6 ter e 8 del D.L. 50/2022, adeguare le voci di elenco prezzi contrattuali, ricavate da analisi, utilizzate nei progetti già redatti o concordate in corso di esecuzione.

Ovviamente, l’eventuale aggiornamento viene eseguito applicando i costi elementari presenti nelle tabelle già pubblicate sul sito istituzionale del Drt o attraverso apposite indagini di mercato, in assenza dei costi elementari nelle medesime tabelle, coerentemente con quanto previsto dal Nuovo Codice dei contratti. «In questo modo-continua Aricò- si superano alcune controverse interpretazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, che avevano escluso dall’adeguamento dei prezzi essenziali voci di spesa (come materiali di costruzione, carburante etc.), che avrebbero reso assolutamente antieconomico l’appalto conseguito, oltre che rallentare e talvolta sospendere le attività nei cantieri già avviati. Attraverso un confronto aperto con Ance Sicilia, il Drt ha individuato i punti più controversi, sciogliendo i nodi interpretativi del Decreto Legislativo 50/2022.

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Flash news

Pd soddisfatto del battesimo del M5s nel campo progressista

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“La conclusione della Assemblea Costituente dei 5 Stelle a Roma con la ratifica della linea del Presidente Conte e la consacrazione del collocamento del Movimento nel campo progressista segna un fatto politico di rilevante importanza per la costruzione di una coalizione di governo progressista riformista alternativa al centrodestra in campo locale, regionale e nazionale”.

Lo ha dichiarato Franco Di Dio componente della direzione provinciale Pd che fa le congratulazioni e augura Buon Lavoro al Presidente Conte ed al gruppo dirigente, in particolare a quello locale e regionale guidato con impegno da Nuccio Di Paola.

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Il Pd buterese evidenzia la disperazione dell’ex sindaco Balbo:”non ci saranno trasformismi”

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All’intervento di qualche giorno fa in cui l’ex sindaco Filippo Balbo parlava di PD e dell’ amministrazione Zuccalà , i Dem buteresi replicano con determinazione

Il Pd buterese ha diffuso una nota in cui sostiene che le dichiarazioni di Balbo il suo ottengono un solo risultato, ovvero quello di far risaltare un grande partito di servizio al cittadino.
“Il partito c’è – si legge nel comunicato- ed è una casa che risulta difficile lasciare anche quando si vivono incomprensioni, perchè dentro ci sono i valori che, con coerenza, da sempre ispirano la condotta politica e lo stesso modo di vivere di quanti vi militano. Il PD è ancora il partito dei lavoratori,ed è la stessa appartenenza a questo che ha dettato la condotta politica di questa amministrazione nel dare dignità lavorativa ai dipendenti comunali part time, oggi tutti a tempo pieno. Balbo invece non ha appartenenza politica , non ha ancora scelto qual è il suo partito, perché è più alla ricerca di un’occasione egoisticamente buona e non di un ideale che ne ispiri l’azione politica”.


” Parla di un rimpasto perchè è noto che nel prossimo dicembre , come da patti preelettorali, ci saranno inserimenti programmati. La sua disponibilità a partecipare alla Giunta è tendenziosa e potrebbe essere accolta solo a condizione che le forze di minoranza abbiano il coraggio di dissociarsi dalla politica dettata dall’ex sindaco, che risulta esser contraria al bene comune della città. Come può offrire collaborazione se ancora cerca di ostacolare la riduzione della TARI?Balbo contro i Buteresi ancora , sempre.Lungi dall’essere accettabile una proposta che lo riguardi personalmente o riguardi persone vicine a lui non in grado di dissociarsi dai suoi atti e dal suo essere contro il bene dei cittadini. Balbo risulta essere inaffidabile, ovvero persona di cui non avere fiducia”.


“Ma l’amministrazione continua nella programmazione futura – aggiunge il Pd buterese- che è rivolta soprattutto alla valorizzazione del centro urbano e del territorio. In particolare: rilanciare la zona PIP, ammodernarre il campo sportivo con realizzazione di manto in erba sintetica, abbattimento delle barriere architettoniche della Necropoli di Piano Fiera, recupero e restauro della scalinata Crispi, rifacimento di molte vie cittadine , toponomastica di Marina di Butera, contrasto erosione costa mediante realizzazione di frangiflutti.
I cittadini buteresi possono essere dispiaciuti ma di certo non irritati dalle tensioni interne del partito democratico perché hanno esatta contezza dei benefici che questa amministrazione ha portato sul territorio sempre e nonostante un opposizione mai costruttiva nel ruolo istituzionale che dovrebbe svolgere, ma anzi di ostacolo al bene comune.
L’amministrazione rispecchia e riflette valori che rilanciano invece , anche dalla nostra Butera , il nostro grande partito in una nuova prospettiva nazionale.
Il Partito Democratico, fa sapere a Balbo che non ci saranno trasformismi poiché è stato bocciato sonoramente dalla città. Un partito serio sa benissimo che chi vince governa e chi perde sta all’opposizione dando il proprio contributo fattivo e collaborativo alla città.Il ruolo di Balbo è stato deciso dai cittadini ed è occupare gli scranni dell’opposizione, e in quanto tale gli chiediamo non solo la presenza costante per tutta la durata dei consigli comunali, ma che faccia il suo ruolo non ai fini della propria missione, ma a beneficio della città e dei cittadini”.

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Cronaca

M5S: folto gruppo gelese a Roma schierato con Conte

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Raggiunto il quorum alla Costituente del M5S, un passo avanti positivo per il consolidamento della leadership di Giuseppe Conte e la sua idea del futuro del movimento. Si aspetta il risultato finale oggi sui quesiti a cui gli aderenti al movimento sono chiamati a rispondere in primis il ruolo del garante e il doppio.

A Roma al Palazzo dei Congressi è presente una folta delegazione gelese capeggiata dal coordinatore regionale Nuccio Di Paola che è ovviamente schierato con Giuseppe Conte e con la visione progressista del partito e le alleanze del campo largo.

” Il superamento del quorun alle votazioni per la Costituente conferma e rafforza la leadership di Conte e offre nuovo slancio e nuova linfa alla nostra azione politica sul territorio, ove continueremo a lavorare a testa bassa e con rinnovato vigore. Abbiamo l’obiettivo di mandare a casa Meloni e Schifani e offrire ai cittadini un modello di stato sociale fondato su infrastrutture, lavoro, scuola e sanità pubblica. La soddisfazione odierna di Conte, la nostra e di tutti i simpatizzanti del Movimento ora devono trovare riscontro nelle urne e soprattutto nel consenso dei cittadini, che devono tornare a votare come un tempo”.

Lo affermano il referente M5S per la Sicilia Nuccio Di Paola e il capogruppo M5S all’Ars Antonio De Luca.

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