L’Istituto Comprensivo S. Quasimodo di Gela ha partecipato al singolare evento organizzato dalla Pro Loco di Gela, che ha messo in mostra i “Pani di San Giuseppe” presso il Monastero dell’ex Benedettine.
Un’esperienza che ha lasciato tutti, alunni e insegnanti, entusiasti e felici, uniti dalla bellezza di una tradizione che si fonde perfettamente con l’arte e il folklore tipici della nostra città.
Grazie alla maestria dei panificatori Gelesi, sono stati realizzati dei veri e propri capolavori artigianali: oggetti a forma di calice, candelabro, pesce, sega da falegname, bastone di San Giuseppe, e tanto altro. La bellezza di queste creazioni ha incantato gli alunni, che si sono mostrati piacevolmente sorpresi da questa forma di arte che celebra le radici culturali e religiose di Gela.
L’atmosfera del Monastero delle ex Benedettine ha reso il tutto ancora più speciale e magico.
All’ingresso, i ragazzi sono stati accolti da una voce guida che li ha accompagnati lungo l’itinerario, spiegando la storia e il significato di questa tradizione.
Poi un video che illustrava la nascita e l’evoluzione dei pani di San Giuseppe, un vero e proprio patrimonio culturale che merita di essere preservato e valorizzato.
All’interno dell’atrio del monastero, hanno trovato tavoli ricoperti i pani, accompagnati da una scenografia che includeva carretti siciliani e balle di fieno, che creavano un’atmosfera ancora più autentica. La musica in filodiffusione, con melodie tipicamente siciliane, ha completato l’ambiente, creando un’atmosfera coinvolgente.
Sul palco, tre cantastorie, vestiti in abiti tradizionali, hanno alternato racconti popolari, mentre delle ballerine in costumi tipici hanno eseguito coreografie che hanno affascinato grandi e piccini.
La musica era così coinvolgente che nessuno ha resistito ed hanno ballato tutti insieme, vivendo pienamente la gioia di una tradizione che unisce.
Al termine della mattinata, hanno assaggiato i pani esposti, realizzati con tanta cura e passione.
“E’ stata un’esperienza unica – dicono gli insegnanti- per far scoprire a quante più persone possibile le tradizioni della nostra città.
Speriamo che iniziative come questa possano continuare a diffondere la bellezza delle tradizioni locali, affinché le nuove generazioni possano apprezzarle e conservarle.
Complimenti a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, e grazie per averci permesso di partecipare a una giornata così speciale!”
Un direttivo condiviso che sia espressione dei vari gruppi che hanno partecipato al percorso che ha portato il partito a celebrare il congresso unitario: lo ha annunciato il neo coordinatore cittadino di FdI,l’avv.Pierpaolo Grisanti, al termine dell’ultimo congresso del partito della premier Meloni in provincia di Caltanissetta.
A Grisanti l’on Scuvera, suo predecessore, ha consegnato un partito in forte crescita e l’obiettivo di portarlo alle percentuali di consensi nazionali e regionali. Un congresso con tanti big del partito siciliano e tanti volti nuovi insieme ai militanti storici. “Un partito che ha mostrato grande maturità in questa fase- ha detto Grisanti-perché nell’interesse di farlo crescere e di sviluppare una buona politica c’è chi ha fatto passi indietro rispetto alle legittime aspettative personali. Ringrazio anche l’on.Scuvera per aver scelto un percorso di apertura”.Riguardo alla linea della politica locale, Scuvera e Grisanti sono stati chiari: il modello Gela è un bluff ed un inganno per gli elettori ma FdI non si sottrae a dare aiuti alla città per risollevarsi.
La Pro Loco Gela, presieduta da Fabiola Polara, per valorizzare la tradizione del territorio ha organizzato un evento dedicato al “Pane di San Giuseppe”, ieri all’ex convento delle Benedettine. È stato allestito uno spazio all’interno della corte dell’edificio per rivivere in modo immersivo l’antica tradizione del pane di San Giuseppe intrisa di sicilianità.
Su caratteristici carretti siciliani sono stati esposti i pani prodotti dai panificatori locali ma anche dalle scuole come lavoro finale di laboratori di cucina. Non sono mancati brani dalla viva voce di musici e cantastorie, brani legati alla trazione del Santo Patriarca: su un maxischermo sono state proiettate immagini e documentari riconducibili alla storia della tradizione. Non sono mancate le danze tipiche siciliane.
«L’obiettivo è quello di far capire agli alunni delle scuole come tradizioni antiche siano onuste di sentimenti e finalità ancora vive, pulsanti e attuali», hanno sottolineato gli organizzatori. L’evento, patrocinato dall’Ars e dal Comune di Gela, ha avuto anche la preziosa collaborazione dell’associazione di protezione civile Trinacria Emergency Gela.
Il 22 marzo si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dalle Nazioni Unite nel 1993 per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di un uso consapevole di questa risorsa vitale. L’acqua, infatti, è essenziale non solo per la sopravvivenza umana, ma anche per la sicurezza alimentare, la salute collettiva e la tutela dell’ambiente.
Quest’anno, i cuccioli del Lions Cub Club ATC di Gela hanno dedicato una mattinata speciale presso l’Istituto San Francesco-Luigi Capuana a questo tema cruciale. Insieme agli studenti delle classi 3ª C e 3ª D della scuola primaria e sotto la guida dell’insegnante e socia Lions Veronica Spataro, i ragazzi hanno approfondito l’importanza di ridurre lo spreco idrico.
La giornata è iniziata con la visione di un video educativo che ha sensibilizzato i giovani sull’urgenza di preservare l’acqua. Successivamente, hanno partecipato a un percorso interattivo, arricchito da opuscoli informativi, attraverso il quale hanno appreso semplici gesti quotidiani per ridurre il consumo di acqua.
Ogni messaggio trasmesso ai bambini rappresenta un significativo insegnamento per il loro futuro e per la costruzione di un ambiente migliore. Conoscere e rispettare l’importanza dell’acqua è un passo fondamentale per garantire un domani più sicuro e sostenibile.
Il tutto è stato reso possibile grazie alle Dirigente scolastico Ach. Prof. Maria Lina La China per la sua disponibilità e per il suo supporto nel permettere ai bambini di discutere di questo importante argomento.