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IV Premio scientifico – letterario per Bianca insieme a Sygla: venerdì la consegna

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Grla – La medicina narrativa protagonista della IV edizione del premio scientifico-letterario “per Bianca”, dedicato alla memoria del medico Bianca Cannizzaro.

Il premio è nato per volontà della famiglia “La Rosa – Cannizzaro” e organizzato dal Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo” e dall’associazione Betania OdV di Gela, con il patrocinio dell’Università di Catania.

Nel corso della cerimonia, presentata dalla giornalista Fabiola Polara, sarà assegnato anche il III Premio “Venera Cipolla”, in memoria della decana dei farmacisti della provincia di Caltanissetta, scomparsa nell’aprile del 2021. La consegna dei riconoscimenti avverrà venerdì 20 ottobre, alle ore 18:30, presso SaBìa (Erasmus Hotel) a Gela.

La commissione, presieduta da Laura Cannilla, docente presso il Liceo classico Eschilo di Gela, assegnerà i due premi speciali al prof. Erino Angelo Rèndina (Sapienza di Roma) per la sezione “Medicina e chirurgia” e alle autrici del libro “Karìbu. Lo Zambia, una donna, una grande avventura” (infinito edizioni), la giornalista Lidia Tilotta (TgR, Rai 3) e il medico missionario nello Zambia Cristina Fazzi.

“La scrittura non ha bisogno di essere spiegata perché deve essere libera di rappresentare la realtà secondo la visione di ciascuno. È questo che permette di essere unici – dice Salvatore Fazzino, creatore delle penne Sygla, main sponsor del Premio – come uniche sono le penne che riceveranno gli studenti e i premiati della IV edizione del premio. Ho scelto di sposare questo progetto nella consapevolezza che nell’era digitale la scrittura ‘fatta a mano’ conserva un valore ancora importante e indispensabile. La medicina e la scrittura, per riprendere il tema di quest’anno – prosegue – sono discipline accomunate dalla continua ricerca verso la verità: quella scientifica che mette in luce i bagliori del progresso e quella letteraria che forma il pensiero critico. A chi riceverà come premio queste penne uniche e personalizzate, futuri medici e letterati, va l’augurio di saper affrontare la vita professionale con la credibilità e la sapienza di chi, studiando, saprà difendere le proprie idee”.

Il prof. Erino Angelo Rendina è il Direttore della Chirurgia Toracica dell’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea di Roma e ordinario presso Sapienza Università di Roma. Recentemente ha portato a termine, insieme alla sua équipe, un eccezionale intervento a Roma su un ragazzo di 23 anni colpito da una emorragia fulminante. Si tratta di quello che i sanitari descrivono come il primo intervento al mondo di ricostruzione di trachea e arteria anonima, durato 5 ore e mezza con la partecipazione di un team diben 25 operatori. L’operazione, mai eseguita prima, è iniziata con l’asportazione di parte della trachea e dell’intera arteria anonima e si è concluso con la ricostruzione della trachea e la sostituzione della arteria anonima con un condotto biologico. “Tutti gli esami postoperatori hanno confermato la perfetta riuscita delle ricostruzioni”, ha confermato la struttura capitolina.

           Per la sezione “Letteratura” il premio sarà assegnato alla scrittrice e giornalista Lidia Tilotta, caposervizio della Tgr Sicilia, la testata regionale della Rai, tra i curatori della rubrica Mediterraneo (Rai3), di cui è stata anche conduttrice e inviata in Tunisia, Marocco, Cipro e Grecia, dove ha realizzato inchieste e reportage. Nel 2016 ha scritto con Pietro Bartolo Lacrime di sale (Mondadori), tradotto in quindici lingue.

       Assieme a lei anche il medico Cristina Fazzi che dal 2000 vive in Zambia, dove ha fondato la Ong Twafwane association. La Fazzi, lo ricordiamo, gestisce progetti umanitari socio-sanitari in una vasta area del Paese, dai villaggi più remoti alle baraccopoli delle grandi città. Nel 2013 è stata nominata Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana; è la prima single alla quale è stata riconosciuta in Italia, dopo una battaglia durata tre anni, l’idoneità genitoriale accertata all’estero del figlio Joseph. Con lei e Joseph vivono altri sette figli in affido. Il premio, che rientra in un concorso rivolto esclusivamente agli studenti iscritti all’Università di Catania, ha visto cimentare 45 studenti sul tema “Il bene che si deve raccontare: la medicina narrativa come parte integrante del percorso di cure”. Ai primi due classificati, per ciascuna sezione del premio, saranno assegnate due borse di studio dal valore complessivo di 2000 euro assegnate dalla giuria composto da Dora Marchese, Università di Catania e Andrea Cassisi del quotidiano Avvenire.

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Attualità

“La musica, bene universale, unisce e condivide bellezza”: le parole del maestro Ughi

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Si avvicinano le due importanti tappe del progetto “Uto Ughi per i Giovani”, promosso dall’Associazione Culturale Milanollo con il patrocinio della Presidenza della Regione Siciliana e del Comune di Gela, in partnership con la Fondazione Uto Ughi. L’iniziativa è sostenuta da Eni. In vista del duplice evento, di alto spessore culturale, ecco le parole del Maestro Uto Ughi che ne analizza i temi, il messaggio ed il valore, rivolgendosi in special modo ai giovani talenti siciliani della musica che incontrerà a Gela e Caltanissetta.

Il 14 novembre in Chiesa Madre, a Gela, lei Maestro si esibirà sulle note delle “Quattro Stagioni” di Vivaldi. Che messaggio racchiude questa straordinaria opera, alla luce dei tempi complessi in cui viviamo?

«Le “Quattro Stagioni” di Vivaldi racchiudono una profonda riflessione sulla natura e sul suo ciclo eterno. Attraverso suoni e melodie che evocano il mutare delle stagioni, Vivaldi ci mostra la bellezza e la complessità del mondo naturale, ma anche la sua fragilità. Viviamo in tempi complessi, in cui i cambiamenti climatici e le tensioni globali ci ricordano quanto sia delicato l’equilibrio che ci sostiene. Questa musica è un invito a ricollegarci con il nostro ambiente, a rispettarlo, a comprendere che ogni stagione ha la sua ragione e la sua importanza. Nella Chiesa Madre di Gela, questo capolavoro vuole essere un messaggio di speranza e un richiamo alla responsabilità verso il mondo che ci circonda».

Nella sordità generale di un mondo sempre più narcisista e spietato, le arti e gli artisti oggi che valore e che “compito” hanno?

«In un mondo dove spesso si corre il rischio di restare intrappolati nel narcisismo e nell’indifferenza, l’arte ha il compito fondamentale di risvegliare le coscienze e di unire gli esseri umani. La musica, e le arti in generale, sono un linguaggio universale che va oltre le barriere linguistiche e culturali. Gli artisti, oggi più che mai, devono essere i portavoce di messaggi di bellezza, di umanità, e di comprensione reciproca. Credo profondamente che l’arte possa rendere la società migliore, poiché offre uno spazio per la riflessione e il dialogo: valori di cui il nostro tempo ha urgente bisogno».

Il concerto sarà preceduto da “Prove a porte aperte”, nel quale dialogherà con i giovani delle scuole: cosa si aspetta da questo incontro?

«Le “Prove a porte aperte” sono un’occasione preziosa per avvicinare i giovani alla musica e per instaurare un dialogo vivo e spontaneo con loro. Mi aspetto curiosità, domande e soprattutto il desiderio di comprendere il significato profondo della musica. I giovani sono il futuro, e se riescono a scoprire, magari anche grazie ad un incontro come questo, che la musica non è solo intrattenimento ma fonte di crescita interiore e di ispirazione, allora avremo compiuto un passo importante. La musica può cambiare la vita, e questo incontro è l’opportunità per piantare quel seme».

Vuole rivolgere un pensiero ai cittadini di Gela per invitarli al concerto del 14 novembre?

«Cari cittadini di Gela, è per me un onore e una gioia suonare per voi in un luogo così suggestivo come la vostra Chiesa Madre. Vorrei invitarvi tutti, grandi e piccoli, a partecipare al concerto del 14 novembre, un’occasione per ascoltare insieme la meravigliosa musica di Vivaldi. Questo concerto è anche un’opportunità per sentire quanto la musica possa unire e dare sollievo. La mia Fondazione, impegnata nel sostegno dei giovani talenti, crede profondamente nell’importanza di portare la musica in ogni luogo, perché essa è un bene universale che ci rende più vicini e più umani. Vi aspetto con grande entusiasmo, per condividere un momento di bellezza e di armonia. Voglio rivolgere un ringraziamento particolare a Eni, che ha reso possibile questo evento con il suo prezioso sostegno. Grazie a loro possiamo portare la musica e la cultura più vicine a tutti, valorizzando l’arte come un bene comune».

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Lavori sulla Caltanissetta-Gela, cambia la circolazione stradale

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Cambia la circolazione stradale sulla Ss 626 Caltanissetta – Gela, per lavori di demolizione e ricostruzione del cavalcavia al chilometro 46,450.

Da martedì 5 novembre e fino alle 7 di venerdì 8 novembre, la strada sarà interdetta ai mezzi, su tutte le corsie, dallo svincolo Judeca/Riesi fino allo svincolo Carrubba. 

Il percorso alternativo da Caltanissetta in direzione Gela prevede l’uscita obbligatoria allo svincolo Judeca/Riesi e la prosecuzione per le strade statali 190, 117 bis e 115. Sulla Statale 626 è consentito il transito per Butera con uscita obbligatoria allo svincolo di Butera.

Il percorso alternativo da Caltanissetta in direzione Licata prevede l’uscita obbligatoria allo svincolo di Judeca/Riesi e la prosecuzione per le strade statali 190, 626 dir, 123 e 115.

Il percorso alternativo da Gela in direzione Caltanissetta prevede la prosecuzione lungo le strade statali 115, 117 bis e 190. È consentito il transito per lo svincolo Carrubba sulla SS 626.

Tutti gli itinerari alternativi verranno debitamente segnalati sul luogo tramite apposita segnaletica di cantiere.

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Tutte le donne alla visita senologica offerta dal Lions Atc

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L’ottobre rosa della prevenzione si chiude in bellezza.

Grande afflusso nel pomeriggio di oggi alla giornata di visite Senologiche promossa dal Lions Club Gela Ambiente Territorio Cultura presieduto dal Dott. Santo Figura a conclusione del mese di Ottobre il mese della prevenzione ai tumori del seno.

Le visite sono state eseguite nell’Ambulatorio Diocesano di Gela ” Franco Bennici” afferente la Piccola Casa della Divina Misericordia sotto il rettorato di Don Pasqualino Di Dio e la Direzione Tecnica dello stesso Dott. FIGURA grazie alle autorizzazioni dell ASP di Caltanissetta. Le visite mediche sono state eseguite dai Senologi Dott. Giuseppe Di Martino e dal Dott. Maurizio Ristagno coadiuvati dall’ Infermiera Dott.ssa Maria Luisa Pirone.

Le Socie del Lions Club ATC hanno accolto le pazienti che si sono sottoposte alla visita senologica, in un clima rilassato e confortevole mettendole a proprio agio. Proseguono le iniziative benefiche di un club che ha fortemente a cuore il territorio e la citta’. Riferisce Il Presidente Figura” mi sento fortunato e privilegiato di avere il sostegno di un Club fatto da persone speciali che con grande impegno si spendono in prima persona in iniziative importanti. La salute e’ un diritto di tutti ed e’ nostro dovere promuoverla”.

Hanno collaborato all’iniziativa l’ordine di San Giovanni di Gerusalemme Cavalieri Ospitalieri e l’ANDOS associazione nazionale donne operate al seno di Gela.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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