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Cronaca

Individuati tre albanesi autori di furti

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Modica – I carabinieri della Compagnia Carabinieri di Modica hanno notificato a tre soggetti albanesi gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari effettuate a loro carico emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa.

I tre soggetti, tutti pregiudicati di cui uno già detenuto presso la casa circondariale di Ragusa e, tra l’altro irregolare sul territorio italiano, sono ritenuti responsabili dei reati di furto e ricettazione aggravati e continuati, commessi in concorso tra loro nel periodo tra novembre 2022 e aprile 2023.

L’attività investigativa, intrapresa da parte dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modica, è stata avviata a partire dal primo furto perpetrato nella città di Pozzallo, a cui ne sono seguiti altri nei territori di Ispica, Modica, Ragusa e Scicli.

Le tempestive indagini, che si sono protratte per mesi, hanno consentito, grazie all’escussione delle vittime e l’ausilio dei sistemi di videosorveglianza degli esercizi commerciali coinvolti, di rintracciare gli autori dei reati. Le varie operazioni di polizia hanno avuto come effetto il sequestro di gran parte della refurtiva, tra cui tabacchi, attrezzatura da lavoro, apparecchi di telefonia mobile, motocicli, denaro contante per un valore complessivo di € 50 mila circa e l’immediata restituzione ai legittimi proprietari.

L’operatività del gruppo criminale, autore di ben 11 furti sul territorio, è frutto di modalità di intervento ben consolidate che risultavano redditizie soprattutto in orari notturni.

Il risultato ottenuto dai militari dell’Arma è la sintesi dell’osmosi tra i vari Reparti che, attraverso perquisizioni domiciliari a carico dei soggetti di interesse e l’acquisizione di informazioni e tracce utili, hanno permesso la ricostruzione cronologica degli eventi.

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Cronaca

Fiamme in un appartamento di via Sturzo

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Un incendio si è sviluppato in via Sturzo in un appartamento sito al secondo piano di un edificio a pochi metri dal Liceo Classico.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e l’ambulanza mentre la zona è stata invasa dal fumo che esce dall’abitazione e da un odore acre.L’incendio si è sviluppato nei locali della cucina poco dopo che la proprietaria aveva cominciato a preparare il pranzo. Le cause sono da accertare.Non ci sono fortunatamente feriti.L’intervento è in corso e i danni sembrano notevoli.

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Cronaca

M5S: Regione raddoppi i posti UTIN dividerli tra Gela e Caltanissetta

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Palermo – “Le indiscrezioni che circolano a proposito della bozza dell’Assessorato Regionale alla Salute di rimodulazione della Rete ospedaliera e dell’applicazione che la nuova direzione strategica dell’ASP 2 di Caltanissetta, lascia presagire che l’ASP nissena intenda dimezzarli, smembrando l’UTIN con la divisione dei posti letto tra Gela e Caltanissetta.

Una giravolta che creerebbe due reparti inefficienti e provocherebbe nei fatti lo sperpero di milioni di euro investiti fino ad oggi dall’ospedale Vittorio Emanuele per l’attivazione dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale. Non vorremmo che la salute dei nostri bambini e delle nostre partorienti possa dipendere da equilibri politici, considerando il totale cambio di rotta verso un ospedale piuttosto che un altro e contravvenendo ad un decreto regionale del 2010 che assegna chiaramente al Vittorio Emanuele di Gela l’Unità di Terapia Intensiva Neonatale.

Se ASP 2 e Regione vogliono dare risposte alla cittadinanza, raddoppino i posti anziché dividerli, raddoppiando anche la pianta organica”. Lo dichiara la senatrice del Movimento 5 Stelle Ketty Damante che a proposito del dimezzamento dei posti letto del costituendo reparto di Terapia Intensiva Neonatale del Vittorio Emanuele di Gela.

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Cronaca

Tre arresti della Polizia

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Tre persone sono state arrestate dalla Polizia in esecuzione di provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria. A Gela un trentaseienne, che si trovava sottoposto agli arresti domiciliari, è stato condotto in carcere, su diposizione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela, dopo esserne stato denunciato quattro volte dai poliziotti del Commissariato per il reato di evasione.

Sempre a Gela gli agenti hanno tratto in arresto un 46enne, indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia, in esecuzione ad un ordinanza applicativa di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Gela su richiesta della Procura della Repubblica. A Niscemi, infine, un 36enne indagato per reati concernenti il traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato condotto in carcere su diposizione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela.

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